Art Hub Carrara. Incubatore delle professioni dell'arte
Dal 28 Maggio 2015 al 30 Maggio 2015
Carrara | Massa-Carrara
Luogo: CAP - Centro Arti Plastiche
Indirizzo: via Verdi
Orari: 16-21
Enti promotori:
- BlitzArt
- Comune di Carrara
- Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 331 7671163
E-Mail info: arthubcarrara@gmail.com
Sito ufficiale: http://https://arthubcarrara.wordpress.com
Al gotico le fabbriche delle cattedrali, al Rinascimento le botteghe dei Maestri, al pop la Factory del marketing: di fatto in arte l’unione ha fatto la forza lavoro. Giotto o Warhol che fossero, ingegni e mani si sono nei secoli incrociati (tra loro) nella – e per la – creazione, attraversando figurativismi e concetto, fondi oro e arti povere ma sempre e comunque nel segno della collaborazione, disponendo di eccellenza e virtù di ciascuno. Oggi il co-working si chiama hub, ma il principio basale rimane lo stesso.
L’Associazione BlitzArt, in partenariato con il Comune di Carrara e con la collaborazione del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci nell’ambito del progetto regionale Cantiere Toscana Contemporanea, ha creato Art Hub Carrara - Incubatore delle professioni dell’arte.
Art Hub Carrara è il primo e unico hub italiano dedicato ai mestieri del contemporaneo e la cittadina toscana ne è perfetto contenitore: con la sua natura di one company town, imperniata quasi esclusivamente sulle cave di bianco statuario e sul loro indotto, Carrara è, per vocazione millenaria, votata al lavoro d’arte e di braccia sul blocco di marmo. Oggi e altrove, però, il sistema di musei e gallerie – di artisti e di artistar – si allarga su leggi non scritte e materie non contemplate dai programmi di Accademie e di istituti d’arte rischiando anacronismi che costano denaro e delusioni.
L’Associazione BlitzArt – nelle figure della presidente Giorgia Passavanti e di Christian Marinari, specialista in Educational, Cinzia Compalati, critica d’arte, Sebastiano Collu, storico dell’arte, Andrea Ferrari, artista – e con Andrea Pugliese, esperto in politiche del lavoro, ha creato Art Hub Carrara per colmare questo gap con il preciso intento di mettere in relazione manifatturiero e digitale, tradizione e contemporaneità in una logica di arricchimento e accrescimento reciproco.
In sostanza, a Carrara sculture e scultori ci sono: mancano i contatti tra loro e i mestieri nuovi. Eppure sono indispensabili.
Registrar di collezioni e collezionisti, social media strategist e web editor, curatori, specialisti di bandi europei, marketing culturale etc. muovono oggi globalmente l’arte a servizio del manufatto facendo dell’opera un’esperienza totale che scavalca la sola percezione estetica e concettuale.
Con Art Hub si costruisce un ponte tra lab (inteso come laboratorio) e hub, uno spazio di co-working e di socialità professionale: qui uomini e donne – non necessariamente solo studenti – avranno modo di incontrarsi e confrontarsi con figure già inserite ed esperte del mondo dell’arte contemporanea ma spesso così insolite e nuove da non figurare nei percorsi formativi ufficiali.
Art Hub Carrara – dopo la presentazione ufficiale del 28-29-30 maggio – si articolerà su ulteriori due fasi in tutto il 2015:
28, 29 e 30 maggio CASE HISTORY: sarà una tre giorni - aperta al pubblico - di conferenze e dialogo con esperti e professionisti del contemporaneo.
Interverranno:
Giovedì 28 maggio, dalle 16 alle 20
# IL DIRETTORE ARTISTICO Fabio Cavallucci – da Santa Sofia di Romagna a Prato (dove oggi dirige il Pecci) passando per Trento (7 anni direttore della Civica), Varsavia (Castello Ujazdowsky) e da Carrara nel 2010, alla direzione della XIV Biennale di Scultura. La sua cifra indaga la società con piglio diretto, facendo dell’arte una cosa viva (spesso polemica).
