Collezione Umberto Boccioni
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Umberto Boccioni, Gisella
Dal 10 Luglio 2014 al 10 Luglio 2020
Cosenza
Luogo: Galleria Nazionale Palazzo Arnone
Indirizzo: via Gian Vincenzo Gravina
Orari: da martedì a domenica 10-18
Curatori: Fabio De Chirico
Enti promotori:
- Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 0984 795639
E-Mail info: sbsae-cal.ufficiostampa@beniculturali.it
Sito ufficiale: http://www.articalabria.it
Giovedì 10 luglio 2014, ore 18, a Cosenza, Palazzo Arnone, la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Calabria inaugura la Collezione Umberto Boccioni, a cura di Fabio De Chirico.
La presentazione al pubblico della nuova ala espositiva della Galleria Nazionale di Cosenza dedicata all’opera grafica del maestro futurista vedrà la partecipazione di Francesco Prosperetti, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria; Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell’Umbria; Luciano Garella, soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle province di Cosenza, Catanzaro e Crotone; Nella Mari, storico dell’arte Soprintendenza BSAE della Calabria; Mario Caligiuri, assessore regionale alla Cultura e Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza. Modera Gemma-Anais Principe.
Nell’occasione sarà presentata la scultura Forme uniche della continuità nello spazio, donazione di Roberto Bilotti alla Galleria Nazionale di Cosenza.
La collezione grafica di Umberto Boccioni (Reggio Calabria 1882 – Sorte 1916) si compone di un nutrito gruppo di disegni e di incisioni e documenta l’intera evoluzione artistica di Boccioni, dalla fase prefuturista alla maturità.
Del maestro calabrese, esponente di rilievo del futurismo e dell’arte italiana del primo Novecento, si possono ammirare disegni eseguiti a matita, penna, china, pastelli colorati, acquerelli, nonchè incisioni ad acquaforte e a punta secca. Le opere sono state acquisite al patrimonio dello Stato e destinate alla Galleria Nazionale di Cosenza nel 1996 e provengono dalla galleria privata di Lydia Winston Malbin, importante collezionista americana. Il nucleo più rappresentativo è costituito da studi anatomici e di figure, di paesaggi ed architetture. Tra i pezzi più interessanti Gisella, puntasecca del 1907; l’acquaforte La madre con l’uncinetto; gli studi per Contadini al lavoro e Campagna lombarda; i disegni preparatori per il dipinto La risata nonchè il pastello su cartoncino raffigurante Gisella della collezione d’arte di Banca Carime e in comodato d’uso presso la Galleria Nazionale di Cosenza.
La presentazione al pubblico della nuova ala espositiva della Galleria Nazionale di Cosenza dedicata all’opera grafica del maestro futurista vedrà la partecipazione di Francesco Prosperetti, direttore regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Calabria; Fabio De Chirico, soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici dell’Umbria; Luciano Garella, soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici delle province di Cosenza, Catanzaro e Crotone; Nella Mari, storico dell’arte Soprintendenza BSAE della Calabria; Mario Caligiuri, assessore regionale alla Cultura e Mario Occhiuto, sindaco di Cosenza. Modera Gemma-Anais Principe.
Nell’occasione sarà presentata la scultura Forme uniche della continuità nello spazio, donazione di Roberto Bilotti alla Galleria Nazionale di Cosenza.
La collezione grafica di Umberto Boccioni (Reggio Calabria 1882 – Sorte 1916) si compone di un nutrito gruppo di disegni e di incisioni e documenta l’intera evoluzione artistica di Boccioni, dalla fase prefuturista alla maturità.
Del maestro calabrese, esponente di rilievo del futurismo e dell’arte italiana del primo Novecento, si possono ammirare disegni eseguiti a matita, penna, china, pastelli colorati, acquerelli, nonchè incisioni ad acquaforte e a punta secca. Le opere sono state acquisite al patrimonio dello Stato e destinate alla Galleria Nazionale di Cosenza nel 1996 e provengono dalla galleria privata di Lydia Winston Malbin, importante collezionista americana. Il nucleo più rappresentativo è costituito da studi anatomici e di figure, di paesaggi ed architetture. Tra i pezzi più interessanti Gisella, puntasecca del 1907; l’acquaforte La madre con l’uncinetto; gli studi per Contadini al lavoro e Campagna lombarda; i disegni preparatori per il dipinto La risata nonchè il pastello su cartoncino raffigurante Gisella della collezione d’arte di Banca Carime e in comodato d’uso presso la Galleria Nazionale di Cosenza.
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