Mostra Orazio Gentileschi. Un pittore in viaggio a Torino. Le informazioni sulla mostra Orazio Gentileschi. Un pittore in viaggio, i curatori, gli orari di ingresso, il costo dei biglietti, i numeri per prenotare, il comunicato stampa sulla mostra Orazio Gentileschi. Un pittore in viaggio del museo Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino.

Orazio Gentileschi, Mosè salvato dalle acque, 1633, olio su tela, cm. 241x281. Madrid, Museo Nacional del Prado

Orazio Gentileschi, Mosè salvato dalle acque, 1633, olio su tela, cm. 241x281. Madrid, Museo Nacional del Prado

Mappa

  • Città: Torino
  • Provincia: Torino
  • Indirizzo: Piazzetta Reale

Scheda Mostra

Orazio Gentileschi. Un pittore in viaggio


  • Luogo: Sale Chiablese dei Musei Reali
  • Curatori: Annamaria Bava, Gelsomina Spione
  • Città: Torino
  • Provincia: Torino
  • Data inizio: 22 November 2025
  • Data fine: 3 May 2026

Comunicato Stampa:

I Musei Reali di Torino e Arthemisia presentano “Orazio Gentileschi. Un pittore in viaggio”, la mostra che dal 22 novembre 2025 al 3 maggio 2026 sarà allestita nelle Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino.
 
Curata da Annamaria Bava (Musei Reali di Torino) e Gelsomina Spione (Università di Torino), l’esposizione è dedicata a uno dei più importanti artisti italiani del Seicento, la cui straordinaria qualità pittorica fu premiata da un successo in vita pari a quello di Caravaggio, Rubens e Van Dyck e da una consolidata fortuna presso committenti, collezionisti internazionali e regnanti – da Carlo Emanuele I di Savoia, a Maria de’ Medici, regina di Francia, a Filippo IV di Spagna a Carlo I d’Inghilterra – che lo portarono a frequentare e a operare presso centri artistici di primo piano e corti italiane e straniere.
 
È il tema del viaggio a costituire il fil rouge del percorso espositivo che mette in dialogo il pittore con i contesti figurativi e con gli artisti di volta in volta incontrati, con le figure dei committenti e con le esigenze del mercato.
 
Fulcro della rassegna sarà la grande pala con l’Annunciazione realizzata da Orazio Gentileschi nel 1623 per il duca di Savoia e ritenuta uno dei vertici assoluti della produzione del maestro toscano.
 
Al nucleo di dipinti conservato a Torino si affiancheranno numerosi ed eccezionali prestiti provenienti da collezioni private e musei nazionali e internazionali, come il Louvre, il Prado e la Pinacoteca Vaticana, in linea con la politica di scambio e valorizzazione attuata dai Musei Reali.