Conversazioni d’Arte al Vittoriano - Matteo Montani e Gabriele Simongini. Rapporto fra gesto e immagine
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Matteo Montani
Dal 21 Settembre 2016 al 21 Settembre 2016
Roma
Luogo: Terrazza del Vittoriano
Indirizzo: piazza Venezia
Curatori: Maria Giuseppina Di Monte
Enti promotori:
- MiBACT - Polo Museale del Lazio
Costo del biglietto: La mostra e gli eventi sono tutti ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Sito ufficiale: http://www.polomusealelazio.beniculturali.it/
Secondo appuntamento con le conversazioni d’arte - curate da Maria Giuseppina Di Monte - mercoledì 21 settembrealle 20.00 presso la Terrazza Panoramica del Vittoriano.
Protagonisti di questo nuovo incontro saranno l’artista romano Matteo Montani e lo storico e critico d’arte Gabriele Simongini che dibatteranno sul tema del “rapporto fra gesto e immagine” affrontando il valore paradigmatico del gesto artistico che da artigianale si è trasformato in tecnologico e dal quale deriva una nuova interpretazione dell’interazione fra arte e tecnica con tutte le possibili implicazioni.
L’espressione di Matteo Montani, artista romano di fama internazionale, nasce da una ricerca che si sviluppa intorno alla natura processuale dell’opera, nella quale convivono aspetti materici e concettuali, solo apparentemente in contraddizione ma in realtà del tutto complementari. Nelle sue opere Matteo Montani sembra sublimare la pittura, con l’utilizzo di due soli colori - il bianco e il blu impero - che disegnano su una superficie di carta abrasiva onde, nuvole, paesaggi di rarefatta astrazione.
Gabriele Simongini vive e lavora a Roma. Storico dell'arte e saggista, è critico d'arte del quotidiano "Il Tempo" e docente di Storia dell'Arte Contemporanea presso l'Accademia di Belle Arti di Roma. Fa parte del comitato scientifico della Fondazione Toti Scialoja. In particolare si è occupato delle ricerche astratte italiane ("Forma 1", Piero Dorazio, ecc.), unendo l’attività di critico a quella di analista dei fenomeni creativi non integrati nell'international style oggi dominante.
Gli appuntamenti d’arte proseguiranno per tutto il mese di settembre con le conversazioni fra l’artista Pietro Ruffo e il semiologo Paolo Fabbri (27 settembre) e l’artista svizzero Zimoun e ilcuratoreGuido Comis (29 settembre).
Le “conversazioni d’arte al Vittoriano” fanno parte della rassegna estiva gratuita "Vittoriano, appuntamenti d’arte e musica”, organizzata dal Polo Museale del Lazio, che si svolge dal 1 luglio al 30 settembre presso la Terrazza Panoramica del Vittoriano e comprende concerti Jazz e incontri con i protagonisti dell’arte contemporanea e la mostra fotografica “Lucio Dalla, immagini e suoni” inaugurata lo scorso 22 luglio e aperta fino al 2 ottobre presso la sala Zanardelli del Vittoriano.
Matteo Montani, nato a Roma, dove vive e lavora, ha studiato all’’Accademia di Belle Arti; nella sua ricerca unisce l’aspetto concettuale della carta vetrata a quello tradizionale della pura immagine pittorica. Dopo gli studi e le prime personali a Roma e Milano, grazie alle quali si è imposto all’attenzione esponendo in gallerie private e in spazi pubblici Montani si è affermato a livello internazionale con mostre ad Atene, New York, Würzburg. Nel 2014 ha partecipato alla Biennale Italia-Cina alla Reggia Reale di Monza e nel 2016 ha esposto nuovamente a New York alla Elkon Gallery; ha partecipato al progetto Fondaco nello spazio culturale Officina di Brussels.
Gabriele Simongini
Critico e docente di storia dell’arte contemporanea all' Accademia di Belle Arti di Roma e critico d'arte de Il Tempo oltre che saggista. La sua ricerca si concentra sull'arte astratta italiana.
Fra le mostre più recenti si ricordano: “Arché Show, Bendini, Boille, Mariani,Turcato” nel 2011 “Vertical Thinking” nel 2012, “Matteo Montani. Andarsene” Gnam, Roma 2014, “100 Scialoja. Azione e pensiero”, Macro, Roma 2015, "Salvarsi dal naufragio", Museo Bilotti, Roma 2016. Fra le pubblicazioni più recentisi segnalano: “Luciano de Liberato. Se il pennello dialoga con il mouse”, 2008; “Marcello Mariani 1957-2007. La via pittorica al sacro”, 2007; “Le visioni purificatorie nella pittura di Gaetano Memmo”, 2006.
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