Arti e tecnologie per guardare l’invisibile

Life in another light: le spettacolari immagini del primo concorso di fotografia a infrarossi

Katy Farr, Life on Mars, primo classificato nella categoria Infrared Chrome I Photograph: Katie Farr/Kolari Vision
 

Francesca Grego

18/01/2021

Mondo - Vedere meglio dell'occhio umano: è la promessa delle fotocamere a risoluzione sempre più elevata che periodicamente ci ritroviamo ad acquistare. Ma un mondo segreto, altrettanto reale, resta fuori dal nostro sguardo. Ce lo svela Life in another light, il concorso internazionale di fotografia a infrarossi bandito da Kolari Vision, azienda leader nel settore che per il secondo anno consecutivo premia gli esploratori di questa affascinante dimensione parallela. 


Ewan J Richards, Derelict Boat from Above in Infrared, primo classificato nella categoria Aerial I Photograph Ewan J Richards / Kolari Vision

Migliaia di scatti sono arrivati da tutto il mondo nella sede di Kolari a Raritan, nel New Jersey, per regalarci scorci del tutto inattesi sull’invisibile. Foglie di un bianco brillante, alberi variopinti come in una fiaba pop, cieli rosso sangue e rocce blu dipingono scenari ultraterreni che uno spettatore ignaro non esiterebbe a definire frutto di artifici digitali. Invece no, è tutto vero: la differenza la fa un obiettivo capace di apprezzare le radiazioni luminose anche oltre i 700 nm, mentre l’occhio umano si limita a lunghezze d’onda comprese tra i 400 e i 700. Il colore, si sa, è una questione di percezione. 


Ziryab Alghabri, Socotra Yemen, Menzione d'onore nella categoria Landscape I Photograph Ziryab Alghabri / Kolari Vision


Astronomia, botanica, medicina sono gli ambiti privilegiati di questo tipo di fotografia, ma anche anche chi si occupa di ritratti ne conosce da tempo le virtù: con un uso sapiente degli infrarossi la pelle appare morbida e distesa, mentre la maggior parte delle imperfezioni scompare. 
Chi si limita a una declinazione “cosmetica” degli infrarossi, tuttavia, non sa cosa si perde: un mondo da scoprire o da reinventare, tra colori surreali e bianchi e neri ad alto contrasto, dove l’immaginazione più ardita diventa realtà. I paesaggi di montagna, con il loro mix di neve, rocce, acqua e vegetazione, sono tra gli esempi più spettacolari, come notiamo nello scatto Life on Mars di Katie Farr, primo classificato per la categoria IR Chrome (in copertina). Oppure nel giocoso Home di Lys Olson, terzo posto nella categoria Landscape.


Lys Olson, Home, terzo classificato nella categoria Landscape I Photograph Lys Olson / Kolari Vision

Anche per i ritratti si apre un mondo di potenzialità espressive. Dallo sguardo infuocato di A Worker di Muhammad Amdad Hossain, vincitore della categoria:


Muhammad Amdad Hossain, A Worker, primo classificato nella categoria Portraits I Photograph Muhammad Amdad Hossain / Kolari Vision

Ai bianchi e neri sognanti di Adrift di Beamie Young: 


Beamie Young, Adrift, Menzione d'Onore nella categoria Portraits I Photograph Beamie Young / Kolari Vision

La sezione Fotografia Aerea regala visioni che assomigliano a quadri astratti: 


Paolo Pettigiani, Blood of the Earth, secondo classificato nella categoria Aerial

Ma i Black and White non sono da meno e ci stupiscono con effetti grafici: 


Beamie Young, Succulents, terzo classificato nella categoria Black & White I Photograph Beamie Young / Kolari Vision

E per chi predilige cromie più consuete, un'isola cresce come un cespuglio su una tela increspata di blu: 


Yuri Pritisk, Promised Island, terzo classificato nella categoria Aerial I Photograph Yuri Pritisk / Kolari Vision

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