Propaganda of the deed. I protagonisti dell’azione anarchica
Dal 20 Ottobre 2013 al 25 Novembre 2013
Carrara | Massa-Carrara
Luogo: Centro Arti Plastiche
Indirizzo: via Verdi
Orari: da lunedì a mercoledì 9-13; giovedì, venerdì e sabato 9-13/ 15-18
Curatori: Federica Forti
Enti promotori:
- Comune di Carrara
- Assessorato alla Cultura
- Ars Gratia Artis
Costo del biglietto: € 2
Telefono per informazioni: +39 0585 779681/ 0585 641394
E-Mail info: info@database-carrara.com
Sito ufficiale: http://www.database-carrara.com/
Il Comune di Carrara e l’Associazione culturale Ars Gratia Artis presentano, presso il Centro Arti Plastiche di Carrara, dal 19 ottobre al 25 novembre, Propaganda of the deed. I protagonisti dell’azione anarchica.
Si tratta della mostra personale dell’artista statunitense Sam Durant, prodotta da Franco Soffiantino. L’evento, curato da Federica Forti, rientra nel programma espositivo della seconda edizione di DATABASE, progetto di ampio respiro che raccoglie in sé mostre ed attività culturali. DATABASE è ideato e realizzato da Ars Gratia Artis in collaborazione con il Comune di Carrara. La mostra presenta il progetto “Propaganda of the deed”, frutto del fascino che la città di Carrara ha esercitato sull’artista Sam Durant, dopo la sua partecipazione alla XIV Biennale di Scultura di Carrara. In questa occasione Durant ha infatti avuto modo di approfondire la conoscenza dei laboratori artigiani, delle segherie e della storia di questa città in cui l’estrazione del marmo è legata in modo imprescindibile alla storia del movimento anarchico a cavallo tra XIX e XX secolo. E’ proprio qui infatti che hanno avuto i natali importanti esponenti del movimento nazionale ed internazionale, uno fra tutti, Gino Lucetti, noto per il fallito attentato a Mussolini, a cui furono dedicati il “battaglione Lucetti” ed una piazza nel centro di Carrara. Anche Renzo Novatore (di Arcola), poeta futurista, ed esponente di punta della frangia individualista del movimento nella provincia della Spezia.
Sono loro, assieme ad altri importanti personalità quali Errico Malatesta, Carlo Cafiero, Francesco Saverio Merlino, Marie Louise Berneri (le donne hanno giocato ruoli chiave nella storia del movimento), i protagonisti del lavoro di Durant che, dopo essere stato esposto tra le altre sedi al MACRO di Roma (mostra “La stessa storia” a cura di Bartolomeo Pietromarchi), torna a Carrara alle sue origini.
Una storia dell’azione (Propaganda dell’azione è il titolo tradotto) raccontata da Durant con i ritratti a busto e la replica delle casse per contenere la dinamite, tutte opere in marmo che rendono monumentale, storicizzano e fermano nel tempo una storia senza fine, quella di un ideale che promuove azioni in nome della libertà. Volutamente non finiti questi busti ci ricordano l’utopia del pensiero anarchico, ma anche l’incredibile attualità di un pensiero che oggi più che mai sembra offrire spunti. Fa parte del percorso espositivo un focus sul movimento carrarese che comprende la proiezione del film documentario “Non son l’uno per cento” (2006) del regista Antonio Morabito.
