Biografia

Noto anche come Marco dal Pino, per la città natale del padre (il borgo senese Costa al Pino), si formò presso la bottega di Domenico Beccafumi, dove svolse un periodo di apprendistato tra il 1537 circa e il 1542. Durante questi anni collaborò probabilmente col maestro alla realizzazione di alcune committenze ed eseguì gli affreschi in Palazzo Francesconi (Storie del profeta Giona, 1540) e in Palazzo Mignatelli (Sacrificio di Ifigenia, 1542 ca). Nel 1542 giunse a Roma in cerca di fortuna, entrando in contatto con l’arte di Michelangelo e di Raffaello. Nel 1546 partecipò alla realizzazione degli affreschi di Castel Sant’Angelo con le Storie di Alessandro Magno, sotto la direzione di Perin del Vaga.  Tra il 1548 e il 1551 collaborò con Daniele da Volterra e con Pellegrino Tibaldi all’esecuzione degli affreschi nella cappella Della Rovere in Trinità dei Monti. Dal 1552 si trasferì a Napoli dove passò il resto della sua vita, ad esclusione di un secondo soggiorno romano (1568-70) durante il quale dipinse l’affresco con la Resurrezione di Cristo nell’Oratorio del Gonfalone e la tavola con lo stesso soggetto conservata alla Galleria Borghese. Nella capitale del Regno occupò un ruolo di spicco ed ebbe una vasta schiera di allievi. Tra le opere più importanti degli anni napoletani figurano le decorazioni della cripta nell’abbazia di Montecassino (1557-58), il Battesimo di Cristo in San Domenico Maggiore (1564 ca), le tavole con l’Adorazione dei Magi e L’Assunta, e la ricca decorazione della cappella Alberini, realizzata con l’intervento della bottega, nella chiesa dei Santi Severino e Sossio (1571).

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