# LA PRODUCER Francesca Alix Nicoli – studio manager degli storici (e sito UNESCO messaggero di una cultura di pace) Studi Carlo Nicoli a Carrara, di fronte alle avanguardie snob col marmo si è rimboccata le maniche e ha portato Maometto alla montagna. Un nome su tutti: Vanessa Beecroft, dall’impalpabile performance alla solida scultura.
# L’AVVOCATO Salvatore Filippini La Rosa – consulente legale di gallerie, artisti e musei. Dal Foro di Genova a Art Hub Carrara per focalizzare il suo intervento su diritti intellettuali, diritti di seguito e il ruolo della fotografia nel mercato dell’arte contemporanea.
# LA CROWDFUNDER Chiara Spinelli – è lei che, nel 2010, ha fatto crescere Eppela, la prima piattaforma italiana di crowdfunding. Oggi segue progetti dedicati alle startup ICT e al marketing della Rete per Registro.it. Digital Champion, svolge attività di evangelist per il crowdfunding in tutta Italia.
# L’ART MEDIA CONTRIBUTOR Sara Dolfi Agostini – di stanza a Milano, globe trotter per Art Economy de Il Sole 24 Ore con cui collabora del 2008 notiziando di capitali e umori dell’arte contemporanea nel mondo. Ha scritto e scrive anche di fotografia – è co-autrice con Denis Curti di Collezionare Fotografia (Contrasto, 2010) – e su testate di settore come Klat e Rivista Studio.
Venerdì 29 maggio, dalle 16 alle 20
# LA SOCIAL MEDIA STRATEGIST Chiara Laterza – in un mondo che posta e cinguetta è inevitabile che l’arte, da sempre sperimentatrice di media, vada in quella direzione: Laterza, Social Media e Content Marketing Manager di H-ART, racconterà tutti i vantaggi dell’informazione social (immediata e virale).
# IL DIGITAL COMMUNICATOR Stefano Le Pera - responsabile per lo sviluppo in Italia di whatchado (slang per What you do) – portale web di video interviste e job matching in cui le persone si raccontano rispondendo a sette brevi domande – recente vincitrice del Digital Communications Award a Berlino, vincitore del Best On-line communication 2014 in Germania, Premio HR Excellence 2014, nonché nominata tra i 25 Ambasciatori a Vita della EU sul tema Education.
# L’INNOVATORE Filippo Tincolini - “Come sei venuto su? Con il ciuco o con l'auto?”, chiede sarcastico a chi, raggiungendolo nella sede di Torart, il suo laboratorio tra le cave di Carrara, storce il naso di fronte al robot che, negli anni, ha scolpito per Gormley e Zaha Hadid. Con Tincolini il bianco statuario incontra il 3D ma, come tiene a specificare lui stesso, è e sarà l’uomo a guidare e scolpire.
# LO SPECIALIST IN GAMIFICATION Fabio Viola – oggi alla Direzione scientifica del Master in Gamification & Engagement Design dello IED, è lui che si è inventato TuoMuseo, la piattaforma che connette turisti e operatori museali ottimizzando le immense risorse culturali italiane.
# L’UFFICIO STAMPA Rosi Fontana – il suo ufficio stampa, basato in Toscana, è uno dei più importanti in Italia e su piano internazionale. Rigorosa e dalle idee chiare, con i suoi 35 anni di esperienza alle spalle, sa creare la notizia. Non bastano contatti, indirizzi e indirizzari, il primo strumento che un ufficio stampa deve utilizzare è il cervello: lei è una vera e propria stratega della comunicazione.
Sabato 30 maggio, dalle 16 alle 20
# L’EDITOR/COPYWRITER Debbie Bibo – 15 anni di esperienza nei libri illustrati (collabora e ha collaborato con MoMA, National di Londra, Noguchi, V&A ma anche con Eataly, Lavazza e Ferragamo), oggi è editor indipendente non solo nel settore dell’arte contemporanea ma anche nell’editoria museale specifica per ragazzi.