Il progetto curatoriale di Federica Forti per la prima volta rilegge le vite ed i pensieri dei personaggi ritratti contestualizzando la produzione di Sam Durant nell’attualità dell’utilizzo del marmo in arte contemporanea. Concordemente al volere dell’artista, vengono ricordati nelle didascalie delle opere tutti gli artigiani e lo staff del laboratorio che ha reso possibile la realizzazione di questo lavoro. Sarà infatti dedicata una sala all’installazione esatta del laboratorio di scultura Telara Studio d’Arte così come si è conservata dopo la lavorazione delle opere di Durant: i modelli in gesso delle teste dei personaggi anarchici, fotografie fornite dall’artista per la realizzazione dei modelli in creta, strumenti di lavoro, esposti in questa occasione allo scopo di documentare le varie fasi della lavorazione. Si potranno inoltre consultare documenti e testi scritti dai protagonisti scelti da Sam Durant: fonti dirette che permettono di avvicinarsi al pensiero ma anche alle vite di questi protagonisti. Durante l’opening si terrà il concerto del gruppo carrarese di fama internazionale “Les Anarchistes” e sarà aperto un talk tra l’artista Sam Durant, la curatrice Federica Forti e gli autori invitati a dare un contributo critico in catalogo: Giovanna Bernardini, Assessore alla Cultura del Comune di Carrara, il critico Stefano Taccone e gli artisti Massimo Mazzone e Gian Maria Tosatti.
Sam Durant, artista americano attivo a Los Angeles e tra i più significativi protagonisti della scena artistica contemporanea internazionale. Ha partecipato a numerose biennali tra cui a Panamá, Sydney, Venezia e Whitney. Le sue opere sono esposte in molte collezioni pubbliche tra cui The Art Gallery of Western Australia a Perth, Tate Modern a London, Project Row Houses a Houston, e il Museum of Modern Art di New York. La sua ricerca si concentra da sempre su tematiche sociali, politiche e culturali proprie della storia americana – dal movimento per i diritti civili alla musica rock del sud –, ma è anche legata alle tragedie politiche e sociali che attraversano la società contemporanea. Di recente si è inoltre interessato alla storia italiana, in particolare alle vicende del movimento anarchico attivo in Italia alla fine del XIX secolo.
Catalogo: a cura di Ars Gratia Artis con testi critici di Federica Forti, Giovanna Bernardini (Assessore alla Cultura del Comune di Carrara), Massimo Mazzone, Stefano Taccone e Gian Maria Tosatti.
Promossa e organizzata da: Comune di Carrara, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Ars Gratia Artis.
Con Il patrocinio di: Regione Toscana
Main Sponsor: Camera di Commercio Massa Carrara, Admiral Tecnomar, NCA, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara.
Con il supporto di: Franco Soffiantino Contemporary Art Production, Telara Studio d'Arte
La mostra è inserita nella II Edizione di DATABASE, progetto ideato e realizzato da Ars Gratia Artis in collaborazione con il Comune di Carrara.
Si tratta della mostra personale dell’artista statunitense Sam Durant, prodotta da Franco Soffiantino. L’evento, curato da Federica Forti, rientra nel programma espositivo della seconda edizione di DATABASE, progetto di ampio respiro che raccoglie in sé mostre ed attività culturali. DATABASE è ideato e realizzato da Ars Gratia Artis in collaborazione con il Comune di Carrara. La mostra presenta il progetto “Propaganda of the deed”, frutto del fascino che la città di Carrara ha esercitato sull’artista Sam Durant, dopo la sua partecipazione alla XIV Biennale di Scultura di Carrara. In questa occasione Durant ha infatti avuto modo di approfondire la conoscenza dei laboratori artigiani, delle segherie e della storia di questa città in cui l’estrazione del marmo è legata in modo imprescindibile alla storia del movimento anarchico a cavallo tra XIX e XX secolo. E’ proprio qui infatti che hanno avuto i natali importanti esponenti del movimento nazionale ed internazionale, uno fra tutti, Gino Lucetti, noto per il fallito attentato a Mussolini, a cui furono dedicati il “battaglione Lucetti” ed una piazza nel centro di Carrara. Anche Renzo Novatore (di Arcola), poeta futurista, ed esponente di punta della frangia individualista del movimento nella provincia della Spezia.
