L'insolita iniziativa del MiBACT

I Bronzi di Riace si iscrivono a Twitter

Bronzi di Riace, Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria
 

E.B.

09/02/2014

Paolina Bonaparte si lamenta delle avances di "Bronzo A", che a suo dire non fa altro che importunarla dalla nuova postazione del Museo di Reggio Calabria, dove è stato accolto lo scorso dicembre insieme a "Bronzo B".

L'opera di Canova si è svegliata bene dal suo divano di Villa Borghese, e si prepara ad una cena mondana in compagnia di Federico da Montefeltro e Battista Sforza.
Insieme a loro compaiono su Twitter uno dopo l'altro anche lo Spinario capitolino, l'Ombra della sera, Carolina d'Asburgo e perfino la Chimera d'Arezzo, che pretende croccanti all'ambrosia.

Da quando i nostri tesori artistici rilasciano irriverenti dichiarazioni? L'idea è del Ministero dei Beni Culturali, che ha deciso di rilanciare il patrimonio storico-artistico sui social media, consentendo all'arte di fare un passo in più nella direzione dei cittadini, soprattutto i più giovani.

Su Twitter è anche presente l'account MuseoWebLab, per essere aggiornati in tempo reale sulle iniziative di musei e istituzioni culturali.