Arte e inclusione

Ai Musei Vaticani la Madonna di Bruges per i non vedenti

 

Ludovica Sanfelice

06/07/2015

Roma - Ai Musei Vaticani è giunta una speciale copia in bronzo della Madonna di Bruges di Michelangelo. L’opera, ricavata da un calco dell’originale, è stata collocata nel circuito di visite tattili che autorizza i visitatori non vedenti a stabilire un contatto con l’oggetto d’arte per percepirne le forme e la bellezza.

Nel particolare caso, grazie alla perfetta armonia delle forme dei soggetti raffigurati e ai dettagli del panneggio, l’esperienza tattile promette addirittura di superare quella visiva.

La scultura è stata donata ai Musei dal mecenate americano Ronald Welborn e dalla fonderia fiorentina Ferdinando Marinelli, che nella propria collezione custodisce il calco dell’opera michelangiolesca.

L’originale in marmo, commissionata a Michelangelo da una famiglia di mercanti fiamminghi nei primissimi anni del Cinquecento, è conservata nella navata laterale destra della Chiesa di Nostra Signora a Bruges, in Belgio, dove è stata ricollocata dopo essere stata trafugata dai soldati tedeschi, nascosta in una miniera ad Altaussee in Austria e quindi ritrovata.

Il suo ultimo viaggio risale al 1952 quando fu temporaneamente ospite al Bargello in occasione di uno scambio con il Trittico Portinari di Hugo van der Goes.