# LA GALLERISTA Renata Bianconi – Una galleria deve fare molto di più che appendere quadri alle pareti e venderli. Renata Bianconi crede nello scouting rivolto sia a personalità artistiche del Novecento che - benché l'indiscussa cifra stilistica originale ed autonoma - sono rimaste in ombra sia verso i giovani. La ricerca la porta non solo a 'scoprire' nuovi artisti ma anche a esplorare i mercati più inconsueti e a inventare nuove formule espositive.
# IL PERITO ED ESPERTO D’ARTE Jacopo Antolini – aste, valutazioni e stime, inventari e catalogazioni, consulenze tecniche di parte, perizie assicurative, verifiche e archiviazioni sono il suo pane quotidiano. Prova vivente che con una laurea in storia dell’arte si può fare molto e anche di più.
# I DESIGNER Laura Fiaschi & Gabriele Pardi – il loro sodalizio è noto a tutti come Gumdesign, un viaggio instancabile – e internazionale - tra concreto e digitale, tra oggetto d’uso e grafica web che ha toccato centinaia di tappe, dalla Biennale di Venezia alla Triennale di Milano, da Mercedes a De Castelli.
# LO SPECIALIST IN EDUCATIONAL Christian Marinari – si occupa di progettazione didattica sperimentale legata all’arte contemporanea: sostituisce ‘lavoretti’, manufatti e collage con la logica, base della comprensione dell’arte contemporanea. Lo scopo? Bambini e ragazzi si divertono e al contempo diventano i fruitori consapevoli di domani. Lavora e ha lavorato per importanti istituzioni museali italiane come chief in Educational.
L’obiettivo di questi incontri – coadiuvato da una campagna di affissioni giocata sul paradosso lessicale – è quello di far conoscere ai non addetti ai lavori occupati e occupazioni inusuali (quando non del tutto ignote). Dal 10 luglio al 4 ottobre apre ufficialmente Art Hub Carrara con una rilettura delle collezioni permanenti del CAP Centro Arti Plastiche (Kounellis, Armitage, Vangi, Mangiarotti, Nunzio, Viani, Gaillard, Perino & Vele etc.) Sarà un percorso parallelo, accanto a quello tradizionale, che segnerà la nascita dell’hub e metterà in luce le professionalità intervenute nella realizzazione, interpretazione, valorizzazione e divulgazione delle opere esposte. Accanto a un allestimento paratattico, sarà una visione più multidisciplinare a dar vita alla Hub Exhibition. Un esempio? Oltre l’estetica tout court d’artista, le sculture della collezione del CAP possono raccontare – e l’Hub Exhibition questo mira fare col suo pubblico - i riti e le virtù della filiera produttiva, dalla scelta della pietra (di QUELLA pietra!) col capocava all’intervento certosino del restauratore d’oggi fino al necessario correttore di bozze sulla didascalia “sbadata”. Infine le video-testimonianze di Whatchado – web tv svizzero/tedesca – resteranno ‘cronaca vera’ di quanto acceduto nella tre giorni delle CASE HISTORY.
La seconda fase, dall’8 al 12 settembre, sarà una settimana di Summer CAmP nella quale i partecipanti – gli hubber, studenti o già lavoratori – vivranno in relazione con tutor attivi nel circuito dell’arte contemporanea. Lo scopo del CAmP è far sì che dalla condivisione in uno spazio di lavoro comune – l’hub, appunto – nascano progetti, crescano aspirazioni e maturino rapporti da spendere in ambito professionale.
Il fine ultimo però va oltre: Art Hub Carrara si propone come incubatore vivo e attivo nel quale maestri e maestranze possano misurarsi in concreto e nell’immediato, passando a strettissimo giro dalla formazione al lavoro vero, dal contatto al contratto. Ecco perché Art Hub Carrara è una start up con intento di permanenza a lungo termine e di respiro costante – anche grazie ad Artribune (media partner del progetto) che, in concomitanza con il nostro CAmP, lancerà ufficialmente la sua piattaforma Artribune Jobs.
