Mario: Chiara Rapaccini e Andrea Vierucci per Monicelli
Dal 02 Aprile 2016 al 16 Maggio 2016
Viareggio | Lucca
Luogo: GAMC - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Lorenzo Viani
Indirizzo: piazza Giuseppe Mazzini 22
Orari: da martedì a domenica, ore 15.30-19.30
Costo del biglietto: ingresso libero alla mostra con il biglietto della galleria (intero 8 euro, ridotto 4 euro)
E-Mail info: segreteria@luccafilmfestival.it
Sito ufficiale: http://www.luccafilmfestival.it
Alla GAMC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Viareggio, sabato 2 aprile si inaugura MARIO. Chiara Rapaccini e Andrea Vierucci per Monicelli, terza mostra del Lucca Film Festival e Europa Cinema 2016, la manifestazione organizzata e sostenuta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, presieduta da Nicola Borrelli, che aprirà i battenti domenica 3 aprile, per proseguire sino al 10, tra Lucca, Viareggio e Barga. Proprio il 3 aprile, al cinema Centrale di Viareggio (ore 17), città che Monicelli aveva eletto come sua città d’adozione, verrà riproposto in sala L’Armata Brancaleone, del 1966. Introdurrà la proiezione Chiara Rapaccini, compagna di una vita del regista. La mostra, che gli rende omaggio, proseguirà sino al 16 maggio 2016.
MARIO è nata dall’incontro tra l'artista Chiara Rapaccini, in arte RAP, e il fotografo Andrea Vierucci. L’incontro, avvenuto sul set di un servizio fotografico per la rivista Ville Giardini, ha segnato l’inizio di un’amicizia e un sodalizio artistico che li ha portati nel corso del 2015, anno dedicato al centenario della nascita del cineasta Mario Monicelli, a collaborare con entusiasmo a diversi progetti. Le opere di Chiara Rapaccini sono diventate, tra le altre cose, protagoniste di un’installazione surreale, ambientata all’interno di una fabbrica abbandonata nella laguna di Orbetello, che Vierucci ha poi fotografato.
Alla GAMC di Viareggio i due artisti scelgono di raccontare il cinema italiano attraverso le arti. Le foto di scena dei set di Monicelli si trasformano in teli dipinti, graffiati, ricamati, fotografati in un'archeologia industriale, per tornare, come in un gioco dell'oca, al filmato proiettato sul muro del museo. Dai tessuti di cotone, un giovane Mario Monicelli sorride, giocando con i suoi cappelli. Intorno, leggeri, fluttuanti, i volti di Totò, Anna Magnani, Gassman e Mastroianni. L’unione tra architettura, cinema, pittura e fotografia sembrano magicamente ritrovare un unico filo conduttore nelle immagini di Andrea Vierucci che ha raccolto con grande coinvolgimento emotivo oltre che professionale il lavoro di Chiara Rapaccini.
Per i suoi teli, Chiara Rapaccini si è ispirata alle fotografie del suo archivioprivato scattate dai più grandi fotografi di scena degli anni 60, 70, 80, 90, sui set dei film di Mario Monicelli, suo compagno di vita. Queste foto erano state gettate via, insieme ad altri documenti preziosi, dallo stesso Monicelli, come “documenti del passato di nessunvalore”. Chiara le ha recuperate, e negli anni le ha catalogate, ordinate, archiviate, lasciandosi ispirare dai forti contrasti del bianco e nero della pellicola e dalla straordinaria forza espressiva del lavoro dei maestri della fotografia di scena, Secchiaroli, Strizzi, Doisneau. Con un elaborato lavoro RAP ha lavorato con acrilico e punta secca sulle immagini, le ha stampate su grandi lenzuoli di lino per intervenire nuovamente con pennello e ricamo.
Ha inserito personaggi onirici, dialogato con fumetto e scrittura libera con i grandi protagonisti del cinema italiano. Ha nascosto o esaltato particolari, personalizzando così, con il suo stile poetico, ironico, a volte caustico, documenti di straordinario valore storico e documentario. Sono nati così i “Fantasmi” fluttuanti, nuovamente fotografati da Vierucci all’interno di un’architettura post industriale dall’atmosfera spettrale e monumentale.