Sono loro, assieme ad altri importanti personalità quali Errico Malatesta, Carlo Cafiero, Francesco Saverio Merlino, Marie Louise Berneri (le donne hanno giocato ruoli chiave nella storia del movimento), i protagonisti del lavoro di Durant che, dopo essere stato esposto tra le altre sedi al MACRO di Roma (mostra “La stessa storia” a cura di Bartolomeo Pietromarchi), torna a Carrara alle sue origini.
Una storia dell’azione (Propaganda dell’azione è il titolo tradotto) raccontata da Durant con i ritratti a busto e la replica delle casse per contenere la dinamite, tutte opere in marmo che rendono monumentale, storicizzano e fermano nel tempo una storia senza fine, quella di un ideale che promuove azioni in nome della libertà. Volutamente non finiti questi busti ci ricordano l’utopia del pensiero anarchico, ma anche l’incredibile attualità di un pensiero che oggi più che mai sembra offrire spunti. Fa parte del percorso espositivo un focus sul movimento carrarese che comprende la proiezione del film documentario “Non son l’uno per cento” (2006) del regista Antonio Morabito.
Il progetto curatoriale di Federica Forti per la prima volta rilegge le vite ed i pensieri dei personaggi ritratti contestualizzando la produzione di Sam Durant nell’attualità dell’utilizzo del marmo in arte contemporanea. Concordemente al volere dell’artista, vengono ricordati nelle didascalie delle opere tutti gli artigiani e lo staff del laboratorio che ha reso possibile la realizzazione di questo lavoro. Sarà infatti dedicata una sala all’installazione esatta del laboratorio di scultura Telara Studio d’Arte così come si è conservata dopo la lavorazione delle opere di Durant: i modelli in gesso delle teste dei personaggi anarchici, fotografie fornite dall’artista per la realizzazione dei modelli in creta, strumenti di lavoro, esposti in questa occasione allo scopo di documentare le varie fasi della lavorazione. Si potranno inoltre consultare documenti e testi scritti dai protagonisti scelti da Sam Durant: fonti dirette che permettono di avvicinarsi al pensiero ma anche alle vite di questi protagonisti. Durante l’opening si terrà il concerto del gruppo carrarese di fama internazionale “Les Anarchistes” e sarà aperto un talk tra l’artista Sam Durant, la curatrice Federica Forti e gli autori invitati a dare un contributo critico in catalogo: Giovanna Bernardini, Assessore alla Cultura del Comune di Carrara, il critico Stefano Taccone e gli artisti Massimo Mazzone e Gian Maria Tosatti.
Sam Durant, artista americano attivo a Los Angeles e tra i più significativi protagonisti della scena artistica contemporanea internazionale. Ha partecipato a numerose biennali tra cui a Panamá, Sydney, Venezia e Whitney. Le sue opere sono esposte in molte collezioni pubbliche tra cui The Art Gallery of Western Australia a Perth, Tate Modern a London, Project Row Houses a Houston, e il Museum of Modern Art di New York. La sua ricerca si concentra da sempre su tematiche sociali, politiche e culturali proprie della storia americana – dal movimento per i diritti civili alla musica rock del sud –, ma è anche legata alle tragedie politiche e sociali che attraversano la società contemporanea. Di recente si è inoltre interessato alla storia italiana, in particolare alle vicende del movimento anarchico attivo in Italia alla fine del XIX secolo.
Catalogo: a cura di Ars Gratia Artis con testi critici di Federica Forti, Giovanna Bernardini (Assessore alla Cultura del Comune di Carrara), Massimo Mazzone, Stefano Taccone e Gian Maria Tosatti.
Promossa e organizzata da: Comune di Carrara, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Ars Gratia Artis.
Con Il patrocinio di: Regione Toscana
Main Sponsor: Camera di Commercio Massa Carrara, Admiral Tecnomar, NCA, Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara.
Con il supporto di: Franco Soffiantino Contemporary Art Production, Telara Studio d'Arte
La mostra è inserita nella II Edizione di DATABASE, progetto ideato e realizzato da Ars Gratia Artis in collaborazione con il Comune di Carrara.
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