In punta di piedi

Tiziano Doria, Maternità

 

Dal 21 Febbraio 2019 al 25 Luglio 2019

Firenze

Luogo: Biblioteca di Storia dell’Arte dell’Università di Firenze

Indirizzo: via della Pergola 56

Orari: dal lunedì al venerdì ore 9-19

Curatori: Erica Romano, Silvia Bellotti

Enti promotori:

  • In collaborazione con Associazione Culturale Forme



In punta di piedi è il titolo della mostra collettiva di arte contemporanea che sarà inaugurata giovedì 21 febbraio presso la Biblioteca di Storia dell’Arte dell’Università di Firenze (ore 17, via della Pergola, 56). La mostra, visitabile fino al 25 luglio, è organizzata dall’Associazione Forme in collaborazione con la Biblioteca Umanistica dell’Ateneo fiorentino.
La collettiva, a cura di Erica Romano e Silvia Bellotti, verrà presentata dalla direttrice della Biblioteca Umanistica Floriana Tagliabue e prevede l’installazione graduale di opere d’arte contemporanea di dieci artisti provenienti da tutta Italia. Le prime due opere ad essere inaugurate saranno quelle di Raffaele Di Vaia e Tiziano Doria.

Tra febbraio e giugno verranno presentati sei gruppi di opere a distanza di un mese l’uno dall’altro, con un’operazione di allestimento prolungato nel tempo. Le opere saranno collocate all’interno delle sale della biblioteca e saranno fruibili secondo la natura del luogo, deputato allo studio e alla riflessione, secondo un approccio discreto, appunto, in punta di piedi. La cadenza mensile dell’esposizione delle opere sarà accompagnata da incontri a ingresso libero, chiamati Bibliotalk, aperti a cittadini, studenti e pubblico che avranno la possibilità di conoscere e interagire direttamente con gli artisti e con le curatrici. Le tappe di questo lungo percorso culmineranno con un evento finale che si terrà nel mese di giugno 2019.

Utilizzando diversi mezzi espressivi (dalla pittura alla fotografia, dall’installazione alla performance) gli artisti offrono la propria interpretazione dello spazio, creando un dialogo silenzioso tra le opere in mostra e la memoria storica del luogo, l’ex Chiesa dell’Orbatello (1372), che era inserita all’interno del complesso omonimo destinato ad accogliere le famiglie più bisognose, in particolare vedove con figli e donne che partorivano in segreto. Le opere rielaborano, infatti, in chiave contemporanea sentimenti e simbologie quali la maternità, l’accoglienza e la cura.

Artisti in mostra:
Adriana Amoruso (Trani, 1991), Sara Colzi (Firenze, 1990), Rosita D’Agrosa (Polla, 1989), Raffaele Di Vaia (Torino, 1969), Tiziano Doria (Venosa, PZ, 1979), Gabriella Furlani (Maracay, Venezuela, 1951), Franco Ionda (Firenze, 1946), Mom3nto [Miriam Bettarini & Franco Spina] (Firenze, 1991 e Cosenza, 1992), Federica Rugnone (Prato, 1987), Chiara Spataro (Como, 1974).

Giovedì 21 febbraio, ore 17:00 | opening Raffaele Di Vaia e Tiziano Doria
Bibliotalk con Raffaele Di Vaia

Giovedì 14 marzo, ore 17:00 | opening Adriana Amoruso e Gabriella Furlani
Bibliotalk con le artiste

Giovedì 11 aprile, ore 17:00 | opening Rosita D’Agrosa
Bibliotalk con Rosita D’Agrosa e Mom3nto [Miriam Bettarini & Franco Spina]

Giovedì 16 maggio, ore 17:00 | opening Sara Colzi e Federica Rugnone
Bibliotalk con le artiste

Giovedì 13 giugno, ore 17:00 | opening Chiara Spataro
Live painting di Chiara Spataro, Bibliotalk con Tiziano Doria

Giovedì 27 giugno, ore 17:00 | opening Franco Ionda e Mom3nto [Miriam Bettarini & Franco Spina]
Bibliotalk con Franco Ionda, performance di Mom3nto


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