L’insieme delle opere di Chiara Rapaccini e il racconto fotografico di Andrea Vierucci sono una testimonianza d’amore verso un glorioso cinema italiano ancora vivo e presente nella memoria di ognuno di noi. Dalle immagini dell’installazione di Chiara Rapaccini in Maremma è nato anche un video, girato e montato da Anna Maria Eustachi che ha raccolto con delicatezza l’essenza dello spazio e la sinergia tra cinema e fotografia in una storia d’amore pubblica e privata.
Chiara Rapaccini, in arte RAP, è nata a Firenze ma vive da tempo a Roma, dove ha la cattedra universitaria di Illustrazione per bambini presso l’Istituto Europeo di Design.Pittrice, scultrice, designer, illustratrice e scrittrice per grandi e piccoli.Ha collaborato con i principali quotidiani italiani e attualmente pubblica vignette e articoli su L'Espresso, L'Espresso online e Linkiesta.Sue mostre personali sono state allestite a Roma, Milano, Venezia, Torino, Napoli, Osaka, Parigi, NewYork, Bruxelles, Tokyo.Il suo progetto “MARIO MONICELLI E RAP, 100 ANNI DI CINEMA”, è stato presentato a New York, Buenos Aires, La Havana e, in Europa, a Porto.In Italia è stato esposto in anteprima alla Biennale del Cinema di Venezia 2015.
Andrea Vierucci inizia la sua collaborazione con riviste specializzate di arredamento e architettura nei primi anni ’90 a Milano, realizzando a partire dal 1996 corrispondenze internazionali per il gruppo editoriale Mondadori, Rcs Periodici, Rusconi, Hachette, Universo, Visibilia, Farina. Iscritto all’ordine dei giornalisti pubblicisti della Toscana, fotografa e scrive per rubriche di interior, architettura e hotellerie ed è rappresentato all’estero dall’agenzia Photo Foyer. Ha prodotto numerosi reportage da Italia, Francia, Portogallo, Grecia, Turchia, Norvegia, Inghilterra, Argentina, Uruguay. Dal 2004 ad oggi lavora regolarmente come fotografo freelance per la rivista di interior e garden VilleGiardini Stile Italiano per la quale ha firmato numerose copertine oltre a servizi di case, life style e giardini esclusivi. Suoi servizi di interior, architettura e ritratti di professionisti del giornalismo, del design, della moda, del cinema e della Tv sono pubblicati su numerosi magazine italiani ed esteri. Nel 2007 fonda lo studio associato Exposed Press con base in Toscana insieme alla fotografa video maker Anna Maria Eustachi e porta avanti, parallelamente all’ attività editoriale, una continua produzione di immagini e progetti artistici su vari temi. Attualmente vive a Lucca ed è impegnato in sperimentazioni fotografiche su architettura e restauro, nudo maschile e cinema con pubblicazioni e mostre.
Ogni sabato (ore 17), per tutta la durata della mostra, la GAMC proporrà delle proiezioni, il cui fil rouge è il legame fra il cinema e le arti visive, nelle più varie declinazioni, dalla videoart alla fotografia. Si comincia il 9 aprile con I’m Art, format prodotto da Sky Arte, che vede una serie di attori dell'ultima generazione, "la meglio gioventù", presentare in maniera descrittiva l'opera di un videoartista italiano: Vinicio Marchionni e Alessandro Roja, il freddo e il dandy della serie Romanzo Criminale, presenteranno rispettivamente Francesco Vezzoli e Franco Vaccari, Claudio Santamaria presenterà Pietro Roccasalva, Claudia Pandolfi InvernoMiuto, Carolina Crescentini Paolo Gioli, Fabio Troiano Yuri Ancarani, Simona Tabasco Ugo Nespolo, Stefano Fresi Ugo La Pietra, Regina Orioli Gianfranco Baruchello, Francesco Montanari Diego Perrone, Melissa Bartalini Ra di Martino, Riccardo De Filippis Adrian Paci, Domenico Diele Alessandro Pessoli, Massimo De Santsi Patrizio di Massimo.
