Gianriccardo Piccoli - Il tempo ritrovato/ Omaggio a Giorgio Morandi
Gianriccardo Piccoli - Il tempo ritrovato, Palazzo del Credito Bergamasco, Bergamo
Dal 05 Maggio 2012 al 01 Giugno 2012
Bergamo
Luogo: Palazzo del Credito Bergamasco
Indirizzo: largo Porta Nuova 2
Orari: da lunedì a venerdì 8.20-15.50; sabato 14-22; domenica 11-20
Curatori: Angelo Piazzoli, Simone Facchinetti
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 035 393230
E-Mail info: info@fondazionecreberg.it
Sito ufficiale: http://www.fondazionecreberg.it
Il Credito Bergamasco apre le sue porte per una visita gratuita alla mostra di Gianriccardo Piccoli dal titolo “Il tempo ritrovato”, straordinaria occasione per ammirare opere di uno dei maggiori artisti contemporanei, nonché due capolavori di Giorgio Morandi, omaggio a uno dei protagonisti della pittura italiana del Novecento.
Durante tre fine settimana, si potranno inoltre vedere - nella sala consiliare della Banca - opere in restauro di Lorenzo Lotto, Alessandro Allori e Girolamo Figino, brillante allievo di Leonardo da Vinci.
Nei primi mesi del 2012 la casa editrice Electa ha pubblicato – con il
sostegno della Fondazione Credito Bergamasco – una monografia
dedicata a Gianriccardo Piccoli. Un volume illustrato in cui è ripercorsa
l’intera attività del pittore, classe 1941.
La pubblicazione del volume è stata l’occasione per fare un bilancio su
cinquant’anni di produzione artistica, dalle prime esperienze informali fino
alle ultime sperimentazioni. I ripensamenti che sono scaturiti da questa
pubblicazione sono all’origine de Il tempo ritrovato.
Una mostra che prende il via dalle copertine dei Maestri del colore, i
celebri fascicoli dei Fratelli Fabbri pubblicate agli inizi degli anni Sessanta,
che sono stati tra i primi stimoli figurativi di Piccoli. Segue una suite di
opere ispirate alla celebre Veduta di Toledo di El Greco. Poi si dispiega un
articolato percorso sull’opera e i luoghi di Morandi, rappresentato tramite
d’après e opere liberamente ispirate, fino all’apparente allontanamento dal
modello, ricreato alla luce della sensibilità artistica di Piccoli. Il cuore della
rassegna è il confronto con un classico del Novecento, Giorgio Morandi,
tramite due opere scelte, due assoluti capolavori del pittore bolognese: un
Paesaggio del 1938 e una Natura morta del 1941, entrambi di collezione
privata.
Come è già accaduto per altri maestri contemporanei anche per Piccoli la
pittura di Morandi costituisce un punto di riferimento. Lo è stato
nell’attualità degli anni settanta e lo è ancora oggi, come dimostrano i suoi
lavori, di recente esposti nella prestigiosa sede di Villa Panza a Varese.
L’Omaggio a Giorgio Morandi nasce pertanto come rassegna autonoma
ma è allo stesso tempo coerentemente legata a quella di un artista
vivente, a dimostrazione che l’eredità del maggiore pittore italiano del
Novecento rimane attuale.
La mostra è a cura di Simone Facchinetti e di Angelo Piazzoli (Segretario
Generale della Fondazione Credito Bergamasco). Il catalogo della
rassegna, pubblicato in quest’occasione, raccoglie due saggi dei curatori
e una testimonianza di Gianriccardo Piccoli.
Durante tre fine settimana, si potranno inoltre vedere - nella sala consiliare della Banca - opere in restauro di Lorenzo Lotto, Alessandro Allori e Girolamo Figino, brillante allievo di Leonardo da Vinci.
Nei primi mesi del 2012 la casa editrice Electa ha pubblicato – con il
sostegno della Fondazione Credito Bergamasco – una monografia
dedicata a Gianriccardo Piccoli. Un volume illustrato in cui è ripercorsa
l’intera attività del pittore, classe 1941.
La pubblicazione del volume è stata l’occasione per fare un bilancio su
cinquant’anni di produzione artistica, dalle prime esperienze informali fino
alle ultime sperimentazioni. I ripensamenti che sono scaturiti da questa
pubblicazione sono all’origine de Il tempo ritrovato.
Una mostra che prende il via dalle copertine dei Maestri del colore, i
celebri fascicoli dei Fratelli Fabbri pubblicate agli inizi degli anni Sessanta,
che sono stati tra i primi stimoli figurativi di Piccoli. Segue una suite di
opere ispirate alla celebre Veduta di Toledo di El Greco. Poi si dispiega un
articolato percorso sull’opera e i luoghi di Morandi, rappresentato tramite
d’après e opere liberamente ispirate, fino all’apparente allontanamento dal
modello, ricreato alla luce della sensibilità artistica di Piccoli. Il cuore della
rassegna è il confronto con un classico del Novecento, Giorgio Morandi,
tramite due opere scelte, due assoluti capolavori del pittore bolognese: un
Paesaggio del 1938 e una Natura morta del 1941, entrambi di collezione
privata.
Come è già accaduto per altri maestri contemporanei anche per Piccoli la
pittura di Morandi costituisce un punto di riferimento. Lo è stato
nell’attualità degli anni settanta e lo è ancora oggi, come dimostrano i suoi
lavori, di recente esposti nella prestigiosa sede di Villa Panza a Varese.
L’Omaggio a Giorgio Morandi nasce pertanto come rassegna autonoma
ma è allo stesso tempo coerentemente legata a quella di un artista
vivente, a dimostrazione che l’eredità del maggiore pittore italiano del
Novecento rimane attuale.
La mostra è a cura di Simone Facchinetti e di Angelo Piazzoli (Segretario
Generale della Fondazione Credito Bergamasco). Il catalogo della
rassegna, pubblicato in quest’occasione, raccoglie due saggi dei curatori
e una testimonianza di Gianriccardo Piccoli.
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