Hellas Gioiosa
Dal 31 Agosto 2024 al 31 Agosto 2024
Gioiosa Marea | Messina
Luogo: Gioiosa Marea
Indirizzo: Scavo archeologico alle pendici del Monte Melluso
Orari: Dalle 16.30 in poi
Curatori: SicilyLab
Enti promotori:
- Comune di Gioiosa Marea
- Fondazione Antonio Presti
- Ordine degli Architetti di Messina
- Parco Archeologico di Tindari
Sito ufficiale: http://www.nitrosaggio.net/Hellas/
Hellas Gioiosa - Installazione interattiva nella città greco-sicula nei pressi di Gioiosa Guardia
Installazione pubblica multimediale nelle prossimità dello scavo archeologico della città greco sicula alle pendici del Monte Melluso. 200 metri circa sotto Gioiosa Guardia, nel comune di Gioiosa Marea (ME). Si accede con percorso pedonale di facile percorribilità dal parcheggio.
In un'area della Sicilia storicamente considerata marginale l'antico insediamento posto su un alto terrazzamento del Monte Meliuso, oggetto di scavi fin dagli anni '80, rappresenta un esempio emblematico dei contatti che si svilupparono a partire dal VII secolo a.C. tra greci e popolazioni locali. La sua importanza consiste proprio nelle nuove prospettive di ricerca che il suo studio apre sulla "ellenizzazione" come categoria storica e sui cosiddetti "indigeni”.
L'antico insediamento si inserisce in una rete di centri di altura collegati da percorsi di crinale che punteggiano il sistema collinare parallelo alla costa tirrenica. Conosciamo i nomi solamente di alcuni di questi centri abitati (Abakainon, Agatirnon, Alontion, Apollonia).
Questo insediamento sul Meliuso, è privo di nome ed è stato ora battezzato per l'occasione "Hellas Gioiosa", in onore della madrepatria greca. Grazie agli interventi della Sovrintendenza di Siracusa, allora competente per territorio, e agli scavi di quella di Messina, subentrata a Siracusa, si è scoperto che il sito è stato abitato per nove secoli, fino all'inizio del IV secolo a.C.. Il team del SicilyLab, con archeologi specialisti dell'area nebroidea, ha studiato il sito e pubblicato un utile compendio (vedi Bibliografia).
Osservando i luoghi circostanti il pianoro di Hellas Gioiosa, difficile non pensare alla sovrastante Rocca di Gioiosa Guardia come un sito denso di una sostanza solo apparentemente aleatoria. Per intenderci, sarebbe bene chiamarla "informazione”. Oggi quando ci riferiamo alla parola informazione, ci riferiamo naturalmente al grande potere di strutturazione, calcolo e velocità legate al calcolatore elettronico e alla Third Wave o società dell"informazione che ci ha illustrato ormai decenni or sono Alvin Toffler. Ma se spostiamo la scena ad 8 mila o più anni fa, ci rendiamo conto che questa medesima parola è molto più densa di significati quando non esistevano differenze tra scienza, arte, religione e l"intreccio era governato da donne". In Grecia anche il loro nome fu cancellato per il romano "Vestali", ma la dea greca era Hestia e loro, le progenitrici di Samanta Cristoforetti, Fabiola Gianotti, Amalia Ercoli Finzi, e noi le chiamiamo "Hestiali".
Nei saggi allegati, spieghiamo perché il monte sopra Hellas Gioiosa (a volte chiamato Meliuso a volte semplicemente Monte Guardia) ci piace pensarlo come un'acropoli dove si celebravano scienza, arte e religione insieme. Quest’anno, il SicilyLab ricostruirà l'antico insediamento di Hellas Gioiosa, esplorabile in 3D con visori, e realizzerà un'opera di land art tra l'insediamento siculo-greco di Hellas Gioiosa e la rocca, dove verrà eretto un tempio circolare dedicato alle donne scienziate di ieri e di oggi ed alle vittime di femminicidio.
