Patrizia Genovesi. Lady Macbeth
Dal 28 Ottobre 2016 al 28 Ottobre 2016
Roma
Luogo: Studio Patrizia Genovesi
Indirizzo: via di Villa Belardi 18
Orari: 17 - 22
Curatori: Ginevra Ludovici
Enti promotori:
- Unione Internazionale degli Istituti di Archeologia Storia e Storia dell'Arte in Roma
- Regione Lazio
- Roma Capitale - Assessorato alla Crescita culturale
- CIU Confederazione Italiana Unione delle professioni intellettuali
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 339 7341480
E-Mail info: stampa.controcanto@gmail.com
Sito ufficiale: http://lnx.patriziagenovesi.com/lady-macbeth-rome-art-week/
Patrizia Genovesi, in occasione del Quattrocentesimo Anniversario dalla morte di William Shakespeare, presenta alla Rome Art Week una sua Opera Video-fotografica dedicata a Lady Macbeth, un capitolo importante del vasto progetto che l’artista ha dedicato al bicentenario di Giuseppe Verdi interprete illustre dell’opera di Shakespeariana.
L’istallazione espone una selezione delle immagini fatta dalla fotografa, che parte dai provini sviluppando un percorso fino alla stampa degli scatti che appartengono al progetto finale: un’opera di fotografia e di video-arte che ripercorre l’essenza del dramma.
Patrizia Genovesi ha dedicato un lungo studio all’opera teatrale del drammaturgo inglese e all’interpretazione che ne diede Verdi. Partendo dai due capisaldi storici, quello teatrale e quello operistico, e servendosi della sua personale esperienza artistica che spazia dal mondo della musica a quello del cinema, del teatro e della fotografia, Patrizia Genovesi ha fornito una propria personale chiave di lettura del personaggio di Lady Macbeth sfruttando le potenzialità espressive e il dinamismo della danza, per raggiungere le fasi finali del dramma quando la nobildonna, improvvisamente, perde la ragione.
La fotografa ha concentrato tutta la sua attenzione sul silenzioso e inesorabile materializzarsi attorno a Lady Macbeth di un universo inafferrabile eppure spietato, come spietata era stata la nobildonna nel decidere i suoi crimini.
Nel fare ciò però ha fornito una lettura che va oltre quello che Shakespeare e Verdi avevano esplicitato, è penetrata nel mondo della psiche, oltre i crudi fatti di sangue, nelle atmosfere aleatorie e sospese del non reale. Lady Macbeth negli scatti di Patrizia Genovesi danza rinchiusa dentro la mura sempre più anguste e oppressive di una follia angosciosa e, mentre è il corpo che apparentemente si muove, è la sua mente che si volge, si piega e si solleva o si ritrae danzando al suono delle sue voci interiori.
Le immagini dedicate a Lady Macbeth, per aderire alla danza della mente, sono costruite su una scelta del tutto inusuale per la fotografia: sono state realizzate con una modella in movimento, ripresa durante una danza reale e guidata nella sua interpretazione dalla regia, dai suggerimenti e dai riferimenti della fotografa. Le immagini emergono dunque dall’interazione fra la concezione artistica di Patrizia Genovesi e le capacità interpretative della ballerina che si esibisce senza musica, con la sola guida della voce di Patrizia, della sua propria sensibilità e del ritmo meccanico scandito dal succedersi dei click degli scatti fotografici.
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