Cognizioni utili

Yonel Hidalgo Perez, Cognizioni utili

Yonel Hidalgo Perez, Cognizioni utili, Biblioteca Labronica "F.D Guerrazzi" – Villa Fabbricotti, Livorno

 

Dal 26 Maggio 2012 al 22 Giugno 2012

Livorno

Luogo: Biblioteca Labronica "F.D Guerrazzi" – Villa Fabbricotti

Indirizzo: viale della Libertà 30

Orari: da lun. a ven. 8.30-19.30; sab. 8.30-13.30

Enti promotori:

  • Comune di Livorno

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per informazioni: +39 0586 820111

E-Mail info: comune.livorno@postacert.toscana.it

Sito ufficiale: http://www.comune.livorno.it


L'evento espositivo COGNIZIONI UTILI, dell'artista Yonel Hidalgo Perez, prosegue il calendario di
appuntamenti dedicati all'arte contemporanea che la Biblioteca Labronica ospita periodicamente negli
spazi di Villa Fabbricotti a Livorno.
L'intera produzione dell'artista, nato a Cuba e trapiantato in Italia, ha come fulcro centrale di
riflessione il rapporto che intercorre tra uomini ed oggetti del quotidiano. Influenzato certamente dal contesto
culturale cubano, un connubio unico di post-colonialismo e ideologia marxista, Hidalgo avvia una critica
empatica sull'attaccamento alle cose materiali; affronta lo spinoso concetto di proprietà e di identità
“mettendoci la faccia”: con un ampio ricorso quindi all'autoritratto nelle opere grafiche. Gli oggetti parlano di
noi, in essi si sovrappongono significati diversi in base alla persona che li utilizza, al bagaglio culturale dello
spettatore che li osserva e più in generale, alla società che li produce. Fra questi oggetti vi è il libro.
Le opere selezionate per questa personale, tra le quali alcune inedite, hanno un rimando preciso al libro
come mezzo di trasmissione del sapere e vengono presentate in un contesto perfettamente armonico quale
la Biblioteca Labronica può offrire.
“Yonel pratica con disinvoltura il disegno e la video installazione. La scultura in ceramica e la
lavorazione del vetro. Rielabora libri esistenti con inserti discreti, ma incisivi, di elegante fascino
concettualista. A volte ne decora il lato in spessore delle pagine con disegni leggeri. A volte integra il testo
con parole e ideogrammi. A volte li riproduce sostituendo il contenuto delle pagine.” (Maurizio Coccia)
Alcuni dei lavori presenti in mostra si fondano sulla consultazione dei dizionari illustrati della
lingua italiana. L'associazione tra immagine e vocabolo che sembra codificata con rigore da questi
strumenti si rivela puramente aleatoria quando il pubblico, di fronte ai soggetti privati della loro definizione,
tenta di ricongiungerli mentalmente, cadendo nel tranello della libera interpretazione.
Altri esplorano l'idea del viaggio come processo positivo, di arricchimento culturale, partendo dal
confronto delle biografie di scrittori che hanno trascorso vite nomadi: un corollario di spostamenti che ha
generato testi immortali ed universali.
Su tutto pesa il trascorso personale dell'artista che ha scelto di vivere lontano dal paese d'origine, entrando a
tutti gli effetti nella condizione di emigrato.
“La vita privata di Yonel (in cui, ovviamente, rientra il suo lavoro artistico) è come la cartina di
tornasole che mette in luce l’esistenza di un’inedita categoria sociale. Si tratta di un soggetto meticcio
sempre più diffuso. È il frutto promettente nato dai recenti flussi migratori. Una forma d’individualità
nuova, problematica ma attiva nella necessaria ristrutturazione del contesto di accoglienza. Non più,
quindi, solo l’“emigrante” che – passivamente – mira all’integrazione, ma un elemento propulsivo di una
cultura “permeabile”, che fa della contaminazione e del cambiamento, ineluttabilmente, un inedito principio
identitario. La biodiversità è ricchezza. Sta scritto in tutti i manuali.” (Maurizio Coccia)
La mostra promossa dal Comune di Livorno e dalla Coop. Itinera sarà visitabile fino al 23 giugno
secondo gli orari di apertura della biblioteca. All'inaugurazione, sabato 26 maggio ore 17:30, sarà presente
l'artista.

Yonel Hidalgo Peréz è nato a Las Tunas, Cuba, nel 1970. Diplomato come maestro di pittura e disegno nel 1989 presso
l'Academia de Arte “Vicentina de la Torre” di Camagüey, ha insegnato in questo stesso istituto per alcuni anni. E' stato
disegnatore grafico per il Dipartimento di Stampa della Direzione Provinciale di Cultura di Camagüey, scenografo per la
Compañia de Ballet di Camagüey e curatore della Galeria Guaimaro.
Nel 1994 ha esposto per la prima volta alla Bienal de La Habana, ripresentandosi alla VII edizione della Biennale
nell'ambito di El Ultimo Dibujo del Siglo, mostra di cento disegni di artisti internazionali, organizzata dall'Ass. Culturale
Zerynthia di Roma. Dal 2003 Hidalgo vive in Italia. Nel paese di adozione ha privilegiato la partecipazione a progetti
espositivi non convenzionali (Istituto Superiore Antincendi di Roma, Officina Giovani – Ex Macelli di Prato), invitato da
musei (Museo Pecci di Prato, Palazzo Lucarini a Trevi, Palazzo Collicola di Spoleto, Museo Laboratorio Ex-Manifattura
Tabacchi di Città Sant'Angelo) o fondazioni culturali.
E' docente di pittura presso la Fondazione Culturale d'Arte Trossi Uberti di Livorno.

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