Dalla materia la luce. CaCO3 e Davide Maria Coltro
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Dalla materia la luce. CaCO3 e Davide Maria Coltro, Raccolta Lercaro, Bologna
Dal 11 Ottobre 2023 al 18 Febbraio 2024
Bologna
Luogo: Raccolta Lercaro
Indirizzo: Via Riva di Reno 57
Orari: martedì e mercoledì 15.00-19.00; giovedì, venerdì, sabato e domenica 10.00-13.00 / 15.00-19.00
Curatori: Luigi Codemo e Giovanni Gardini
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 051 6566215
E-Mail info: segreteria@raccoltalercaro.it
Sito ufficiale: http://www.raccoltalercaro.it
Inaugura mercoledì 11 ottobre alle ore 18.00, presso la Raccolta Lercaro a Bologna, Dalla materia la luce, una mostra a cura di Luigi Codemo e Giovanni Gardini, con opere di CaCO3 - un collettivo formato da Âniko Ferreira da Silva, Giuseppe Donnaloia e Pavlos Mavromatidis - e Davide Maria Coltro.
Dalla materia la luce è un progetto artistico che esplora il tema del mosaico indagato come luogo di trasformazione: la materia sorta dalle profondità del silicio si fa luce e il tempo si manifesta nel mutare continuo dei riflessi e dei bagliori. Luce, movimento, materia, tempo, colore: l’antica arte musiva fa proprie le categorie della ricerca fisica. Così l’epistemologia familiare e propria delle scienze qui riesce a diventare manifestazione dello spirituale. L’esperienza della luce, infatti, tocca le corde dell’interiorità e diventa necessità esistenziale: la luce accolta e riflessa dal mosaico rivela la ricchezza e la dignità della materia, la eleva alla gloria, alla manifestazione del tutto nel riverbero del frammento. La mostra vede coinvolti in uno stretto dialogo i CaCO3 e Davide Maria Coltro.
Con i CaCO3 l’antica tecnica del mosaico si apre a nuove possibilità. Nelle loro opere le tessere si allungano oltre misura abbandonando la spigolosità della tradizione e al rigore delle linee si contrappongono andamenti esasperati nei quali la luce - la cifra più alta di tutto il loro gesto artistico - si riflette emanando inattesi e improvvisi bagliori. La ricerca di Coltro, invece, è rivolta alla pittura elettronica attraverso il quadro mediale ovvero all’utilizzo della tecnologia che trasforma i pixel in tessere che manifestano, in un continuo processo di modificazione, la germinazione e la maestà del colore.
Per l’occasione sarà stampato un catalogo con testi, in italiano e inglese, di Mons. Roberto Macciantelli, Presidente della Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro, Fabio Sbaraglia, Assessore alla cultura e mosaico del Comune di Ravenna, Giovanni Gardini, Direttore della Raccolta Lercaro, Luigi Codemo, co-curatore della mostra e corredato da foto di Marco Parollo.
La mostra, che vede la collaborazione del Comune di Ravenna, rientra all’interno del programma della VIII Biennale di Mosaico Contemporaneo che si terrà a Ravenna dal 14 ottobre 2023 al 14 gennaio 2024. L’esposizione, inoltre, si inserisce all’interno della rassegna Dell’umana Dimensione. Arte e Visioni contemporanee lungo la Via Emilia a cura dell’Associazione Culturale RICOGNIZIONI SULL’ARTE APS e tesa alla promozione del lavoro di artisti attraverso la valorizzazione dei territori, delle città e dei Comuni legati alla via Emilia.
Si ringraziano la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Devotio – Esposizione internazionale di prodotti e servizi per il mondo religioso – per il contributo concesso, e l’AMEI, Associazione Musei Ecclesiastici Italiani, per il patrocinio.
Dalla materia la luce è un progetto artistico che esplora il tema del mosaico indagato come luogo di trasformazione: la materia sorta dalle profondità del silicio si fa luce e il tempo si manifesta nel mutare continuo dei riflessi e dei bagliori. Luce, movimento, materia, tempo, colore: l’antica arte musiva fa proprie le categorie della ricerca fisica. Così l’epistemologia familiare e propria delle scienze qui riesce a diventare manifestazione dello spirituale. L’esperienza della luce, infatti, tocca le corde dell’interiorità e diventa necessità esistenziale: la luce accolta e riflessa dal mosaico rivela la ricchezza e la dignità della materia, la eleva alla gloria, alla manifestazione del tutto nel riverbero del frammento. La mostra vede coinvolti in uno stretto dialogo i CaCO3 e Davide Maria Coltro.
Con i CaCO3 l’antica tecnica del mosaico si apre a nuove possibilità. Nelle loro opere le tessere si allungano oltre misura abbandonando la spigolosità della tradizione e al rigore delle linee si contrappongono andamenti esasperati nei quali la luce - la cifra più alta di tutto il loro gesto artistico - si riflette emanando inattesi e improvvisi bagliori. La ricerca di Coltro, invece, è rivolta alla pittura elettronica attraverso il quadro mediale ovvero all’utilizzo della tecnologia che trasforma i pixel in tessere che manifestano, in un continuo processo di modificazione, la germinazione e la maestà del colore.
Per l’occasione sarà stampato un catalogo con testi, in italiano e inglese, di Mons. Roberto Macciantelli, Presidente della Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro, Fabio Sbaraglia, Assessore alla cultura e mosaico del Comune di Ravenna, Giovanni Gardini, Direttore della Raccolta Lercaro, Luigi Codemo, co-curatore della mostra e corredato da foto di Marco Parollo.
La mostra, che vede la collaborazione del Comune di Ravenna, rientra all’interno del programma della VIII Biennale di Mosaico Contemporaneo che si terrà a Ravenna dal 14 ottobre 2023 al 14 gennaio 2024. L’esposizione, inoltre, si inserisce all’interno della rassegna Dell’umana Dimensione. Arte e Visioni contemporanee lungo la Via Emilia a cura dell’Associazione Culturale RICOGNIZIONI SULL’ARTE APS e tesa alla promozione del lavoro di artisti attraverso la valorizzazione dei territori, delle città e dei Comuni legati alla via Emilia.
Si ringraziano la Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Devotio – Esposizione internazionale di prodotti e servizi per il mondo religioso – per il contributo concesso, e l’AMEI, Associazione Musei Ecclesiastici Italiani, per il patrocinio.
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