Depositi in mostra, capitolo #6. L'Angelo del Reliquiario del sangue di San Lorenzo, dal Museo Nazionale del Palazzo di Venezia

Manifattura di Limoges, sec.XIII, pannello di reliquiario

 

Dal 08 Agosto 2017 al 17 Settembre 2017

Amaseno | Frosinone

Luogo: Museo Civico e Diocesano Castrum Sancti Laurentii

Indirizzo: piazza del Castello

Enti promotori:

  • MiBACT - Polo Museale del Lazio

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 06 69994251

E-Mail info: pm-laz@beniculturali.it

Sito ufficiale: http://www.polomusealelazio.beniculturali.it/



Martedì 8 agosto 2017, alle 18.00, al Museo Civico e Diocesano "Castrum Sancti Laurentii" di Amaseno in provincia di Frosinone, verrà inaugurato L'Angelo del Reliquiario del sangue di San Lorenzo. Depositi in mostra, capitolo #6: dal Museo Nazionale del Palazzo di Venezia. L’esposizione, realizzata dal Polo Museale del Lazio, è il sesto capitolo del progetto Depositi in mostra, volto a selezionare e restituire all’attenzione del pubblico, appunto attraverso lo strumento della mostra, oggetti che provengono dai depositi del Polo Museale del Lazio. A cadenza periodica tali opere vengono perciò esposte in musei o anche in altre sedi del territorio del Lazio.

Ideato da Edith Gabrielli, Direttore del Polo Museale del Lazio e realizzato da Sonia Martone, Direttore del Museo Nazionale del Palazzo di Venezia, Depositi in mostra persegue obiettivi molteplici e concatenati. Il primo: valorizzare beni da tempo sottratti al pubblico, reimmettendoli così nei circuiti della fruizione e della ricerca. Il secondo: porre al centro musei, aree archeologiche e luoghi della cultura del Polo che si trovano fuori dall’interesse della collettività e del turismo. Il terzo obiettivo coinvolge il piano strategico: si tratta di rendere forte e concreto il patto di sinergia e reciproca collaborazione con le differenti realtà operanti sul territorio nel campo della conservazione e gestione dei beni culturali.
L’angelo ad ali dispiegate, proveniente da Amaseno, occupa quasi per intero la specchiatura di un pannello che in origine dovette con tutta probabilità essere parte della custodia (probabilmente una piccola cassa) dell’ampolla contenente la reliquia del sangue di San Lorenzo, successivamente riposta in un reliquiario rinascimentale e poi nell’attuale, barocco, di Antonio Arrighi. L’opera è pervenuta al Museo Nazionale del Palazzo di Venezia nel 1922, essendo stata già precedentemente smembrata dal manufatto originario, come dimostrano alcune testimonianze ottocentesche che la descrivono come “pannello” isolato.
Sul fondo decorato da una campitura a smalto in due toni d’azzurro, fioroni policromi e stelle realizzate in rame dorato, la figura angelica realizzata per fusione a stampo e con occhi in pasta vitrea si staglia in forte rilievo, con le ali spiegate e ricurve a fuoriuscire dagli angoli superiori del pannello metallico.
La tecnica dello smalto e lo stile della piccola scultura hanno fatto attribuire l’opera a una bottega di Limoges degli inizi del XIII secolo, quando prodotti di questa manifattura trovarono larga diffusione nelle corti europee e anche nei territori pontifici. La donazione del reliquiario è stata fatta risalire al primo decennio del Duecento, legandola alla presenza di papa Innocenzo III presso il Castrum Sancti Laurentii in occasione della consacrazione della chiesa dell’abbazia di Fossanova nel 1208. Il pontefice si fece infatti promotore della donazione di diverse opere di produzione “limosina” a numerose fabbriche, tra le quali certamente spicca la lunetta della nicchia della confessio presso la tomba di San Pietro in Vaticano, capolavoro della collezione di opere medievali del Museo di Palazzo Venezia.




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