Matteo Montani - Peter Flaccus
Dal 12 Aprile 2014 al 30 Giugno 2014
Bologna
Luogo: Otto Gallery
Indirizzo: via D’Azeglio 55
Orari: martedì - sabato 10:30-13 / 16-20; domenica e lunedì su appuntamento
Telefono per informazioni: +39 051 6449845
E-Mail info: info@otto-gallery.it
Sito ufficiale: http://www.otto-gallery.it
Dopo la mostra A cielo aperto del 2010, Matteo Montani torna nelle sale espositive della OTTO Gallery in una doppia personale con Peter Flaccus, artista americano per la prima volta in mostra alla galleria bolognese.
La tensione dialettica tra casualità e controllo nella realizzazione artistica è al centro di questa mostra, nella quale vengono presentati i lavori di due artisti di diversa generazione che hanno costruito la propria ricerca intorno a tecniche originali e materiali inusuali.
Matteo Montani sceglie di utilizzare le possibilità della carta abrasiva, quale supporto privilegiato, su cui condurre liberamente il colore ad olio per far emergere paesaggi interiori intensi, poetici e fluttuanti, sempre in bilico tra un altrove e un dentro, tra microcosmi e distese siderali. Sulle ricche superfici, ora scandite da ritmi orizzontali ora da tensioni verticali, si stagliano orizzonti in sovrapposizione blu, viola, d’oro e di altre tonalità calde, frutto del gesto controllato dell’artista e insieme di un percorso imprevedibile di velature policrome.
Peter Flaccus si confronta invece con la fisicità malleabile di uno strumento linguistico organico e in continua mutazione come la cera, che lascia fluire senza condizionamenti, e di cui sonda le molteplici possibilità attraverso la tecnica dell’encausto. Le sue opere sono accadimenti improvvisi di acceso cromatismo, in cui rarefatte forme quasi biomorfe, vive e pulsanti sembrano continuare ad espandersi davanti agli occhi dell’osservatore, in composizioni di grande equilibrio dove transizioni chimiche, spostamenti casuali e padronanza della tecnica esecutiva agiscono in incessante interazione.
Matteo Montani è nato a Roma (1972) dove vive e lavora. Dopo essersi diplomato all’Accademia di Belle Arti di Roma si fa notare come vincitore del Premio Suzzara (2000) e del concorso nazionale per rappresentare l’Italia alla X Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo. Ha partecipato a importanti esposizioni personali e collettive a livello nazionale, tra cui quelle allo Studio Giangaleazzo Visconti di Milano, a l’Attico di Roma, alle Gallerie Bonomo di Bari e di Roma, alla Fabbrica del Vapore di Milano, al MAR di Ravenna. Nel 2008 ha partecipato alla XV Quadriennale d’Arte a Palazzo delle Esposizioni a Roma. Ha esposto tra gli altri a New York (2010), Atene (2010) e Würzburg (Germania) (2011). Sue opere sono state acquisite dalla Fondazione VAF, dalla collezione Unicredit, dalla collezione de La Quadriennale, dal Museum. Burg. Miltenberg (Germania), dalla Novartis corporated, Florida (USA).
Peter Flaccus è nato a Missoula (Montana) negli Stati Uniti nel 1947. Prima di trasferirsi a Roma nei primi anni ’90, ha vissuto la sua carriera artistica a New York, dove ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, in particolare presso le gallerie Zabriskie e Monique Knowlton. Oggi espone a Roma, varie città italiane, in Svizzera e in Francia. Il suo lavoro è presente in importanti collezioni private, tra cui Estée Lauder, New York, Pierre Alexis Dumas (Hermès), Paris, Marc Pfirter, Baden (Svizzera), Barklay’s Bank, New York ed altre. E’ professore di pittura e di disegno presso la John Cabot University di Roma.
La tensione dialettica tra casualità e controllo nella realizzazione artistica è al centro di questa mostra, nella quale vengono presentati i lavori di due artisti di diversa generazione che hanno costruito la propria ricerca intorno a tecniche originali e materiali inusuali.
Matteo Montani sceglie di utilizzare le possibilità della carta abrasiva, quale supporto privilegiato, su cui condurre liberamente il colore ad olio per far emergere paesaggi interiori intensi, poetici e fluttuanti, sempre in bilico tra un altrove e un dentro, tra microcosmi e distese siderali. Sulle ricche superfici, ora scandite da ritmi orizzontali ora da tensioni verticali, si stagliano orizzonti in sovrapposizione blu, viola, d’oro e di altre tonalità calde, frutto del gesto controllato dell’artista e insieme di un percorso imprevedibile di velature policrome.
Peter Flaccus si confronta invece con la fisicità malleabile di uno strumento linguistico organico e in continua mutazione come la cera, che lascia fluire senza condizionamenti, e di cui sonda le molteplici possibilità attraverso la tecnica dell’encausto. Le sue opere sono accadimenti improvvisi di acceso cromatismo, in cui rarefatte forme quasi biomorfe, vive e pulsanti sembrano continuare ad espandersi davanti agli occhi dell’osservatore, in composizioni di grande equilibrio dove transizioni chimiche, spostamenti casuali e padronanza della tecnica esecutiva agiscono in incessante interazione.
Matteo Montani è nato a Roma (1972) dove vive e lavora. Dopo essersi diplomato all’Accademia di Belle Arti di Roma si fa notare come vincitore del Premio Suzzara (2000) e del concorso nazionale per rappresentare l’Italia alla X Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo. Ha partecipato a importanti esposizioni personali e collettive a livello nazionale, tra cui quelle allo Studio Giangaleazzo Visconti di Milano, a l’Attico di Roma, alle Gallerie Bonomo di Bari e di Roma, alla Fabbrica del Vapore di Milano, al MAR di Ravenna. Nel 2008 ha partecipato alla XV Quadriennale d’Arte a Palazzo delle Esposizioni a Roma. Ha esposto tra gli altri a New York (2010), Atene (2010) e Würzburg (Germania) (2011). Sue opere sono state acquisite dalla Fondazione VAF, dalla collezione Unicredit, dalla collezione de La Quadriennale, dal Museum. Burg. Miltenberg (Germania), dalla Novartis corporated, Florida (USA).
Peter Flaccus è nato a Missoula (Montana) negli Stati Uniti nel 1947. Prima di trasferirsi a Roma nei primi anni ’90, ha vissuto la sua carriera artistica a New York, dove ha partecipato a numerose mostre personali e collettive, in particolare presso le gallerie Zabriskie e Monique Knowlton. Oggi espone a Roma, varie città italiane, in Svizzera e in Francia. Il suo lavoro è presente in importanti collezioni private, tra cui Estée Lauder, New York, Pierre Alexis Dumas (Hermès), Paris, Marc Pfirter, Baden (Svizzera), Barklay’s Bank, New York ed altre. E’ professore di pittura e di disegno presso la John Cabot University di Roma.
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