9 aprile
I'm Art 4 filmati + Ferdinando Scianna (documentario che Scianna ha realizzato con Giuseppe Tornatore sul libro fotografico Baaria-Bagheria, con influenze reciproche tra film e foto
16 aprile
Bill Viola. L’esperienza dell’infinito
Uno splendido documentario che struttura un'indagine esaustiva su uno dei pionieri della videoart che ha saputo unire l'iconografia dell'arte classica con la tecnologia più avanzata del cinema e del video, alimentando la videoart, in forma di proiezione e o di installazione
23 aprile
Ritratti su schermo cinematografico: Wim Wenders & Federico Fellini
Un omaggio a due personaggi che a vario titolo hanno ispirato e sostenuto il festival Europa Cinema. 2 documentari in cui i 2 registi si raccontano. Un percorso fra biografia e cinema, a partire dalla formazione, agli esordi cinematografici, incrociando cinema e storia, società e arte
30 aprile
I'm Art 4 episodi + Rivoluzione Digitale. Quest'ultimo è un documentario narrato e condotto dall'attore Keanu Reeves che ci guida nei meandri della rivoluzione tecnologica che sta cambiando il cinema. Reeves visita sul set e negli studi, registi, montatori, direttori della fotografia (da Martin Scorsese a David Lynch, da James Cameron a David Fincher, da Vottorio Storaro a George Lucas ,da da Lars Von Trier a Christopher Nolan, per arrivare a Danny Boyle, Robert Rodriguez, Joel Schumacher e molti altri) per capire le dinamiche del cambiamento, per presentare le fazioni che resistono difendendo strenuamente la pellicola e i fautori del cambiamento.
7 maggio
I'm Art + Cinema d’artista e sperimentale italiano. Quest'ultimo è un programma di video e film sperimentali realizzati di principali artisti del periodo che incrociavano in maniera sinergica la tecnica cinematografica con quella fotografica il tutto condito da un'impostazione artistica che ha creato le basi per la nascita della videoart. Tra questi Mario Schifano (che ha collaborato anche con il regista Marco Ferreri), Ugo Nespolo, Gianfranco Baruchello, Paolo Gioli. Il programma è integrato da un documentario dal titolo Tecnica Mista. Il Cinema Sperimentale a Roma 1965-1975 che narra gli stretti legami fra arte, cinema e letteratura in quegli anni nella capitale, che rivaleggiava culturalmente con New York e le altre grandi capitali artistiche.
14 maggio
I'm Art + Gabriele Basilico. Ritratto del grande fotografo scomparso, narrato da lui stesso attraverso le sue serie fotografiche più famose (in primis Beirut) , l'illustrazione all'interno del suo archivio fotografico e la telecamera che lo segue in alcune sue campagne fotografiche urbane, svelandoci direttamente poetica e tecnica. Il Lucca Film Festival e Europa Cinema è tra gli eventi di punta delle manifestazioni organizzate e sostenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e le mostre sono organizzate dal Comitato Nuovi Eventi per Lucca in collaborazione con il Festival, con il sostegno di Banca Société Générale. Si avvale inoltre del supporto di Gesam Gas & Luce SpA, Banca Pictet, Banca Generali Private Banking, Banca Carismi, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Stonecycle, Il Ciocco S.p.A., Il Ciocco International Travel Service S.r.l.,Balan Srl, Idrotherm 2000, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana, Comune di Lucca, Comune di Viareggio Provincia di Lucca e della collaborazione di Fondazione Sistema Toscana, Fondazione Giacomo Puccini e Puccini Museum - Casa Natale, Fondazione Centro Arti Visive, CG Entertainment, Photolux Festival. Si ringrazia Lucca Comics & Games, la Direzione Regionale di Trenitalia, Unicoop Firenze e il Corso di Laurea in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa per la collaborazione.
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