Trincee 1914-2014

Trincee 1914-2014, Archivio di Stato, Matera

 

Dal 15 Dicembre 2014 al 31 Dicembre 2015

Matera

Luogo: Archivio di Stato

Indirizzo: via T. Stigliani 25

Orari: da lunedì a venerdì 9.30-13; martedì e giovedì 15- 17,30

Telefono per informazioni: +39 0835 332832

E-Mail info: as-mt@beniculturali.it

Sito ufficiale: http://www.basilicata.beniculturali.it


La Grande Guerra che ha cambiato la storia europea è ripercorsa attraverso testimonianze documentarie con l'attenzione rivolta al territorio lucano. Dalla Basilicata sono migliaia gli uomini che partono per il fronte. Oltre 6000 (6761) i soldati morti e dispersi, più di 2000 (2046) i mutilati e invalidi, 566i decorati. Documentie fotografie sono stati selezionati dai fondi dell'Archivio di Stato e da raccolte private. Un album fotografico del Sottotenente Nicola Viggiani, che documenta la sua presenza, tra aprile e luglio 1916, sotto il Monte S. Michele, ci catapulta nella guerra di trincea.
Altre testimonianze sui soldati al fronte provengono dall'archivio politico del Parlamentare lucano di Miglionico, Nicolo De Ruggieri a cui il Sottotenente Nicola Viggiani dedicò "Le mie visioni di guerra". Dall'archivio De Ruggieri riemerge il dispiegarsi delle sue attività durante il I Conflitto Mondiale, con discorsi, interventi e con l'accurata raccolta dell'azione svolta da Pasquale Materi e Francesco Saverio Nitti.
La chiamata alle armi è documentata dalle liste di leva. Dai processi è rappresentato il fenomeno della renitenza, che interessa soprattutto lucani emigrati nell'America del Nord.
Gli atti di eroismo, le benemerenze ricevute: pensioni di guerra e decorazioni, rivivono negli attestati conservati negli archivi delle Associazioni ex Combattentistice del Comune di Grassano.
Il ricordo e la documentazione dell'atroce conflitto è consegnato a labili testimonianze su monumenti e steli erette da alcuni comuni del materano: Montalbano ed Irsina.
La presenza e l'apporto delle donne è presente in alcune fotografie di repertorio ed in un'accorata lettera di Cichina Bussi.

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