René Monjoie. Incontri fortuiti
![René Monjoie, Tour Du Bally, trittico René Monjoie, Tour Du Bally, trittico](http://www.arte.it/foto/600x450/ae/124385-Ren_Monjoie_TOUR_DU_BALLY_trittico.jpg)
René Monjoie, Tour Du Bally, trittico
Dal 11 Dicembre 2021 al 27 Febbraio 2022
Aosta
Luogo: Hôtel des États
Indirizzo: Piazza Chanoux 8
Orari: da martedì a domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18
Curatori: Daria Jorioz
Enti promotori:
- Assessorato Beni culturali Turismo Sport e Commercio - Regione autonoma Valle d'Aosta
Costo del biglietto: ingresso gratuito con Green Pass
Telefono per informazioni: +39 0165. 300552
E-Mail info: u-mostre@regione.vda.it
Sito ufficiale: http://www.regione.vda.it
L'Assessorato Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio della Regione autonoma Valle d'Aosta comunica che venerdì 10 dicembre 2021, alle ore 18, sarà presentata, presso la sede espositiva Hôtel des États di Aosta, la mostra René Monjoie. Incontri fortuiti.L’esposizione, realizzata dalla Struttura Attività espositive e promozione identità culturale e curata da Daria Jorioz, propone un progetto artistico in cui René Monjoie abbandona il ruolo di fotografo professionista per dedicarsi liberamente all’arte, offrendo al pubblico immagini inedite accostate in trittici che suggeriscono analogie e contrasti, dialoghi e suggestioni. La mostra è arricchita da un video realizzato da Andrea Alborno.
Afferma l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz: “Questa mostra costituisce un omaggio ad un fotografo molto noto e apprezzato nella nostra regione, che ha contribuito alla documentazione e alla valorizzazione dei beni culturali in Valle d’Aosta. Sono certo che questa iniziativa espositiva potrà essere apprezzata dagli appassionati di fotografia e di arte contemporanea.”
Scrive in catalogo la curatrice, Daria Jorioz: “René Monjoie presenta al pubblico i suoi appunti visivi in questo progetto inedito dal titolo Incontri fortuiti. Liberatosi per sua stessa dichiarazione della macchina fotografica e del cavalletto, compagni preziosi di decenni, ha deciso di continuare ad osservare il mondo con la meraviglia di sempre, ma più leggero, armato soltanto della fotocamera del suo cellulare. La capacità di osservare, l’abilità nella scelta delle inquadrature, lo sguardo limpido di chi si sa ancora stupire, l’arguzia, l’ironia e la curiosità innate, oltre ad una cultura artistica e letteraria non comuni, gli consentono di essere un osservatore privilegiato della realtà e di giocare con le immagini.”
René Monjoie nasce a Parigi nel 1937 dove ha vissuto e lavorato fino al 1970, data in cui si trasferisce in Valle d’Aosta, paese d’origine della moglie Franca.
Diplomatosi al liceo artistico di Parigi École Boulle, nel 1959 frequenta un corso di designer all’École des Arts Appliquése al Conservatoire des Arts et Métiers. Sempre nel 1959 svolge il servizio militare, trascorrendo un periodo in Algeria, dove ha inizio la sua carriera di fotografo. Tra il 1962 e il 1970, a Parigi, lavora presso lo studio di Design Technés, frequentato da artisti quali César, Armand, Ipoustéguy, poi presso l’Agenzia di Pubblicità O.F.R.E.P. e presso la Compagnie Française d’Édition. Dal 1967 al 1970 diventa fotografo indipendente, occupandosi di attività pubblicitarie e di fotoreportage d’illustrazione e decorazione per “La Maison de Marie Claire” e “Marie France”.
Nel 1969 partecipa al Salon des artistes décorateurs al Grand Palais di Parigi, con due opere, una delle quali di arte cinetica.
