Metamemoria

Giovanni Frangi, River II, 2019, pigmenti e primal su carta, cm. 45x35

 

Dal 11 Gennaio 2020 al 02 Febbraio 2020

Massa | Massa-Carrara

Luogo: Palazzo Ducale

Indirizzo: piazza Aranci 35

Orari: tutti i giorni dalle ore 16 alle 19

Curatori: Mauro Daniele Lucchesi, Alessandro Romanini

Telefono per informazioni: +39 379 1855725

E-Mail info: a.q.coronati@gmail.com



Si inaugura sabato 11 gennaio alle ore 18 nelle Sale ex Presidenza di Palazzo Ducale a Massa (Ms), Piazza Aranci 35,  la mostra collettiva “Metamemoria” curata da Mauro Daniele Lucchesi e Alessandro Romanini, che riunisce  un nucleo di artisti contemporanei, diversi per stile e tecnica, ma accomunati da una medesima attitudine etica ed estetica al processo creativo. Il tema scelto per la mostra intende rendere omaggio al Giorno della Memoria che sarà celebrato il prossimo 27 gennaio, ricordando allo stesso tempo come l’arte e la creatività, nel corso dei secoli, abbiano saputo esprimere in maniera efficace ed indelebile, immagini divenute simboli e icone contro l’oblio e la barbarie, Guernica di Pablo Picasso su tutte. In mostra le opere di sette artisti italiani dal profilo nazionale e internazionale: i dipinti di Arcangelo (Avellino 1956), Franco Marrocco (Rocca D’Evandro 1956), Giovanni Frangi (Milano 1959), Dany Vescovi (Milano 1969), le fotografie di Luca Piovaccari (Cesena 1965), le sculture-assemblaggi di Francesco Bocchini (Cesena 1969) e le installazioni di Dania Zanotto (Treviso 1975). “La “Metamemoria” è un insieme di conoscenze legate alla propria memoria personale – spiegano i due curatori - ma si riferisce anche alle strategie messe in atto per ricordare contenuti e informazioni, metodi per non dimenticare elementi determinanti dell’esistenza individuale e collettiva. Al netto delle marcate differenze, gli artisti riuniti in mostra – proseguono - considerano l’atto espressivo un’elaborazione di pensiero, che coinvolge allo stesso tempo la propria memoria personale e quella collettiva, la riflessione individuale e quella universale. Si tratta quindi di una riflessione profonda sulla storia dell’arte che li ha preceduti ma anche sul loro modo di fare arte mentre la eseguono e sul ruolo dell’artista nella società contemporanea”. Gli artisti ospitati al Palazzo Ducale sfuggono tutti dalle facili formule preconfezionate a favore di una meditata e calibrata concezione e realizzazione, che li mantiene alla giusta distanza dal “rumore di fondo” creato dalla massa di immagini e informazioni di cui siamo immersi ogni giorno. In questo modo la pittura e la scultura ci aiutano a ricordare e soprattutto a non dimenticare ma ci insegnano anche come sia indispensabile la riflessione sul passato per produrre futuro. Un passato che non deve diventare sterile archivio o polveroso museo, ma serbatoio per alimentare le generazioni che verranno. “Nessuna civiltà né singolo individuo e artista  – sottolineano ancora Mauro Daniele Lucchesi e Alessandro Romanini - può pensare se stesso se non relazione con un’altra società e un’altra epoca che servano da termine di paragone e fulcro per lo sviluppo di soluzioni inedite e peculiari. L’arte richiama la nostra attenzione e ci impone l’esercizio attivo della memoria, una memoria che riguarda non solo eventi remoti ma in maniera forse anche più decisiva l’istante appena trascorso, un secondo fa, un momento prima”, concludono. La mostra “Metamemoria” è organizzata dall’Associazione Quattro Coronati di Massa e dalla Provincia di Massa Carrara con il sostegno di Vincenti Srl. 

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