Guido Alimento. Ritmi di luce

© Guido Alimento
Dal 11 Novembre 2017 al 22 Novembre 2017
Genova
Luogo: SATURA art gallery
Indirizzo: piazza Stella 5/1
Orari: da martedì a sabato ore 15:00 – 19:00
Curatori: Flavia Motolese
Sito ufficiale: http://
Generalmente, si pensa ad un fotografo come ad un testimone, qualcuno che documenta un fatto reale, che riprende il visibile. Guido Alimento rappresenta l’eccezione: le sue opere alludono all’immateriale, a ciò che è insito nelle cose. Come dichiarava Willy Ronis “La fotografia è lo sguardo. Si ha o non si ha. Può affinarsi con gli anni, ma si manifesta fin da subito, con la macchina più a buon mercato”. E lo sguardo di Alimento trova spontanea consonanza con la natura di cui percepisce ed osserva i continui mutamenti, l’incessante alternarsi di creazione e distruzione, nascita e morte, alla ricerca di un’improvvisa rivelazione di significato. Si può intuire una passione per il dettaglio, estrapolato dal suo contesto, interiorizzato e trasformato in un prezioso tassello di quel grande mosaico che ci sovrasta e che definiamo in maniera astratta bellezza. Sì, perché Alimento è un poeta, un orefice dell’immagine, l’obiettivo spesso inquadra l’adagiarsi delle luci e delle ombre sulle figure, nei paesaggi, oppure cattura il definirsi subitaneo ed effimero di composizioni create dall’acqua o dal vento. La scelta del bianco e nero sembra esaltare, talvolta, quel sentimento di delicata e malinconica fuggevolezza che emanano i suoi soggetti. Le sue fotografie sono caratterizzate da un’estrema raffinatezza nel modulare valori spaziali, compositivi e cromatici bilanciando astrazione e figurazione. Ritmo e luce sono due elementi chiave per leggere la produzione dell’autore. La luce è materializzazione simbolica ed iconica, è proiezione d’impermanenza, mentre il ritmo è la disposizione degli elementi in un’inquadratura, così come lo è dei suoni nel tempo. Alimento aspira a creare immagini di per sé polisensoriali, poiché insita nella sua concezione artistica c’è una stretta interrelazione tra l’immagine e la musica, come se la fotografia fosse una trascrizione visiva di suoni muti. L’architettura stessa è considerata come sintesi formale di geometrie, linee e ritmi volumetrici nell’ambito di una continua ricerca di equilibrio. L’artista attinge alla perfezione formale come valore assoluto, strumento per rappresentare l'armonia che governa l'universo. La sua attenzione si rivolge in particolare a quegli elementi naturali - l’acqua, il paesaggio, i fiori - in grado di restituire l’ineguagliabile e di dare corrispondenza tra il suo sentire e ciò che vede. La bellezza, dunque, è il valore che accomuna tutta la produzione di Alimento, che guarda al mondo nella sua unità perseguendo lo scatto che incarni la frase di Diane Arbus: “Una fotografia è un segreto riguardante un segreto. Più ti dice meno sai.”
(Testo a cura di Flavia Motolese)
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 19 aprile 2025 al 12 ottobre 2025 Jesolo | JMuseo
Loving Picasso
-
Dal 19 aprile 2025 al 05 ottobre 2025 Riccione | Villa Mussolini
MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiagge
-
Dal 17 aprile 2025 al 14 settembre 2025 Roma | Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
TRA MITO E SACRO. Opere dalle collezioni capitoline di arte contemporanea
-
Dal 17 aprile 2025 al 06 luglio 2025 Perugia | Palazzo della Penna - Centro per le Arti Contemporanee
Afro Burri Capogrossi. Alfabeto senza parole
-
Dal 16 aprile 2025 al 13 maggio 2025 Milano | Centro Culturale di Milano
Esodo Pratelli. Dal futurismo al "Novecento" e oltre
-
Dal 16 aprile 2025 al 07 settembre 2025 Torino | GAM – Galleria Civica d'Arte Moderna e Contemporanea
Giosetta Fioroni