Nicola Zamboni. Le materie dei sogni

Nicola Zamboni, Angelo e cavaliere, rame, 2010
Dal 15 Giugno 2017 al 17 Settembre 2017
Bologna
Luogo: Palazzo Pepoli. Museo della Storia di Bologna
Indirizzo: via Castiglione 8
Orari: dal martedì alla domenica 10-19
Curatori: Graziano Campanini, Pietro Di Natale
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Sito ufficiale: http://www.genusbononiae.it
Inaugura giovedì 15 giugno alle ore 17.30, nel Museo della Storia di Bologna la mostra Le materie dei sogni dell’artista Nicola Zamboni, un omaggio ad uno dei più noti e apprezzati scultori contemporanei bolognesi.
L’esposizione, curata da Graziano Campanini e Pietro Di Natale, racconta la vasta produzione e la lunga carriera dell’artista attraverso dodici importanti sculture realizzate con i differenti materiali: pietra, legno, bronzo e rame.
Sono esposti tavoli scolpiti nella pietra di Vicenza, foglie, cavalli, angeli, cavalieri e dromedari in rame, figure in terracotta, bronzi e infine opere in legno, come il monumentale San Giorgio.
Il filo rosso che collega le opere in mostra è legato alla letteratura, un linguaggio che spesso traspare nelle sue sculture. Un Angelo scrivente ispirato a Dürer, sopra a un cavallo morto in battaglia che pare uscito da Il Cavaliere inesistente di Calvino, oppure i grandi libri di pietra sui tavoli, quelli indicati da Erasmo o quelli che attorniano la Musa confusa.
La mostra è allestita all’interno della Corte coperta di Palazzo Pepoli e sarà visitabile gratuitamente fino al 17 settembre, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19.
Nicola Zamboni è uno scultore a tutto tondo che affianca alla sua carriera artistica, un importante progetto nella sua grande casa-officina nella campagna emiliana: una bottega dal sapore rinascimentale aperta agli allievi e alle tante persone incrociate durante il cammino.
Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Bologna, ha avuto maestri come Quinto Ghermandi, del quale è stato assistente per diversi anni; successivamente ha insegnato scultura a Brera e a Bologna.
Sue opere, pubbliche e private, si trovano a Bologna e in molte città italiane e straniere, dall’Australia, all’Africa, all’America Latina, agli Stuti Uniti. Famosi i suoi grandi Parchi in pietra, con teatri all’aperto, come a Castelmaggiore, Borgo Panigale e al Pilastro.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 15 febbraio 2025 al 29 giugno 2025 Milano | Palazzo Reale
Casorati
-
Dal 14 febbraio 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Chiostro del Bramante
FLOWERS. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale
-
Dal 14 febbraio 2025 al 06 aprile 2025 Torino | CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia
Henri Cartier-Bresson e l’Italia / Riccardo Moncalvo. Fotografie 1932-1990
-
Dal 11 febbraio 2025 al 18 maggio 2025 Roma | Musei Capitolini
I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione
-
Dal 04 febbraio 2025 al 23 aprile 2025 Roma | Parco archeologico del Colosseo - Curia Iulia
Da Sharjah a Roma lungo la via delle spezie
-
Dal 05 febbraio 2025 al 07 settembre 2025 Bologna | MAMbo - Museo di Arte Moderna di Bologna
Facile ironia. L’ironia nell’arte italiana tra XX e XXI secolo