//:(TT)+U=Think The Unthinkable
Dal 23 Marzo 2013 al 25 Maggio 2013
Bologna
Luogo: Galleria OltreDimore
Indirizzo: piazza San Giovanni in Monte 7
Orari: da martedì a sabato 11?13/ 17?19.30
Curatori: Raffaele Quattrone
Telefono per informazioni: +39 051 6449537/ 349 1250956
E-Mail info: press@oltredimore.it
Sito ufficiale: http://www.oltredimore.it
Inaugura venerdì 22 marzo, negli spazi della Galleria OltreDimore, la mostra //:(TT)+U=Think The Unthinkable a cura di Raffaele Quattrone.
Gloria, denaro, successo. Sono questi i valori che animano la società contemporanea e ne costituiscono la struttura culturale. Crescita (intesa soprattutto in termini economici), individualismo e costruzionismo sono invece le attività cardine, i processi fondativi del nostro mondo dove nessuno più crede in un comune progetto di sviluppo.
E’ possibile immaginare uno scenario diverso?
//:(TT)+U=Think The Unthinkable parte da questi presupposti ironizzando sul dominio del sapere scientifico-?matematico a discapito di quello umanistico. Il risultato di questa improbabile formula matematica è think the unthinkable cioè pensa l’impensabile, prova a superare i limiti, gli inceppamenti del nostro sistema sociale attraverso l’arte e la creatività.
E’ così che 7 artisti utilizzando differenti mezzi espressivi forniranno la loro personale chiave di lettura: Filippo Berta attraverso fotografia, video e performance indaga le contraddizioni dell’esistenza umana nell’opera “Istruzioni d’uso”, un’alternativa temporanea all’uso delle armi dove alcuni militari giocano con esse cercando di tenerle in equilibrio sul palmo della mano. Enrica Borghi riflette sulla tendenza contemporanea al consumo continuo di beni e risorse, riciclando oggetti di scarto e realizzando con questi opere d’arte come nel caso dell’installazione “Meduse”. Nel laboratorio in programma nel mese di maggio inviterà i partecipanti a realizzare oggetti preziosi partendo proprio dai rifiuti. Alberto Di Fabio dialoga con la scienza utilizzando il suo virtuosismo per scoprire l’energia fisica racchiusa negli elementi che costituiscono la materia. L’arte diventa così non solo un mezzo espressivo dal grande impatto estetico ma anche uno strumento di studio ed analisi scientifica. Michele Giangrande con l’opera-?neon “Mike The Headless Chicken” ironizza sulle tradizioni, la storia, i simboli di una cultura per mostrare che non sono entità assolute ma variabili, negoziabili, relative. Roberta Grasso, la più giovane degli artisti partecipanti, realizza sculture morbide utilizzando la classiche tecniche del mosaico, come nella grande installazione ”L’E/essere sospeso” presente in mostra ed ispirata alle “città invisibili” di Calvino. Di Alessandro Moreschini è l’installazione “Crescita e sviluppo insostenibili”, composta da superfici e oggetti ricoperti con elaborati pattern pittorici, che si interroga sulle possibilità future della crescita del pianeta. Infine ZUP-?Zuppa Urban Project, progetto partecipativo che partendo dai preconcetti sulla città che analizza (nel nostro caso Bologna), messi poi in dubbio nel corso del laboratorio, li traduce in una ricetta, cucinata e servita al pubblico in un evento performativo.
Gloria, denaro, successo. Sono questi i valori che animano la società contemporanea e ne costituiscono la struttura culturale. Crescita (intesa soprattutto in termini economici), individualismo e costruzionismo sono invece le attività cardine, i processi fondativi del nostro mondo dove nessuno più crede in un comune progetto di sviluppo.
E’ possibile immaginare uno scenario diverso?
//:(TT)+U=Think The Unthinkable parte da questi presupposti ironizzando sul dominio del sapere scientifico-?matematico a discapito di quello umanistico. Il risultato di questa improbabile formula matematica è think the unthinkable cioè pensa l’impensabile, prova a superare i limiti, gli inceppamenti del nostro sistema sociale attraverso l’arte e la creatività.
E’ così che 7 artisti utilizzando differenti mezzi espressivi forniranno la loro personale chiave di lettura: Filippo Berta attraverso fotografia, video e performance indaga le contraddizioni dell’esistenza umana nell’opera “Istruzioni d’uso”, un’alternativa temporanea all’uso delle armi dove alcuni militari giocano con esse cercando di tenerle in equilibrio sul palmo della mano. Enrica Borghi riflette sulla tendenza contemporanea al consumo continuo di beni e risorse, riciclando oggetti di scarto e realizzando con questi opere d’arte come nel caso dell’installazione “Meduse”. Nel laboratorio in programma nel mese di maggio inviterà i partecipanti a realizzare oggetti preziosi partendo proprio dai rifiuti. Alberto Di Fabio dialoga con la scienza utilizzando il suo virtuosismo per scoprire l’energia fisica racchiusa negli elementi che costituiscono la materia. L’arte diventa così non solo un mezzo espressivo dal grande impatto estetico ma anche uno strumento di studio ed analisi scientifica. Michele Giangrande con l’opera-?neon “Mike The Headless Chicken” ironizza sulle tradizioni, la storia, i simboli di una cultura per mostrare che non sono entità assolute ma variabili, negoziabili, relative. Roberta Grasso, la più giovane degli artisti partecipanti, realizza sculture morbide utilizzando la classiche tecniche del mosaico, come nella grande installazione ”L’E/essere sospeso” presente in mostra ed ispirata alle “città invisibili” di Calvino. Di Alessandro Moreschini è l’installazione “Crescita e sviluppo insostenibili”, composta da superfici e oggetti ricoperti con elaborati pattern pittorici, che si interroga sulle possibilità future della crescita del pianeta. Infine ZUP-?Zuppa Urban Project, progetto partecipativo che partendo dai preconcetti sulla città che analizza (nel nostro caso Bologna), messi poi in dubbio nel corso del laboratorio, li traduce in una ricetta, cucinata e servita al pubblico in un evento performativo.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
alberto di fabio ·
galleria oltredimore ·
filippo berta ·
enrica borghi ·
michele giangrande ·
roberta grasso ·
alessandro moreschini ·
zup zuppa urban project
COMMENTI
-
Dal 19 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Roma | Galleria Borghese
Poesia e Pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino e la meravigliosa passione
-
Dal 16 novembre 2024 al 11 maggio 2025
Asti | Palazzo Mazzetti
Escher
-
Dal 16 novembre 2024 al 08 dicembre 2024
Venezia | Arsenale Nord
ARTE LAGUNA PRIZE. Mostra dei finalisti della 18ᵃ e 19ᵃ edizione
-
Dal 16 novembre 2024 al 09 febbraio 2025
Milano | Museo Diocesano Carlo Maria Martini
Giovanni Chiaramonte. Realismo infinito
-
Dal 16 novembre 2024 al 16 dicembre 2024
Bologna | Collezioni Comunali d'Arte Palazzo d'Accursio
Alex Trusty. Contemporary Museum Watching
-
Dal 31 ottobre 2024 al 24 febbraio 2025
Milano | Fondazione Prada
Meriem Bennani. For My Best Family