L'evento si terrà sabato 31 agosto dalle 16.30, con la partecipazione di cittadini, amici e artisti. Al tramonto, un concerto ed una lettura poetica a cura del Parco Archeologico di Tindari concluderanno la giornata.
Sicily Lab 2024
Antonino Saggio, professore architetto
Michele Fasolo, archeologo
Davide Motta, architetto
Michela Falcone, lecturer UK, architetto
Gaetano De Francesco, ricercatore architetto
Valerio Perna, lecturer AL, architetto
Alessandra Antonini, fotografa
Contribuiscono alla realizzazione del progetto Leonardo Bernardini, Chiara Corsetti, Martina Cristaudo, Enrica Donati, Federica Mercuri, Aureliano Pizzini, Patrizio Puppo
Comune di Gioiosa 2024
dr.ssa Giusy La Galia Sindaco di Gioiosa Marea
dr. Teodoro La Monica, assessore alla cultura di Gioiosa Guardia
Con la preziosa amicizia di Antonio Presti, Fondazione Antonio Presti e Anna Ricciardi, Parco archeologico di Tindari
Si ringraziano per il Patrocinio
L’Ordine e la Fondazione degli Architetti della provincia di Messina
L’Ordine e la Fondazione degli Architetti della provincia di Palermo
Contatti:
prof. Antonino Saggio, Sapienza Università di Roma 333 362 5887
Bibliografia
Davide Motta e Michele Fasolo, L'insediamento antico sul Monte Meliuso. Forme di ellenizzazzione in area nebroidea
Federica Mercuri, Il Tempio di Hestia a Hellas Gioiosa
Antonino Saggio, Hellas Gioiosa
Davide Motta e Valerio Perna, UNEARTH CITY
Antonello Marotta, Daglio oggetti ai processi: anche nel patrimonio archeologico
Gli articoli sono pubblicati nel numero speciale del Magazine UnEarth City del magazine On / Off
https://onnoffmagazine.com/unearth-city/
Hellas Gioiosa - L’installazione del 2023 UNLost Gioiosa è ancora visitabile online: http://www.nitrosaggio.net/Unlostgioiosa/
Vedi anche:
• UnLost Gioiosa - Un’installazione interattiva nella città abbandonata di Gioiosa Guardia, Gioiosa Marea
• Antonio Presti interverrà all’inaugurazione dell’evento di presentazione del progetto “Gioiosa Guardia – UnLost City: Rinascita di una città”
Installazione pubblica multimediale nelle prossimità dello scavo archeologico della città greco sicula alle pendici del Monte Melluso. 200 metri circa sotto Gioiosa Guardia, nel comune di Gioiosa Marea (ME). Si accede con percorso pedonale di facile percorribilità dal parcheggio.
In un'area della Sicilia storicamente considerata marginale l'antico insediamento posto su un alto terrazzamento del Monte Meliuso, oggetto di scavi fin dagli anni '80, rappresenta un esempio emblematico dei contatti che si svilupparono a partire dal VII secolo a.C. tra greci e popolazioni locali. La sua importanza consiste proprio nelle nuove prospettive di ricerca che il suo studio apre sulla "ellenizzazione" come categoria storica e sui cosiddetti "indigeni”.
L'antico insediamento si inserisce in una rete di centri di altura collegati da percorsi di crinale che punteggiano il sistema collinare parallelo alla costa tirrenica. Conosciamo i nomi solamente di alcuni di questi centri abitati (Abakainon, Agatirnon, Alontion, Apollonia).
Questo insediamento sul Meliuso, è privo di nome ed è stato ora battezzato per l'occasione "Hellas Gioiosa", in onore della madrepatria greca. Grazie agli interventi della Sovrintendenza di Siracusa, allora competente per territorio, e agli scavi di quella di Messina, subentrata a Siracusa, si è scoperto che il sito è stato abitato per nove secoli, fino all'inizio del IV secolo a.C.. Il team del SicilyLab, con archeologi specialisti dell'area nebroidea, ha studiato il sito e pubblicato un utile compendio (vedi Bibliografia).
