Emil Otto Hoppè. Il segreto svelato. Fotografie industriali 1912-1937
Dal 22 Gennaio 2015 al 03 Maggio 2015
Bologna
Luogo: Fondazione MAST - Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia
Indirizzo: via Speranza 42
Orari: da martedì a domenica 10-19
Curatori: Urs Stahel
Enti promotori:
- Fondazione MAST Bologna
- E.O. Hoppé Estate Collection / Curatorial Assistance California
E-Mail info: staff@fondazionemast.org
Sito ufficiale: http://www.mast.org
MAST presenta in anteprima mondiale 200 immagini scattate nelle realtà industriali di vari paesi del mondo da E.O. HOPPÉ, uno dei più importanti fotografi dell'epoca moderna. Eclettico artista e noto ritrattista cui la National Portrait Gallery di Londra ha dedicato una personale nel 2011.
Dopo l'esposizione delle fotografie di David Lynch, la Fondazione Mast (Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia) dedica, nello spazio della Gallery, una mostra, curata da Urs Stahel, a Emil Otto Hoppé (1878-1972), che raccoglie oltre 200 opere sull'industria e il lavoro scattate tra il 1912 e il 1937.
Al pari di suoi contemporanei come Alfred Stieglitz, Edward Steichen, Walker Evans, August Sander, Edward Weston, Hoppé fu tra i principali fotografi del suo tempo, noto anche per le sue immagini di paesaggio e di viaggio. Negli anni venti e trenta, E. O. Hoppé, dopo aver consolidato la sua fama di fotografo topografico e ritrattista di alcuni tra i più famosi artisti, politici e scienziati europei tra cui George Bernard Shaw, Ezra Pound, T.S. Eliot, Rudyard Kipling, Giorgio V, Vita Sackwille-West, Filippo Tommaso Marinetti, Albert Einstein, si mise in viaggio con lo scopo di descrivere il fascino della grandiosità dei siti industriali in tutto il mondo. Nel corso delle sue esplorazioni – in Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti, India, Australia, Nuova Zelanda e altri paesi – fotografò l'avveniristico paesaggio dell'industria, vedendo arte e tecnologia nelle sue macchine smisurate. Hoppé era profondamente consapevole di come la tecnologia industriale contemporanea stesse segnando l'arrivo nel mondo di una nuova era, in cui la natura stessa del lavoro e della produzione sarebbe profondamente cambiata.
Emil Otto Hoppé: Il segreto svelato presenta per la prima volta le sue emblematiche immagini della seconda rivoluzione industriale e riporta all'attenzione del pubblico l'opera del fotografo che per lungo tempo è rimasta nascosta in un archivio fotografico londinese a cui lo stesso Hoppé aveva venduto, al termine della sua lunga e prestigiosa carriera, cinquant'anni del suo lavoro.
Insieme alle fotografie industriali di Hoppé esposte in mostra, MAST, nello spazio dedicato a "side event" metterà in risalto la ricca varietà tematica della sua opera presentando anche una serie di proiezioni digitali di altri temi, dai ritratti di personaggi celebri ai nudi, dalle tipologie umane ai paesaggi.
Orari di apertura:
21 gennaio 16-19
22 gennaio 10-19
da martedì a domenica 10-19
Orario durante ArteFiera:
venerdì 23 gennaio h 10-18
sabato 24 gennaio h 10-23
domenica 25 gennaio h 10-20
Dopo l'esposizione delle fotografie di David Lynch, la Fondazione Mast (Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia) dedica, nello spazio della Gallery, una mostra, curata da Urs Stahel, a Emil Otto Hoppé (1878-1972), che raccoglie oltre 200 opere sull'industria e il lavoro scattate tra il 1912 e il 1937.
Al pari di suoi contemporanei come Alfred Stieglitz, Edward Steichen, Walker Evans, August Sander, Edward Weston, Hoppé fu tra i principali fotografi del suo tempo, noto anche per le sue immagini di paesaggio e di viaggio. Negli anni venti e trenta, E. O. Hoppé, dopo aver consolidato la sua fama di fotografo topografico e ritrattista di alcuni tra i più famosi artisti, politici e scienziati europei tra cui George Bernard Shaw, Ezra Pound, T.S. Eliot, Rudyard Kipling, Giorgio V, Vita Sackwille-West, Filippo Tommaso Marinetti, Albert Einstein, si mise in viaggio con lo scopo di descrivere il fascino della grandiosità dei siti industriali in tutto il mondo. Nel corso delle sue esplorazioni – in Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti, India, Australia, Nuova Zelanda e altri paesi – fotografò l'avveniristico paesaggio dell'industria, vedendo arte e tecnologia nelle sue macchine smisurate. Hoppé era profondamente consapevole di come la tecnologia industriale contemporanea stesse segnando l'arrivo nel mondo di una nuova era, in cui la natura stessa del lavoro e della produzione sarebbe profondamente cambiata.
Emil Otto Hoppé: Il segreto svelato presenta per la prima volta le sue emblematiche immagini della seconda rivoluzione industriale e riporta all'attenzione del pubblico l'opera del fotografo che per lungo tempo è rimasta nascosta in un archivio fotografico londinese a cui lo stesso Hoppé aveva venduto, al termine della sua lunga e prestigiosa carriera, cinquant'anni del suo lavoro.
Insieme alle fotografie industriali di Hoppé esposte in mostra, MAST, nello spazio dedicato a "side event" metterà in risalto la ricca varietà tematica della sua opera presentando anche una serie di proiezioni digitali di altri temi, dai ritratti di personaggi celebri ai nudi, dalle tipologie umane ai paesaggi.
Orari di apertura:
21 gennaio 16-19
22 gennaio 10-19
da martedì a domenica 10-19
Orario durante ArteFiera:
venerdì 23 gennaio h 10-18
sabato 24 gennaio h 10-23
domenica 25 gennaio h 10-20
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