GiEffe. La mia terra

GiEffe. La mia terra
Dal 19 Luglio 2015 al 09 Agosto 2015
Pozzallo | Ragusa
Luogo: Spazio Cultura Meno Assenza
Indirizzo: corso Vittorio Veneto
Orari: tutti i giorni 9-13 / 18-22
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 338 5414540
E-Mail info: archfratantonio.g@tiscali.it
Sito ufficiale: http://
Dal 19 luglio al 9 agosto lo Spazio Cultura "Meno Assenza" di Corso Vittorio Veneto ospiterà la personale di Giuseppe Fratantonio in arte GiEffe dal titolo "La mia terra" (inaugurazione domenica 19 ore 19.00).
Testi in catalogo di Diego Guadagnino, Andrea Guastella e Francesco Lucania. La mostra offre l'occasione di ammirare, per la prima volta, un "assolo" dell'artista modicano, apparso finora soltanto in alcune collettive.
Un esordio sui generis, quello di GiEffe poiché, in effetti, la traiettoria artistica che lo ha portato a questa prima personale è iniziata parecchi decenni fa e ha già prodotto centinaia di oli, acrilici, disegni e acquerelli.
Lo scrittore Diego Guadagnino, nel testo pubblicato nel catalogo della mostra, individua le ragioni di questo esordio differito alla piena maturità nel suo «rapporto con l'arte, vissuto nella discrezione del privato, al netto dall'ansia di successo, indifferente ai gusti commerciali e praticato come respiro necessario di una vita perennemente insoddisfatta dell'arida finzione della norma quotidiana». Per GiEffe, insomma, «dipingere tra le pareti del minuscolo studiolo che domina sul mare di Pozzallo, nelle ore libere dai pesi del lavoro di architetto, è stata […] una specie di ascesi irrituale, irresistibile approccio a quella dimensione dove nasce il dialogo con la parte più autentica di sé». Il percorso espositivo si snoda attraverso venticinque dipinti, realizzati negli ultimi due anni, raffiguranti paesaggi iblei, marine, colli, distese di campi che si estendono sotto l'infinita cupola del cielo.
«La campagna - scrive ancora Guadagnino - disseminata di carrubi e casolari, sezionata da geometrie pietrose, è colta dall'alto, a una distanza che rimpicciolisce tutto quanto è a misura d'uomo senza eccezione alcuna, compresa la soggettività di chi la osserva». Ma è il cromatismo, ora espressionista ora metafisico, la nota caratteristica di questi dipinti, dal verde luminoso della pianura ai cieli rossastri, dalle venature giallo-marmoree delle nubi al viola della sera che dilaga sulla pianura.
Giuseppe Fratantonio è nato a Modica ma vive a Pozzallo da trent'anni. Determinante nel suo percorso artistico l'incontro con il maestro Salvatore Fratantonio e la formazione del gruppo "Sentire in Bottega".
La mostra potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 22.00.
Testi in catalogo di Diego Guadagnino, Andrea Guastella e Francesco Lucania. La mostra offre l'occasione di ammirare, per la prima volta, un "assolo" dell'artista modicano, apparso finora soltanto in alcune collettive.
Un esordio sui generis, quello di GiEffe poiché, in effetti, la traiettoria artistica che lo ha portato a questa prima personale è iniziata parecchi decenni fa e ha già prodotto centinaia di oli, acrilici, disegni e acquerelli.
Lo scrittore Diego Guadagnino, nel testo pubblicato nel catalogo della mostra, individua le ragioni di questo esordio differito alla piena maturità nel suo «rapporto con l'arte, vissuto nella discrezione del privato, al netto dall'ansia di successo, indifferente ai gusti commerciali e praticato come respiro necessario di una vita perennemente insoddisfatta dell'arida finzione della norma quotidiana». Per GiEffe, insomma, «dipingere tra le pareti del minuscolo studiolo che domina sul mare di Pozzallo, nelle ore libere dai pesi del lavoro di architetto, è stata […] una specie di ascesi irrituale, irresistibile approccio a quella dimensione dove nasce il dialogo con la parte più autentica di sé». Il percorso espositivo si snoda attraverso venticinque dipinti, realizzati negli ultimi due anni, raffiguranti paesaggi iblei, marine, colli, distese di campi che si estendono sotto l'infinita cupola del cielo.
«La campagna - scrive ancora Guadagnino - disseminata di carrubi e casolari, sezionata da geometrie pietrose, è colta dall'alto, a una distanza che rimpicciolisce tutto quanto è a misura d'uomo senza eccezione alcuna, compresa la soggettività di chi la osserva». Ma è il cromatismo, ora espressionista ora metafisico, la nota caratteristica di questi dipinti, dal verde luminoso della pianura ai cieli rossastri, dalle venature giallo-marmoree delle nubi al viola della sera che dilaga sulla pianura.
Giuseppe Fratantonio è nato a Modica ma vive a Pozzallo da trent'anni. Determinante nel suo percorso artistico l'incontro con il maestro Salvatore Fratantonio e la formazione del gruppo "Sentire in Bottega".
La mostra potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 18.00 alle 22.00.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 26 febbraio 2025 al 05 maggio 2025 Venezia | Museo Fortuny
Sergio Monari. Sincronie
-
Dal 01 marzo 2025 al 29 giugno 2025 Torino | Museo Storico Nazionale d’Artiglieria dell’Esercito – Mastio della Cittadella
PAUL GAUGUIN. IL DIARIO DI NOA NOA E ALTRE AVVENTURE
-
Dal 27 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Art Déco. Il trionfo della modernità
-
Dal 28 febbraio 2025 al 09 giugno 2025 Roma | Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
CHROMOTHERAPIA. La fotografia a colori che rende felici
-
Dal 22 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Forlì | Museo Civico San Domenico
Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie
-
Dal 21 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Rovigo | Palazzo Roverella
HAMMERSHØI e i pittori del silenzio tra il nord Europa e l’Italia