1914 Now

1914Now
Dal 7 November 2014 al 14 December 2014
Venezia
Luogo: Spazio Punch
Indirizzo: Giudecca 800/o
Orari: da giovedì a domenica 14 - 19
Curatori: Alison Moloney, Walter Van Beirendonck, Amy de la Haye, Judith Clark, Kaat Debo
Enti promotori:
- Spazio Punch
- ual: university of the arts london
- SHOWstudio
- Centre for Fashion Curation
Costo del biglietto: Ingresso libero
E-Mail info: info@spaziopunch.com
Sito ufficiale: http://www.spaziopunch.com
1914 Now indaga il ruolo del fashion curator ed esplora la convergenza, nella teoria e nella pratica, di discipline differenti come la moda e l'architettura. Il progetto trae ispirazione dal brief Absorbing Modernity 1914 to 2014 proposto da Rem Koolhaas ai padiglioni nazionali nei Giardini della Biennale di Architettura.
A partire dal brief, Alison Moloney del London College of Fashion ha invitato quattro curatori di moda – Walter Van Beirendonck, Amy de la Haye, Judith Clark e Kaat Debo – a sviluppare un progetto sul tema dell'abito nel 1914. Esiste, infatti, una grande ricerca sull'impatto delle due guerre mondiali sulla moda mentre è poco approfondito il periodo antecedente. Abbandonata l'ipotesi di lavorare in contesti familiari come quello museale, i quattro curatori hanno risposto all'invito esplorando le potenzialità del video e collaborando, rispettivamente, con quattro registi: Bart Hess, Katerina Athanasopoulou, James Norton e Marie Schuller.
Al pari dei padiglioni internazionali nell'ambito della Biennale Architettura, i quattro film brevi rivelano molteplici punti di vista sulla moda, sul concetto di modernità, sulle pratiche curatoriali e ogni coppia di autori mostra un approccio personale alla disciplina. Un film, attraverso un abito da tè, esplora la soglia della modernità, mentre un altro indaga contesti, arredi e materiali scenici a partire dal Manifesto Futurista di Balla. Una protezione per il capo usata in guerra – un elmetto del 1914 – dà vita a commenti sullo scenario politico attuale e un vestito appena commissionato rappresenta la tensione tra desiderio di ornamento e ricerca del Moderno.
Il lancio dei film su SHOWstudio il 6 novembre 2014 è accompagnato dall'installazione da Spazio Punch, visitabile fino al 14 dicembre, da una pubblicazione disponibile su UAL e-store che contiene i saggi dei curatori e interventi di storici dell'architettura, professionisti, critici e da un tour internazionale di festival cinematografici di moda, installazioni in gallerie d'arte ed eventi, incluso RIBA in programma il 9 dicembre.
Amy de la Haye è una storica e curatrice museale. Tra le mostre curate Coco Chanel by Marion Pike, The Messels: Six Generations of Dress e The Land Girls: Cinderellas of the Soil. Ha collaborato con la regista Katerina Athanasopoulou.
Judith Clark è una curatrice sperimentale. Tra le mostre curate: Chloé Attitudes, Diana Vreeland After Diana Vreeland e Anna Piaggi: Fashion-ology. Ha collaborato con il regista James Norton.
Walter Van Beirendonck è un fashion designer della scuola di Anversa e curatore. Tra le mostre curate: Dream the World Awake. Song Song e Surreal Things, Surrealism and Design. Ha collaborato con il regista Bart Hess.
Kaat Debo è direttrice del MoMu, museo della moda di Anversa. Ha collaborato con la regista Marie Schuller.
www.arts.ac.uk/fashion
www.fashion-curation.com
www.showstudio.com
www.spaziopunch.com
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