Conversazioni in San Francesco - Telmo Pievani. Cronache dall’antropocene
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Telmo Pievani
Dal 19 Novembre 2021 al 19 Novembre 2021
Lucca
Luogo: Chiesa di San Francesco
Indirizzo: Piazza S. Francesco
Orari: ore 21
Costo del biglietto: Biglietti gratuiti prenotabili sul sito. L’accesso alla chiesa è consentito esclusivamente ai possessori di green pass in corso di validità e sarà necessario presentarsi all’ingresso almeno 20 minuti prima dell’inizio dell’evento
Sito ufficiale: http://www.fondazionecarilucca.it
Con la conferenza di Telmo Pievani Cronache dall’antropocene, venerdì 19 novembre alle 21.00, si chiudono le Conversazioni in San Francesco, la rassegna ideata e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, intitolata per questa VII edizione “Futura. Congetture per il prossimo millennio”.
Esattamente 1000 anni dopo l’inizio del viaggio di Goethe nel nostro paese, ovvero nel 2786, come si presenterà l’Italia agli occhi di un ipotetico viaggiatore? Fantasticando su un futuro distopico, il filosofo della scienza ed esperto di teoria dell’evoluzione, rifletterà a Lucca sulla nuova epoca geologica che stiamo vivendo, l’Antropocene, in cui l’uomo influisce in modo devastante sul territorio e sul clima mettendo a rischio se’ stesso e il pianeta, come testimoniano i dati sul cambiamento climatico e sulla crisi ambientale che peggiorano sempre di più. L’Italia, in particolare, in questi anni, sta dimostrando tutta la sua enorme fragilità morfologica e geografica. Dobbiamo adoperarci per evitare che presto la Terra diventi un luogo non ospitale per il genere umano. Forse dobbiamo cambiare i nostri linguaggi per parlare di ciò che sta accadendo: raccontare come sarebbe la Terra senza di noi; provare a collegare la pandemia alle sue cause remote, cioè le cause ecologiche.
Il ciclo “Futura. Congetture per il prossimo millennio”, che si era inaugurato lo scorso anno conil filosofo Umberto Galimberti, antropologo e acuto osservatore dei processi che caratterizzano l'evoluzione della nostra società ed era proseguita con l’incontro tra il giornalista Alan Friedman e il Premio Nobel per l’Economia Michael Spence che avevano dialogato sulle prospettive politiche ed economiche negli Stati Uniti alla vigilia del voto, hanno visto in questa ripresa, accolta con grande partecipazione dal pubblico, gli interventi di Silvia Bencivelli e Roberta Villa, giornaliste e divulgatrici scientifiche, e dello scienziato di fama mondiale Stefano Mancuso.
Esattamente 1000 anni dopo l’inizio del viaggio di Goethe nel nostro paese, ovvero nel 2786, come si presenterà l’Italia agli occhi di un ipotetico viaggiatore? Fantasticando su un futuro distopico, il filosofo della scienza ed esperto di teoria dell’evoluzione, rifletterà a Lucca sulla nuova epoca geologica che stiamo vivendo, l’Antropocene, in cui l’uomo influisce in modo devastante sul territorio e sul clima mettendo a rischio se’ stesso e il pianeta, come testimoniano i dati sul cambiamento climatico e sulla crisi ambientale che peggiorano sempre di più. L’Italia, in particolare, in questi anni, sta dimostrando tutta la sua enorme fragilità morfologica e geografica. Dobbiamo adoperarci per evitare che presto la Terra diventi un luogo non ospitale per il genere umano. Forse dobbiamo cambiare i nostri linguaggi per parlare di ciò che sta accadendo: raccontare come sarebbe la Terra senza di noi; provare a collegare la pandemia alle sue cause remote, cioè le cause ecologiche.
Il ciclo “Futura. Congetture per il prossimo millennio”, che si era inaugurato lo scorso anno conil filosofo Umberto Galimberti, antropologo e acuto osservatore dei processi che caratterizzano l'evoluzione della nostra società ed era proseguita con l’incontro tra il giornalista Alan Friedman e il Premio Nobel per l’Economia Michael Spence che avevano dialogato sulle prospettive politiche ed economiche negli Stati Uniti alla vigilia del voto, hanno visto in questa ripresa, accolta con grande partecipazione dal pubblico, gli interventi di Silvia Bencivelli e Roberta Villa, giornaliste e divulgatrici scientifiche, e dello scienziato di fama mondiale Stefano Mancuso.
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