Chora. Un percorso Feedback

Chora. Un percorso Feedback

 

Dal 08 Ottobre 2016 al 23 Ottobre 2016

Livorno

Luogo: Fortezza Vecchia

Indirizzo: piazzale dei Marmi

Orari: 9-20; chiuso il lunedì

Curatori: Grazia Batini

Enti promotori:

  • Associazione di Promozione Sociale RossoGrabau
  • Con il patrocinio di Autorità Portuale
  • Provincia di Livorno
  • Comune di Livorno
  • Provincia di Pisa

Telefono per informazioni: +39 345 7375902

E-Mail info: segreteria@rossograbau.org



Rosso Grabau continua il proprio progetto di promuovere, far conoscere, scoprire e/o riscoprire l’arte moderna e contemporanea in tutte le sue forme espressive contribuendo così alla crescita culturale di una platea sempre più vasta.
Questa volta lo scopo dell’evento è quello di celebrare e al contempo riscoprire l’opera di un gruppo di artisti che animò la scena artistica Livornese con influenze che durano tuttora.
Verso la metà degli anni '80 Livorno ha vissuto un momento di particolare fermento culturale sul versante delle arti visive. E' proprio in quel periodo infatti che si sono costituiti i gruppi di ricerca più significativi che hanno inciso e orientato la ricerca artistica locale. Esattamente trenta anni fa, sul finire del 1986, nasceva uno di questi gruppi, il collettivo Il Dado, inizialmente formato da sei artisti: Sergio Cantini, Maurizio Faleni, Paolo Francesconi, Paolo Mannucci, Paolo Pasquinelli e Giovanni Petagna, indirizzati verso la sperimentazione. Ritenendo ormai concluso il rapporto statico tra fruitore e opera d'arte che si instaura durante la visione di una mostra con i quadri appesi alle pareti, il Dado ha basato la sua ricerca sul coinvolgimento diretto dello spettatore nella pratica artistica. I risultati sono stati performances, installazioni, assemblaggi... una dimensione effimera che rappresenta ancora oggi uno dei tratti salienti dell'arte contemporanea. Il tutto realizzato nell'arco di un decennio 1986/1996.
Con questa retrospettiva ci proponiamo di indagare l'intensa attività del gruppo anno dopo anno, attraverso una storicizzazione di messa a confronto con le esperienze che andavano maturando, in quel decennio, a livello internazionale nelle varie forme espressive, non soltanto artistiche, e, dell'incidenza avuta dal gruppo a livello sociale, antropologico e di come possa senz'altro confermarsi paradigmatica nella costruzione di un'identità, di una ricerca artistica anticipatrice. Ricorderemo gli interventi compiuti dal collettivo nel dibattito culturale cittadino con prese di posizione e suggerimenti in ordine ai vari problemi di politica culturale, primo fra tutti quello della chiusura del museo di arte contemporanea; evidenzieremo come nel lavoro dei quattro artisti sia stata mantenuta una propria specificità artistica pur aggregandosi in concezioni comuni. 
Si può infatti dire che in quegli anni fu anche gettato il seme per la successiva nascita di “Rossograbau” tra i cui primi ispiratori e fondatori sono stati alcuni dei componenti del “collettivo”: Paolo Francesconi e Maurizio Faleni.
Si tratta quindi di un omaggio al passato per guardare al futuro.
La mostra si compone di un'ampia parte documentaria e di cento opere, realizzate dai componenti Il Dado durante il decennio del collettivo nelle varie occasioni espositive.
 

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