Il Dolce Potere delle Corde. Orfeo, Apollo, Arione e Davide nella grafica tra Quattro e Cinquecento

Il Dolce Potere delle Corde. Orfeo, Apollo, Arione e Davide nella grafica tra Quattro e Cinquecento, Galleria degli Uffizi, Firenze
Dal 21 Giugno 2012 al 23 Settembre 2012
Firenze
Luogo: Galleria degli Uffizi
Indirizzo: piazzale degli Uffizi
Orari: da martedì a domenica 8.15-18
Costo del biglietto: intero € 6.50, ridotto € 3.25
Telefono per prevendita: +39 055 294883
Telefono per informazioni: +39 055 2388651
E-Mail info: direzione.uffizi@polomuseale.firenze.it
Sito ufficiale: http://www.uffizi.firenze.it
La collezione, iniziata intorno alla metà del Seicento dal Cardinale Leopoldo de’ Medici, è stata ampliata nel corso dei secoli ed è tuttora in continuo accrescimento. Le opere, oltre 150.000 tra disegni e stampe, datano dalla fine del Trecento ai nostri giorni, con netta prevalenza di autori italiani ma anche significative presenze di ambiti e artisti stranieri.
L’Istituto cura la realizzazione periodica di mostre, presentate al pubblico nella Sala di Esposizione, mentre il Laboratorio di restauro interno si prefigge il continuo miglioramento dello stato conservativo della collezione.
La biblioteca e la fototeca specializzate nella grafica sono a disposizione degli studiosi.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF

-
Dal 24 aprile 2025 al 08 giugno 2025 Reggio nell'Emilia | Sedi varie
FOTOGRAFIA EUROPEA 2025 - AVERE VENT’ANNI
-
Dal 19 aprile 2025 al 12 ottobre 2025 Jesolo | JMuseo
Loving Picasso
-
Dal 19 aprile 2025 al 05 ottobre 2025 Riccione | Villa Mussolini
MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiagge
-
Dal 17 aprile 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
TRA MITO E SACRO. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea
-
Dal 17 aprile 2025 al 06 luglio 2025 Perugia | Palazzo della Penna - Centro per le Arti Contemporanee
Afro Burri Capogrossi. Alfabeto senza parole
-
Dal 16 aprile 2025 al 13 maggio 2025 Milano | Centro Culturale di Milano
Esodo Pratelli. Dal futurismo al "Novecento" e oltre