Dal 1971 al 1999 ha svolto la sua attività di fotografo professionista in Valle d’Aosta, specializzandosi in riprese di affreschi e opere d’arte, fotografie di rilievi e disegni di reperti riportati alla luce nei cantieri archeologici, immagini di località turistiche, oggetti di artigianato, installazioni industriali. Ha collaborato a lungo con la Soprintendenza per i Beni e le attività culturali della Valle d’Aosta e ha insegnato fotografia nell’ambito del corso regionale per la formazione dei rilevatori dell’Architettura rurale.
La mostra Incontri fortuiti, che rimarrà aperta fino al 27 febbraio 2022, è arricchita da un catalogo illustrato bilingue italiano-francese, con testi di René Monjoie, Jean-Pierre Guichardaz, Daria Jorioz e Gianni Nuti, pubblicato da Sagep Editore, acquistabile in mostra al prezzo di 15 euro.
Afferma l’Assessore Jean-Pierre Guichardaz: “Questa mostra costituisce un omaggio ad un fotografo molto noto e apprezzato nella nostra regione, che ha contribuito alla documentazione e alla valorizzazione dei beni culturali in Valle d’Aosta. Sono certo che questa iniziativa espositiva potrà essere apprezzata dagli appassionati di fotografia e di arte contemporanea.”
Scrive in catalogo la curatrice, Daria Jorioz: “René Monjoie presenta al pubblico i suoi appunti visivi in questo progetto inedito dal titolo Incontri fortuiti. Liberatosi per sua stessa dichiarazione della macchina fotografica e del cavalletto, compagni preziosi di decenni, ha deciso di continuare ad osservare il mondo con la meraviglia di sempre, ma più leggero, armato soltanto della fotocamera del suo cellulare. La capacità di osservare, l’abilità nella scelta delle inquadrature, lo sguardo limpido di chi si sa ancora stupire, l’arguzia, l’ironia e la curiosità innate, oltre ad una cultura artistica e letteraria non comuni, gli consentono di essere un osservatore privilegiato della realtà e di giocare con le immagini.”
René Monjoie nasce a Parigi nel 1937 dove ha vissuto e lavorato fino al 1970, data in cui si trasferisce in Valle d’Aosta, paese d’origine della moglie Franca.
Diplomatosi al liceo artistico di Parigi École Boulle, nel 1959 frequenta un corso di designer all’École des Arts Appliquése al Conservatoire des Arts et Métiers. Sempre nel 1959 svolge il servizio militare, trascorrendo un periodo in Algeria, dove ha inizio la sua carriera di fotografo. Tra il 1962 e il 1970, a Parigi, lavora presso lo studio di Design Technés, frequentato da artisti quali César, Armand, Ipoustéguy, poi presso l’Agenzia di Pubblicità O.F.R.E.P. e presso la Compagnie Française d’Édition. Dal 1967 al 1970 diventa fotografo indipendente, occupandosi di attività pubblicitarie e di fotoreportage d’illustrazione e decorazione per “La Maison de Marie Claire” e “Marie France”.
Nel 1969 partecipa al Salon des artistes décorateurs al Grand Palais di Parigi, con due opere, una delle quali di arte cinetica.
Dal 1971 al 1999 ha svolto la sua attività di fotografo professionista in Valle d’Aosta, specializzandosi in riprese di affreschi e opere d’arte, fotografie di rilievi e disegni di reperti riportati alla luce nei cantieri archeologici, immagini di località turistiche, oggetti di artigianato, installazioni industriali. Ha collaborato a lungo con la Soprintendenza per i Beni e le attività culturali della Valle d’Aosta e ha insegnato fotografia nell’ambito del corso regionale per la formazione dei rilevatori dell’Architettura rurale.
La mostra Incontri fortuiti, che rimarrà aperta fino al 27 febbraio 2022, è arricchita da un catalogo illustrato bilingue italiano-francese, con testi di René Monjoie, Jean-Pierre Guichardaz, Daria Jorioz e Gianni Nuti, pubblicato da Sagep Editore, acquistabile in mostra al prezzo di 15 euro.
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