FOTOGRAFICA - FESTIVAL DI FOTOGRAFIA BERGAMO 2025

© Peter Caton

 

Dal 11 October 2025 al 9 November 2025

Bergamo

Luogo: Sedi varie

Indirizzo: Sedi varie

Sito ufficiale: http://www.fotograficafestival.com


Virtù essenziale che mediava tra temerarietà e viltà, la considerava Aristotele. Qualità imprescindibile, oggi, per affrontare le sfide globali dell’attualità, ma anche quelle del vivere quotidiano. Il coraggio: concetto legato alla forza dell’anima, a quel senso di “agire con il cuore” che, nella cultura antica latina, ha dato origine al termine stesso, ma anche idea presente nelle riflessioni di grandi filosofi e intellettuali di tutte le epoche. Il coraggio, e con esso la vita dei coraggiosi, raccontato attraverso le foto delle donne afghane, di quelle iraniane, degli oppressi, dell’agricoltore contro la siccità che mangia le sue terre, del marinaio che affronta gli oceani e di chi i mari li affronta in cerca di una nuova vita: un viaggio per immagini che prende vita in occasione della quinta edizione di Fotografica, Festival di fotografia Bergamo, che andrà in scena in Città Alta (Bergamo) dall’11 ottobre al 9 novembre 2025
 
“Coraggiosi si diventa - As Brave As We Can è il titolo della quinta edizione della rassegna biennale promossa dall’Associazione Fotografica APS in collaborazione con il Comune di Bergamo, con il sostegno dei Main Sponsor Fujifilm, Corali, Telmotor e ABB e grazie anche al contributo di Milan Bergamo Airport. Un evento che, a ogni edizione, richiama in città oltre 10.000 visitatori e che nel 2025 torna con un programma espositivo articolato e profondo: tredici le mostre previste – undici curate direttamente dalla direzione del Festival e due selezionate tramite open call– allestite in due luoghi simbolo della città: il Monastero del Carmine, bene culturale pubblico di grande interesse storico ed artistico e dal 1996 sede del TTB Teatro tascabile di Bergamo – Accademia delle Forme Sceniche e l’ex Ateneo di Scienze Lettere ed Arti, spazio storico e culturalmente attivo situato sopra il Fontanone visconteo dietro Piazza del Duomo.

In queste sedi suggestive, le immagini divengono testimonianze vive, storie di lotta e speranza e cronache di realtà in cui il coraggio non è solo un atto eroico, ma esprime l’impegno quotidiano di chi si batte per affermare le proprie idee, sfidando regimi oppressivi e avversità. 

È il caso delle parrucchiere afghane che hanno dovuto lasciare il loro Paese dopo l’arrivo dei Taliban, o hanno dovuto abbandonare il loro mestiere (se non svolgendolo clandestinamente per mantenere la famiglia) raccontate in The Cut, progetto fotografico cominciato nel 2021 dalla bergamasca Silvia Alessi (le immagini in mostra sono stampate grazie al supporto del Main Sponsor Fujifilm). E sono ancora le donne, le protagoniste di When Women lead the shedding of decayed society, di Forough Alaei, fotografa iraniana che narra attraverso l’obiettivo la trasformazione sociale dell'Iran attraverso il coraggio di gruppi di donne iraniane che, sfidando regole e tabù, stanno cambiando il volto della società ispirate dal movimento "Donna, Vita, Libertà". Ma il coraggio è anche quello dei migranti, fenomeno globale che rivela spesso epiloghi tragici nei destini delle persone: una realtà che coinvolge tutti, come ricorda in NoWay! Fabrizio Spucches. Lo stesso fa Nicolò Filippo Rosso in Exodus, mostra prodotta da Fujifilm, raccontando in immagini le rotte dei migranti in America Latina verso la speranza di una vita migliore. I traumi dei migranti prova a raccontarli Valentina Tamborra per Medici Senza Frontierein Restano i fiori, un lavoro collaborativo e multimediale ispirato alla terapia NET (Narrative Exposure Therapy), utilizzata nel percorso terapeutico di donne e uomini sopravvissute a torture e violenze. 

Coraggiose nello sfidare gli stereotipi sono le Cholitas Escaladoras, un gruppo di donne indigene Aymara, in Bolivia, che hanno sfidato le convenzioni sociali scalando le montagne. Una parola – Cholita - usata con termine dispregiativo, ma rivendicata dalle stesse con orgoglio, come si scopre nel lavoro di Antony Todd. Chi è sottoposto a una pesante repressione per il solo fatto di voler vivere liberamente la propria sessualità sono le persone del movimento Arcobaleno in Uganda, dove vige il reato di omosessualità. Brent Stirton, in Fleeing Uganda mostra la situazione di chi decide, comunque, di vivere fedele alla propria natura, mentre Peter Caton in Unyelding Floods ha fotografato la lotta impari degli abitanti dei villaggi che cercano di proteggere le loro case e i loro mezzi di sostentamento dalle catastrofiche inondazioni, ancora in corso, nel Sudan del Sud, e che in cinque anni non si sono ritirate. A questo disastro, fa da contraltare la severa siccità che colpisce la Sicilia: lo sforzo quotidiano degli agricoltori nel fronteggiare questa grave situazione determinata dal cambiamento climatico è immortalata nelle Cronache d’acqua di Roselena Maristella.  

Un messaggio d’amore, infine, è quello contenuto in Love you always, a cura della giornalista Laura Leonelli, una raccolta di un centinaio di fotografie anonime, datate tra 1860 e 1960, dall’Europa, Est compreso, all’America, che vuole rappresentare un omaggio alla figura del marinaio, e al suo “coraggio oceanico”. Tra i progetti in mostra, anche For Humanity, il lavoro di Francesco Roncoli dedicato all’equipaggio di SOS Humanity, l’organizzazione non governativa che si occupa di ricerca e soccorso in mare di persone migranti. 
 
A partire dal 2025, Fotografica si arricchisce di un’importante novità: FOTOGRAFICA NEXT, open call internazionale rivolta a giovani tra i 18 e i 30 anni. Organizzata in collaborazione con Fondazione Alfaparf – la fondazione ETS del gruppo Alfaparf Milano impegnata a supportare le giovani generazioni con un'ampia gamma di iniziative culturali, sociali e formative – l’Open Call ha l’obiettivo di ricercare progetti fotografici originali ed è aperta anche all’uso delle nuove tecnologie con un premio parallelo, tra i pochi in Italia, dedicato alle immagini create interamente o parzialmente con l’intelligenza artificiale generativa, quella che oggi viene chiamata promptography. I due progetti vincitori delle due sezioni (Photography e AI Photography) saranno annunciati a settembre e troveranno spazio tra le mostre ufficiali del festival, contribuendo a una narrazione collettiva in cui la fotografia continua a essere strumento di indagine, denuncia, sogno e libertà.
 
Fotografica 2025 torna a essere luogo di incontro e riflessione, dove ogni scatto diventa un invito a riconoscere la bellezza e la forza di chi, nonostante tutto, sceglie di guardare avanti. 

FOTOGRAFICA, Festival di Fotografia Bergamo è organizzata dall’Associazione Fotografica APS in collaborazione con il Comune di Bergamo, con il contributo di Regione Lombardia, con il sostegno dei Main Sponsor Fujifilm, Telmotor e ABB e grazie anche al contributo di Milan Bergamo Airport, con il sostegno tecnico di Grifal e grazie al contributo di ARTEDIL, Eutron, Planetel, Luchsinger, Iniziative Energetiche, Tipiesse, CGIL, Cava Francesca, Officine D’Amico, Bracca, VolpDental.



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