Le gomme interpretate da 3 giovani artisti in un'opera esposta all'HangarBicocca
La brasiliana Marina Zumi, il tedesco Dome e il russo Alexey Luka, tre dei nomi più interessanti del nuovo panorama dell'Arte Urbana, hanno interpretato i pneumatici raccontandoli attraverso 3 opere assemblate in un’unica installazione: un tronco di piramide, alto circa cinque metri, con tre facce di oltre 20 metri quadrati ciascuna, che sarà visibile dal 26 al 28 febbraio presso HangarBicocca. Un’opera in continuità con le forme di comunicazione che contraddistinguono la cultura di impresa Pirelli e che ha trovato lo spazio ideale per la sua realizzazione in questo luogo.
Pirelli ha scelto di utilizzare per la prima volta nella sua storia questa particolare forma espressiva perchè la strada, la mobilità e la multiculturalità, elementi tipici della Street Art, appartengono anche alla sua cultura. È proprio nella strada, e nella necessità di mobilità delle persone, che le gomme trovano il loro senso.
Pirelli ha scelto di utilizzare per la prima volta nella sua storia questa particolare forma espressiva perchè la strada, la mobilità e la multiculturalità, elementi tipici della Street Art, appartengono anche alla sua cultura. È proprio nella strada, e nella necessità di mobilità delle persone, che le gomme trovano il loro senso.
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Pirelli: il pneumatico diventa Street Art
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