Tutte le fasi di Art Hub Carrara si terranno nelle sale del CAP Centro Arti Plastiche di Carrara, convento secentesco riconvertito in museo dal 2006. Art Hub Carrara – Incubatore delle professioni dell’arte è ideato da BlitzArt in partenariato con il Comune di Carrara ed è un’iniziativa in collaborazione con il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci nell’ambito del progetto regionale Cantiere Toscana Contemporanea.
Art Hub Carrara: impara l’arte e mettila al lavoro.
L’Associazione BlitzArt, in partenariato con il Comune di Carrara e con la collaborazione del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci nell’ambito del progetto regionale Cantiere Toscana Contemporanea, ha creato Art Hub Carrara - Incubatore delle professioni dell’arte.
Art Hub Carrara è il primo e unico hub italiano dedicato ai mestieri del contemporaneo e la cittadina toscana ne è perfetto contenitore: con la sua natura di one company town, imperniata quasi esclusivamente sulle cave di bianco statuario e sul loro indotto, Carrara è, per vocazione millenaria, votata al lavoro d’arte e di braccia sul blocco di marmo. Oggi e altrove, però, il sistema di musei e gallerie – di artisti e di artistar – si allarga su leggi non scritte e materie non contemplate dai programmi di Accademie e di istituti d’arte rischiando anacronismi che costano denaro e delusioni.
L’Associazione BlitzArt – nelle figure della presidente Giorgia Passavanti e di Christian Marinari, specialista in Educational, Cinzia Compalati, critica d’arte, Sebastiano Collu, storico dell’arte, Andrea Ferrari, artista – e con Andrea Pugliese, esperto in politiche del lavoro, ha creato Art Hub Carrara per colmare questo gap con il preciso intento di mettere in relazione manifatturiero e digitale, tradizione e contemporaneità in una logica di arricchimento e accrescimento reciproco.
In sostanza, a Carrara sculture e scultori ci sono: mancano i contatti tra loro e i mestieri nuovi. Eppure sono indispensabili.
Registrar di collezioni e collezionisti, social media strategist e web editor, curatori, specialisti di bandi europei, marketing culturale etc. muovono oggi globalmente l’arte a servizio del manufatto facendo dell’opera un’esperienza totale che scavalca la sola percezione estetica e concettuale.
Con Art Hub si costruisce un ponte tra lab (inteso come laboratorio) e hub, uno spazio di co-working e di socialità professionale: qui uomini e donne – non necessariamente solo studenti – avranno modo di incontrarsi e confrontarsi con figure già inserite ed esperte del mondo dell’arte contemporanea ma spesso così insolite e nuove da non figurare nei percorsi formativi ufficiali.
Art Hub Carrara – dopo la presentazione ufficiale del 28-29-30 maggio – si articolerà su ulteriori due fasi in tutto il 2015:
28, 29 e 30 maggio CASE HISTORY: sarà una tre giorni - aperta al pubblico - di conferenze e dialogo con esperti e professionisti del contemporaneo.
Interverranno:
Giovedì 28 maggio, dalle 16 alle 20
# IL DIRETTORE ARTISTICO Fabio Cavallucci – da Santa Sofia di Romagna a Prato (dove oggi dirige il Pecci) passando per Trento (7 anni direttore della Civica), Varsavia (Castello Ujazdowsky) e da Carrara nel 2010, alla direzione della XIV Biennale di Scultura. La sua cifra indaga la società con piglio diretto, facendo dell’arte una cosa viva (spesso polemica).
# LA PRODUCER Francesca Alix Nicoli – studio manager degli storici (e sito UNESCO messaggero di una cultura di pace) Studi Carlo Nicoli a Carrara, di fronte alle avanguardie snob col marmo si è rimboccata le maniche e ha portato Maometto alla montagna. Un nome su tutti: Vanessa Beecroft, dall’impalpabile performance alla solida scultura.
