Pietro Porcinai. Paesaggista giardiniere (1910-1986)
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© Ph. Dario Fusaro | Pietro Porcinai, Il giardino di Villa Ratti, Como
Dal 08 Marzo 2016 al 22 Marzo 2016
Firenze
Luogo: Accademia dei Georgofili
Indirizzo: Logge Uffizi Corti
Orari: da lunedì a venerdì 15-18
Curatori: Paola Porcinai
Enti promotori:
- Garden Club Firenze
- Società Toscana di Orticoltura
- Ordine Dottori agronomi e forestali della provincia di Firenze
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 055 212114
E-Mail info: accademia@georgofili.it
Sito ufficiale: http://www.georgofili.it
Si inaugura martedì 8 marzo, alle 16 nella sede dell’Accademia dei Georgofili la mostra fotografica: “Pietro Porcinai. Paesaggista giardiniere (1910-1986)”. L’esposizione, ideata e curata dalla figlia Paola Porcinai, è stata patrocinata da Garden Club Firenze, Società toscana di orticoltura e Ordine dei dottori agronomi e forestali della Provincia di Firenze. Interverranno all’inaugurazione Giannozzo Pucci, giornalista e direttore Lef, Libreria editrice fiorentina e Alberto Giuntoli, presidente della Società toscana di orticultura.
La mostra resterà aperta fino al 22 marzo, con orario 15-18, da lunedì a venerdì.
L’esposizione presenta 13 opere significative del famoso paesaggista fiorentino, su circa un migliaio di quelle realizzate, attraverso 44 fotografie scattate con grande maestria da Dario Fusaro, affermato fotografo di giardini e paesaggi. Oltre a permettere di ammirare alcuni capolavori di giardini e paesaggi creati da Pietro Porcinai, la mostra è l’occasione per proporre una riflessione sul giardino, simbolo di una natura rivissuta secondo il senso estetico e morale come inconscia aspirazione dell’incontro tra umano e divino.
Le immagini, che riguardano opere esemplari, diverse per ubicazione, tematiche, cronologia, disegno, e che documentano il loro stato di conservazione, riguardano alcuni giardini capolavoro del Paesaggista presso le Ville I Collazzi (Firenze), L’Apparita (Siena), Ottolenghi (Acqui Terme- Alessandria) ed altre; ed inoltre i parchi di Pinocchio a Collodi (Pistoia) e del Centro Mondadori a Segrate (Milano), nonché la terrazza del Palazzo Gondi (Firenze).
L’esposizione intende onorare la memoria di Pietro Porcinai a trent’anni dalla sua scomparsa, ribadendo il valore e l’unicità dell’opera del Paesaggista attraverso la fotografia, elemento fondamentale di comunicazione e di espressione creativa, ricordandolo non solo come geniale creatore di giardinie paesaggi ma anche come strenuo difensore di essi oltreché dell’agricoltura e della natura.
“Le città si espandono sottraendo migliaia di ettari alla campagna e quindi di terreni fertili che possono essere coltivati.....Occorre ribellarsi alla distruzione dei terreni agricoli perché l’agricoltura producendo alimenti sani è indispensabile alla sopravvivenza umana e perché la terra e la bellezza del paesaggio appartengono a tutti” (Pietro Porcinai).
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