Moving memory
![Moving memory, Palazzo Ducale, Genova Moving memory, Palazzo Ducale, Genova](http://www.arte.it/foto/600x450/40/27035-ge.jpg)
Moving memory, Palazzo Ducale, Genova
Dal 21 Novembre 2014 al 07 Dicembre 2014
Genova
Luogo: Palazzo Ducale
Indirizzo: piazza Matteotti 9
Orari: da martedì a domenica 15-20
Curatori: Luciana Di Serio, Fabio Negrino, Franco Repetto, Classi 5H e 5M del Liceo artistico statale Klee-Barabino di Genova
Telefono per informazioni: +39 010 5574065
E-Mail info: palazzoducale@palazzoducale.genova.it
Sito ufficiale: http://www.palazzoducale.genova.it
La Shoah sta via via perdendo i suoi testimoni. La testimonianza è una forma molto particolare di trasmissione della conoscenza: il testimone che racconta è, egli stesso, il fondamento della verità che trasmette, la sua più evidente giustificazione. La sua parola non ha lo scopo di convincere attraverso l’argomentazione, ma permettere a chi ascolta di entrare nel vivo di quanto è accaduto. Anche attraverso il silenzio, anche attraverso la reticenza di fronte al ricordo doloroso, attraverso i particolari di un fatto dimenticati in un’occasione e ricordati in un altro, attraverso il volto, i gesti, a volte le lacrime. Per questo la Shoah è molto più di un “fatto” appiattito tra le pagine di un manuale di storia; essa è - e deve restare - memoria viva, che si muove nel tempo, come un testimone che passa di generazione in generazione e che fa appello alla dimensione universale della nostra umanità, interrogandoci spietatamente su di essa, nel modo più radicale.
Ai giovani spetta il compito di raccogliere questo testimone e far risuonare la voce della memoria della Shoah, con la sensibilità e la fragilità dei loro, dei nostri tempi. I giovani sono così chiamati a far riecheggiare dentro di sé le parole dei testimoni e restituirle al futuro, con forza rinnovata, nelle forme e nel linguaggio della contemporaneità.
E’ da questa riflessione che è nata l’idea di questo progetto, scaturito dall’adesione del Liceo Klee- Barabino al corso di didattica della Shoah, promosso nel 2014 dall’Ufficio scolastico Regionale nella persona del suo coordinatore, il prof. Aureliano Deraggi.
Il titolo dell’evento è “Moving memory” e ha come tema la testimonianza della Shoah, non come muto monumento a ricordo dello sterminio, ma come parola viva che si trasmette alle generazioni future. Esso ha previsto la realizzazione di una installazione artistica e di un video.
Lo spazio dell’installazione è caratterizzato da un’area quadrata il cui perimetro è delineato da una fila di steli metallici, sottili e liberi di oscillare al passaggio dei fruitori, alti circa un metro, i quali terminano con riproduzioni in cartone di avambracci e mani di uomini, donne e bambini, rivolti al cielo. Al centro dell’area, in alto e alla base, vi sono due stelle di David in legno; in basso al centro è posta una vecchia scarpa in cuoio evocativa del dramma della deportazione. Alla stella del soffitto sono fissate strisce di nylon semitrasparente che penderanno libere.
Nel video i ragazzi daranno la loro personale testimonianza sulla Shoah attraverso una performance gestuale accompagnata da un brano musicale e da frasi da loro stessi scritte. Gli studenti vedono coinvolte in questa esperienza tutte le loro abilità nel comunicare su vari livelli espressivi, mettendo in gioco, oltre ai contenuti, la propria percezione corporea, la propria capacità introspettiva, le proprie risorse emotive.
La finalità è dunque quella di educare i giovani alla cittadinanza, nonché alla “Civiltà”, nella sua accezione più alta, responsabilizzandoli attraverso la testimonianza attiva e consapevole, con un progetto che, collegando competenze sviluppate nel corso di materie quali italiano e storia al mondo delle arti visive e delle discipline plastiche, ne evidenzia possibili potenzialità e corrispondenze.
Ai giovani spetta il compito di raccogliere questo testimone e far risuonare la voce della memoria della Shoah, con la sensibilità e la fragilità dei loro, dei nostri tempi. I giovani sono così chiamati a far riecheggiare dentro di sé le parole dei testimoni e restituirle al futuro, con forza rinnovata, nelle forme e nel linguaggio della contemporaneità.
E’ da questa riflessione che è nata l’idea di questo progetto, scaturito dall’adesione del Liceo Klee- Barabino al corso di didattica della Shoah, promosso nel 2014 dall’Ufficio scolastico Regionale nella persona del suo coordinatore, il prof. Aureliano Deraggi.
Il titolo dell’evento è “Moving memory” e ha come tema la testimonianza della Shoah, non come muto monumento a ricordo dello sterminio, ma come parola viva che si trasmette alle generazioni future. Esso ha previsto la realizzazione di una installazione artistica e di un video.
Lo spazio dell’installazione è caratterizzato da un’area quadrata il cui perimetro è delineato da una fila di steli metallici, sottili e liberi di oscillare al passaggio dei fruitori, alti circa un metro, i quali terminano con riproduzioni in cartone di avambracci e mani di uomini, donne e bambini, rivolti al cielo. Al centro dell’area, in alto e alla base, vi sono due stelle di David in legno; in basso al centro è posta una vecchia scarpa in cuoio evocativa del dramma della deportazione. Alla stella del soffitto sono fissate strisce di nylon semitrasparente che penderanno libere.
Nel video i ragazzi daranno la loro personale testimonianza sulla Shoah attraverso una performance gestuale accompagnata da un brano musicale e da frasi da loro stessi scritte. Gli studenti vedono coinvolte in questa esperienza tutte le loro abilità nel comunicare su vari livelli espressivi, mettendo in gioco, oltre ai contenuti, la propria percezione corporea, la propria capacità introspettiva, le proprie risorse emotive.
La finalità è dunque quella di educare i giovani alla cittadinanza, nonché alla “Civiltà”, nella sua accezione più alta, responsabilizzandoli attraverso la testimonianza attiva e consapevole, con un progetto che, collegando competenze sviluppate nel corso di materie quali italiano e storia al mondo delle arti visive e delle discipline plastiche, ne evidenzia possibili potenzialità e corrispondenze.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI
![](/public/img/mostre_su.png)
-
Dal 27 giugno 2024 al 06 giugno 2025 Torino | Gallerie d’Italia – Torino
Antonio Biasiucci. Arca
-
Dal 28 giugno 2024 al 13 ottobre 2024 Venezia | Palazzo Cini
Eleonora Duse mito contemporaneo
-
Dal 26 giugno 2024 al 22 settembre 2024 Siena | Santa Maria della Scala
Nino Migliori. LUMEN. Fonte Gaia
-
Dal 25 giugno 2024 al 01 settembre 2024 Roma | Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea
Luigi Bartolini incisore
-
Dal 25 giugno 2024 al 08 settembre 2024 Genova | Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
Presenze dell’arte svizzera nella collezione del Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce
-
Dal 22 giugno 2024 al 20 ottobre 2024 Firenze | Museo Novecento e Museo degli Innocenti
Louise Bourgeois In Florence