Dune e storia nel Nordeste brasiliano

 

02/07/2010

Ogni regione del Brasile è una realtà da scoprire, un’autentica perla in grado di colpire con lo splendore della natura incontaminata e con il fascino di una cultura complessa, solare e coinvolgente. La regione del Nordeste non fa differenza e, pur essendo per certi versi molto diversa dal resto del Paese per dialetto, cultura, cucina e natura, rappresenta un’importante realtà brasiliana sia per la sua ricca storia che per la splendida natura che la contraddistingue in maniera unica.

Con la sua vasta estensione il Nordeste rappresenta il 18 percento del territorio brasiliano e la sua popolazione è il 30 percento di quella nazionale. Per la sua posizione affacciata sull’Oceano Atlantico la regione è stata la zona di sbarco dei primi conquistadores e proprio nei suoi territori sorsero le prime piantagioni. Il susseguirsi di tutte le vicende che hanno caratterizzato la sua epopea nel corso dei secoli, hanno reso il Nordest la regione storica per eccellenza del Brasile.

Le sue caratteristiche città coloniali rappresentano certamente la testimonianza più affascinante della lunga storia del Nordeste e i viaggiatori che intendono raggiungere questa splendida zona del Brasile non possono non includere tra le tappe del proprio itinerario le splendide città di Salvador, Olinda, riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Naturale e culturale dell’umanità, e Maceiò intrise di oltre cinque secoli di storia e ricche di testimonianze dell’epoca coloniale.

Non solo storia per i viaggiatori che vogliono esplorare lo splendido Nordest. La natura della regione, infatti, esercita un fascino tutto particolare offrendo nei suoi 3.500 chilometri di costa le vestigia della Mata Atlantica, una foresta pluviale più antica di quella amazzonica, che fu in gran parte distrutta dai colonialisti. Oggi rappresenta una delle zone più povere in cui si concentra la maggior parte degli abitanti afro-brasiliani nella cui cultura sono ancora radicate forti influenze africane. Proprio in queste zone, però, si estendono le spiagge più belle e incontaminate su cui si specchiano palme e dune, una delle peculiarità della zona.

Queste affascinanti colline di sabbia possono raggiungere fino a 40 metri di altezza e sono intervallate da meravigliose lagune e pozze interdunali di acqua dolce e cristallina che cambiano di continuo con il soffiare del vento. I viaggiatori che visitano il Nordeste, inoltre, hanno la possibilità di trascorrere momenti indimenticabili nella spiaggia più bella del Brasile, quella di Jericoacoara che alla splendida distesa di dune e piscine naturali, contrappone massicce formazioni rocciose tra cui spicca la Pedra Furada, un grande arco di roccia che sorge nel mezzo di un villaggio di pescatori sulle cui rive è possibile assistere al suggestivo spettacolo dei pescatori che al tramonto, a bordo delle piroghe dalle vele triangolari e colorate, scaricano dalle loro imbarcazioni enormi pesci. 


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