Carlo Mattioli al Museo Morandi
Carlo Mattioli al Museo Morandi
Dal 10 Febbraio 2012 al 06 Maggio 2012
Bologna
Luogo: Museo Morandi
Indirizzo: Piazza Maggiore 6
Orari: da martedì a venerdì 11-18; sabato, domenica e festivi 11-20
Costo del biglietto: intero € 6; ridotto € 4; mercoledì ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 051 2193338
E-Mail info: giusi.vecchi@comune.bologna.it
Sito ufficiale: http://www.mambo-bologna.org/museomorandi
La ricorrenza del primo centenario della nascita, celebrata nel corso del 2011 con una serie di eventi espositivi che si sono susseguiti in varie città italiane, ha contribuito a restituire la meritata at tenzione alla figura di Carlo Mattioli (1911-1994), svelando al pubblico l’opera di un artista visionario e sfuggente ad ogni tentativo di inquadramento in una precisa appartenenza alle avanguardie del suo tempo, autore di una delle più originali esperienze nella storia della pittura italiana del Novecento.
A conclusione di questa rilettura, culminata in un'ampia retrospettiva monografica ospitata nella solenne sede del Braccio di Carlo Magno a Città del Vaticano, il Museo Morandi è lieto di presentare dal 10 febbraio al 6 maggio 2012 la mostra Carlo Mattioli al Museo Morandi, realizzata in collaborazione con l’Archivio Carlo Mattioli per la curatela di Simona Tosini Pizzetti.
Proseguendo nella vocazione ad ospitare mostre temporanee tese ad accostare l’attività di Giorgio Morandi all’opera di altri grandi artisti protagonisti del ‘ ;900, il Museo Morandi accoglie l’incontro tra le opere di due artisti che furono ripetutamente avvicinati per le analogie di un processo immaginativo che trasfigurò il frammento di natura in una visione di pura forma, e di una vicenda esistenziale schiva e appartata, consumata in una solitaria dedizione al lavoro artistico. Anche se la frequentazione fu rada, è certo che Carlo Mattioli guardò con profonda ammirazione all’opera di Morandi. A lui fu dedicata una delle prime esposizioni che Mattioli organizzò a Parma nel breve periodo in cui tenne una galleria, e lo stesso artista bolognese fu il soggetto che ispirò a Mattioli ben cinque ritratti, tutti realizzati molti anni dopo la sua morte.
Il percorso espositivo della mostra configura una nuova occasione di riflessione sul comportamento verso il fare pittura di due maestri del Novecento, approfondendo una suggestiva ipotesi di confronto incentrat o sul tema figurativo della natura morta che entrambi gli artisti elessero quale insistito terreno di interrogazione della realtà, superandone il canone restrittivo con approdi poetici ed espressivi fortemente differenziati e perfino antitetici.
A conclusione di questa rilettura, culminata in un'ampia retrospettiva monografica ospitata nella solenne sede del Braccio di Carlo Magno a Città del Vaticano, il Museo Morandi è lieto di presentare dal 10 febbraio al 6 maggio 2012 la mostra Carlo Mattioli al Museo Morandi, realizzata in collaborazione con l’Archivio Carlo Mattioli per la curatela di Simona Tosini Pizzetti.
Proseguendo nella vocazione ad ospitare mostre temporanee tese ad accostare l’attività di Giorgio Morandi all’opera di altri grandi artisti protagonisti del ‘ ;900, il Museo Morandi accoglie l’incontro tra le opere di due artisti che furono ripetutamente avvicinati per le analogie di un processo immaginativo che trasfigurò il frammento di natura in una visione di pura forma, e di una vicenda esistenziale schiva e appartata, consumata in una solitaria dedizione al lavoro artistico. Anche se la frequentazione fu rada, è certo che Carlo Mattioli guardò con profonda ammirazione all’opera di Morandi. A lui fu dedicata una delle prime esposizioni che Mattioli organizzò a Parma nel breve periodo in cui tenne una galleria, e lo stesso artista bolognese fu il soggetto che ispirò a Mattioli ben cinque ritratti, tutti realizzati molti anni dopo la sua morte.
Il percorso espositivo della mostra configura una nuova occasione di riflessione sul comportamento verso il fare pittura di due maestri del Novecento, approfondendo una suggestiva ipotesi di confronto incentrat o sul tema figurativo della natura morta che entrambi gli artisti elessero quale insistito terreno di interrogazione della realtà, superandone il canone restrittivo con approdi poetici ed espressivi fortemente differenziati e perfino antitetici.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
Giudizio della redazione:
Consigliato dalla redazione
COMMENTI
-
Dal 18 dicembre 2024 al 18 dicembre 2024
Venezia | Museo Correr
L’impronta di Andrea Mantegna. UN DIPINTO RISCOPERTO DEL MUSEO CORRER DI VENEZIA
-
Dal 14 dicembre 2024 al 02 marzo 2025
Palermo | Palazzo Abatellis
Attraversamenti. Il Trionfo della morte, Guernica e Crocifissione di Guttuso
-
Dal 12 dicembre 2024 al 23 febbraio 2025
Roma | Palazzo Altemps
Gabriele Basilico. Roma
-
Dal 13 dicembre 2024 al 31 agosto 2025
Roma | Museo dell'Ara Pacis
Franco Fontana. Retrospective
-
Dal 13 dicembre 2024 al 09 marzo 2025
Milano | Fabbrica del Vapore
Tim Burton's Labyrinth
-
Dal 13 dicembre 2024 al 06 aprile 2025
Senigallia | Palazzo del Duca
La Camera Oscura di Giacomelli