Artisti in Rete Solidale - ARS

Alessandra Carloni, Equilibrio degli opposti

 

Dal 28 Marzo 2020 al 30 Aprile 2020

Bergamo

Luogo: Sito web e canali social

Indirizzo: online



Parte il 28 marzo alle 15 la raccolta fondi Artisti in Rete Solidale - ARS per aiutare quelle strutture sanitarie pubbliche in Italia che più sono in difficoltà a causa del coronavirus.

Gli artisti coinvolti sono Ale Senso, Emanuele Crotti, Alessandra Carloni, Alessio B, Arcadio Krayon Pinto, Zero Mentale, Alessio Bolognesi, Gianle Lametà, Awer, Tora Aghabayova, Sea Creative, Manu Invisible, Carmine Bellucci, Daniele Vacon Sartirani, Bettina Summer,Silvia Sartano, Paolo Baraldi aka il Baro, Nicola Rezinik, Aqua Aura, Samanta Malavasi e molti altri. La lista è in continuo aggiornamento e aperta a adesioni spontanee.

Il concetto è semplice: ogni artista coinvolto mette a disposizione alcune delle sue opere ad un costo contenuto che potranno essere comprate tramite i canali social dedicati facendo direttamente un bonifico agli ospedali di Bergamo e a tutte le strutture e le associazioni di volontariato coinvolte in prima linea nell’assistere le vittime del Covid-19.
Sul sito https://sites.google.com/view/artistiinretesolidale-ars/ è disponibile l’elenco completo delle opere.
 
ARS è un’iniziativa nata dal basso che ha preso il via dall’artista Ale Senso, bergamasca di nascita e trapiantata a Berlino, che così scrive: ‘Viviamo immersi in un irreale silenzio rotto solo dalle sirene delle ambulanze e dalle campane a morto’ mi dice mia zia dalla provincia di Bergamo. Quando tutto è iniziato mi trovavo a Berlino per seguire un progetto artistico, il mio primo istinto fu di tornare subito a Bergamo per stare con la mia famiglia e aiutare mia madre ma mia sorella, medico presso l’ospedale Giovanni XXIII, mi spiegò chiaramente che sarebbe stato meglio per nostra madre che io rimanessi qui perché non avrei fatto altro che aumentare il rischio di contagio per lei. È stata una decisione difficile e tuttora ne soffro. Le notizie dall’Italia e dalla mia città in particolare si susseguono in un assurdo turbinio. L’emergenza sanitaria, l’emergenza economica, l’emergenza sociale… Sono convinta che sia arrivato il momento per tutti noi di diventare parte attiva e dedicare il nostro tempo e le nostre risorse sia per sostenere quelli di noi che per vocazione professionale sono in prima linea, sia per iniziare a disegnare il dopo, per far sì che ciò che è successo non si ripeta mai più. Dobbiamo, tutti, occuparci della nostra società. Possiamo e dobbiamo rifuggire dal pregiudizio e confrontare le nostre idee con dignità e rispetto piuttosto che rispondere urlando senza ascoltare. Questa esperienza ci insegna che, non importa quanto benestanti o bisognosi si sia, siamo tutti esseri umani con la stessa voglia di vivere assieme e che il bene degli altri è anche il nostro bene. Per agire nell’immediato ho pensato di lanciare una raccolta fondi per sostenere economicamente le nostre strutture sanitarie falcidiate da decenni di tagli alla spesa. A questo scopo metto a disposizione alcune delle mie opere più recenti nelle quali ho raccontato la frammentazione e l’intima solitudine imposte all’essere umano da da un’organizzazione sociale sempre più economicista e mercificante, nonché il bisogno di una rinascita" 
 
Uno dei valori aggiunti del progetto è la possibilità di fare dell’arte e della bellezza uno strumento efficace di assistenza e di conforto che incida nella realtà. Proprio per questo alla necessità di mettersi in gioco in prima persona e di occuparsi del bene comune di Ale Senso hanno aderito velocemente molti giovani artisti e il progetto ha preso corpo in pochi giorni grazie al coinvolgimento della curatrice Elisabetta Bacchin, di Domenico Richichi e dell’artista Emanuele Crotti. Al momento non c’è una struttura organizzata o uno sponsor che sostenga l’iniziativa, tutto parte dalla spontanea volontà degli artisti di fare un gesto concreto e prolungato nel tempo. 
 
Ale Senso ha realizzato l’artwork dell’iniziativa. “Il logo di Artisti in Rete Solidale - ARS è liberamente ispirato alla catena dell’RNA”, spiega. “Così come l'RNA messaggero codifica e porta informazioni durante la trascrizione dal DNA ai siti della sintesi proteica, ARS vuole essere una ‘catena’ umana che codifica e trasporta un messaggio per l’attivazione sociale”. 
 
Fin da oggi è possibile donare agli ospedali ricevendo in regalo un’opera d’arte. Questo nel dettaglio il meccanismo dell’iniziativa:
Le opere sono visibili sulla pagina Facebook e sul profilo Instagram Il donatore prenota via e-mail l'opera ed entro 24 ore invia alla stessa mail la prova dell’avvenuta donazione eseguita direttamente all’IBAN degli ospedali segnalati; L'opera viene marcata come non più disponibile; L'opera regalata verrà spedita non appena possibile a chi ha donato, compatibilmente con le limitazioni agli spostamenti in forza nel paese ove risiede ogni artista. La mail dedicata per le prenotazioni è: artistiinretesolidale@gmail.com 
Altri artisti che vorranno aderire all’iniziativa potranno prendere contatto tramite lo stesso indirizzo.

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