Osservando i luoghi circostanti il pianoro di Hellas Gioiosa, difficile non pensare alla sovrastante Rocca di Gioiosa Guardia come un sito denso di una sostanza solo apparentemente aleatoria. Per intenderci, sarebbe bene chiamarla "informazione”. Oggi quando ci riferiamo alla parola informazione, ci riferiamo naturalmente al grande potere di strutturazione, calcolo e velocità legate al calcolatore elettronico e alla Third Wave o società dell"informazione che ci ha illustrato ormai decenni or sono Alvin Toffler. Ma se spostiamo la scena ad 8 mila o più anni fa, ci rendiamo conto che questa medesima parola è molto più densa di significati quando non esistevano differenze tra scienza, arte, religione e l"intreccio era governato da donne". In Grecia anche il loro nome fu cancellato per il romano "Vestali", ma la dea greca era Hestia e loro, le progenitrici di Samanta Cristoforetti, Fabiola Gianotti, Amalia Ercoli Finzi, e noi le chiamiamo "Hestiali".
Nei saggi allegati, spieghiamo perché il monte sopra Hellas Gioiosa (a volte chiamato Meliuso a volte semplicemente Monte Guardia) ci piace pensarlo come un'acropoli dove si celebravano scienza, arte e religione insieme. Quest’anno, il SicilyLab ricostruirà l'antico insediamento di Hellas Gioiosa, esplorabile in 3D con visori, e realizzerà un'opera di land art tra l'insediamento siculo-greco di Hellas Gioiosa e la rocca, dove verrà eretto un tempio circolare dedicato alle donne scienziate di ieri e di oggi ed alle vittime di femminicidio.
L'evento si terrà sabato 31 agosto dalle 16.30, con la partecipazione di cittadini, amici e artisti. Al tramonto, un concerto ed una lettura poetica a cura del Parco Archeologico di Tindari concluderanno la giornata.
Sicily Lab 2024
Antonino Saggio, professore architetto
Michele Fasolo, archeologo
Davide Motta, architetto
Michela Falcone, lecturer UK, architetto
Gaetano De Francesco, ricercatore architetto
Valerio Perna, lecturer AL, architetto
Alessandra Antonini, fotografa
Contribuiscono alla realizzazione del progetto Leonardo Bernardini, Chiara Corsetti, Martina Cristaudo, Enrica Donati, Federica Mercuri, Aureliano Pizzini, Patrizio Puppo
Comune di Gioiosa 2024
dr.ssa Giusy La Galia Sindaco di Gioiosa Marea
dr. Teodoro La Monica, assessore alla cultura di Gioiosa Guardia
Con la preziosa amicizia di Antonio Presti, Fondazione Antonio Presti e Anna Ricciardi, Parco archeologico di Tindari
Si ringraziano per il Patrocinio
L’Ordine e la Fondazione degli Architetti della provincia di Messina
L’Ordine e la Fondazione degli Architetti della provincia di Palermo
Contatti:
prof. Antonino Saggio, Sapienza Università di Roma 333 362 5887
Bibliografia
Davide Motta e Michele Fasolo, L'insediamento antico sul Monte Meliuso. Forme di ellenizzazzione in area nebroidea
Federica Mercuri, Il Tempio di Hestia a Hellas Gioiosa
Antonino Saggio, Hellas Gioiosa
Davide Motta e Valerio Perna, UNEARTH CITY
Antonello Marotta, Daglio oggetti ai processi: anche nel patrimonio archeologico
Gli articoli sono pubblicati nel numero speciale del Magazine UnEarth City del magazine On / Off
https://onnoffmagazine.com/unearth-city/
Hellas Gioiosa - L’installazione del 2023 UNLost Gioiosa è ancora visitabile online: http://www.nitrosaggio.net/Unlostgioiosa/
Vedi anche:
• UnLost Gioiosa - Un’installazione interattiva nella città abbandonata di Gioiosa Guardia, Gioiosa Marea
• Antonio Presti interverrà all’inaugurazione dell’evento di presentazione del progetto “Gioiosa Guardia – UnLost City: Rinascita di una città”
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