# L’AVVOCATO Salvatore Filippini La Rosa – consulente legale di gallerie, artisti e musei. Dal Foro di Genova a Art Hub Carrara per focalizzare il suo intervento su diritti intellettuali, diritti di seguito e il ruolo della fotografia nel mercato dell’arte contemporanea.
# LA CROWDFUNDER Chiara Spinelli – è lei che, nel 2010, ha fatto crescere Eppela, la prima piattaforma italiana di crowdfunding. Oggi segue progetti dedicati alle startup ICT e al marketing della Rete per Registro.it. Digital Champion, svolge attività di evangelist per il crowdfunding in tutta Italia.
# L’ART MEDIA CONTRIBUTOR Sara Dolfi Agostini – di stanza a Milano, globe trotter per Art Economy de Il Sole 24 Ore con cui collabora del 2008 notiziando di capitali e umori dell’arte contemporanea nel mondo. Ha scritto e scrive anche di fotografia – è co-autrice con Denis Curti di Collezionare Fotografia (Contrasto, 2010) – e su testate di settore come Klat e Rivista Studio.
Venerdì 29 maggio, dalle 16 alle 20
# LA SOCIAL MEDIA STRATEGIST Chiara Laterza – in un mondo che posta e cinguetta è inevitabile che l’arte, da sempre sperimentatrice di media, vada in quella direzione: Laterza, Social Media e Content Marketing Manager di H-ART, racconterà tutti i vantaggi dell’informazione social (immediata e virale).
# IL DIGITAL COMMUNICATOR Stefano Le Pera - responsabile per lo sviluppo in Italia di whatchado (slang per What you do) – portale web di video interviste e job matching in cui le persone si raccontano rispondendo a sette brevi domande – recente vincitrice del Digital Communications Award a Berlino, vincitore del Best On-line communication 2014 in Germania, Premio HR Excellence 2014, nonché nominata tra i 25 Ambasciatori a Vita della EU sul tema Education.
# L’INNOVATORE Filippo Tincolini - “Come sei venuto su? Con il ciuco o con l'auto?”, chiede sarcastico a chi, raggiungendolo nella sede di Torart, il suo laboratorio tra le cave di Carrara, storce il naso di fronte al robot che, negli anni, ha scolpito per Gormley e Zaha Hadid. Con Tincolini il bianco statuario incontra il 3D ma, come tiene a specificare lui stesso, è e sarà l’uomo a guidare e scolpire.
# LO SPECIALIST IN GAMIFICATION Fabio Viola – oggi alla Direzione scientifica del Master in Gamification & Engagement Design dello IED, è lui che si è inventato TuoMuseo, la piattaforma che connette turisti e operatori museali ottimizzando le immense risorse culturali italiane.
# L’UFFICIO STAMPA Rosi Fontana – il suo ufficio stampa, basato in Toscana, è uno dei più importanti in Italia e su piano internazionale. Rigorosa e dalle idee chiare, con i suoi 35 anni di esperienza alle spalle, sa creare la notizia. Non bastano contatti, indirizzi e indirizzari, il primo strumento che un ufficio stampa deve utilizzare è il cervello: lei è una vera e propria stratega della comunicazione.
Sabato 30 maggio, dalle 16 alle 20
# L’EDITOR/COPYWRITER Debbie Bibo – 15 anni di esperienza nei libri illustrati (collabora e ha collaborato con MoMA, National di Londra, Noguchi, V&A ma anche con Eataly, Lavazza e Ferragamo), oggi è editor indipendente non solo nel settore dell’arte contemporanea ma anche nell’editoria museale specifica per ragazzi.
# LA GALLERISTA Renata Bianconi – Una galleria deve fare molto di più che appendere quadri alle pareti e venderli. Renata Bianconi crede nello scouting rivolto sia a personalità artistiche del Novecento che - benché l'indiscussa cifra stilistica originale ed autonoma - sono rimaste in ombra sia verso i giovani. La ricerca la porta non solo a 'scoprire' nuovi artisti ma anche a esplorare i mercati più inconsueti e a inventare nuove formule espositive.
# IL PERITO ED ESPERTO D’ARTE Jacopo Antolini – aste, valutazioni e stime, inventari e catalogazioni, consulenze tecniche di parte, perizie assicurative, verifiche e archiviazioni sono il suo pane quotidiano. Prova vivente che con una laurea in storia dell’arte si può fare molto e anche di più.
# I DESIGNER Laura Fiaschi & Gabriele Pardi – il loro sodalizio è noto a tutti come Gumdesign, un viaggio instancabile – e internazionale - tra concreto e digitale, tra oggetto d’uso e grafica web che ha toccato centinaia di tappe, dalla Biennale di Venezia alla Triennale di Milano, da Mercedes a De Castelli.
# LO SPECIALIST IN EDUCATIONAL Christian Marinari – si occupa di progettazione didattica sperimentale legata all’arte contemporanea: sostituisce ‘lavoretti’, manufatti e collage con la logica, base della comprensione dell’arte contemporanea. Lo scopo? Bambini e ragazzi si divertono e al contempo diventano i fruitori consapevoli di domani. Lavora e ha lavorato per importanti istituzioni museali italiane come chief in Educational.
L’obiettivo di questi incontri – coadiuvato da una campagna di affissioni giocata sul paradosso lessicale – è quello di far conoscere ai non addetti ai lavori occupati e occupazioni inusuali (quando non del tutto ignote). Dal 10 luglio al 4 ottobre apre ufficialmente Art Hub Carrara con una rilettura delle collezioni permanenti del CAP Centro Arti Plastiche (Kounellis, Armitage, Vangi, Mangiarotti, Nunzio, Viani, Gaillard, Perino & Vele etc.) Sarà un percorso parallelo, accanto a quello tradizionale, che segnerà la nascita dell’hub e metterà in luce le professionalità intervenute nella realizzazione, interpretazione, valorizzazione e divulgazione delle opere esposte. Accanto a un allestimento paratattico, sarà una visione più multidisciplinare a dar vita alla Hub Exhibition. Un esempio? Oltre l’estetica tout court d’artista, le sculture della collezione del CAP possono raccontare – e l’Hub Exhibition questo mira fare col suo pubblico - i riti e le virtù della filiera produttiva, dalla scelta della pietra (di QUELLA pietra!) col capocava all’intervento certosino del restauratore d’oggi fino al necessario correttore di bozze sulla didascalia “sbadata”. Infine le video-testimonianze di Whatchado – web tv svizzero/tedesca – resteranno ‘cronaca vera’ di quanto acceduto nella tre giorni delle CASE HISTORY.
La seconda fase, dall’8 al 12 settembre, sarà una settimana di Summer CAmP nella quale i partecipanti – gli hubber, studenti o già lavoratori – vivranno in relazione con tutor attivi nel circuito dell’arte contemporanea. Lo scopo del CAmP è far sì che dalla condivisione in uno spazio di lavoro comune – l’hub, appunto – nascano progetti, crescano aspirazioni e maturino rapporti da spendere in ambito professionale.
Il fine ultimo però va oltre: Art Hub Carrara si propone come incubatore vivo e attivo nel quale maestri e maestranze possano misurarsi in concreto e nell’immediato, passando a strettissimo giro dalla formazione al lavoro vero, dal contatto al contratto. Ecco perché Art Hub Carrara è una start up con intento di permanenza a lungo termine e di respiro costante – anche grazie ad Artribune (media partner del progetto) che, in concomitanza con il nostro CAmP, lancerà ufficialmente la sua piattaforma Artribune Jobs.
Tutte le fasi di Art Hub Carrara si terranno nelle sale del CAP Centro Arti Plastiche di Carrara, convento secentesco riconvertito in museo dal 2006. Art Hub Carrara – Incubatore delle professioni dell’arte è ideato da BlitzArt in partenariato con il Comune di Carrara ed è un’iniziativa in collaborazione con il Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci nell’ambito del progetto regionale Cantiere Toscana Contemporanea.
Art Hub Carrara: impara l’arte e mettila al lavoro.
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