A world supreme. Musiche della spiritualità - Radiodervish

Radiodervish

 

Dal 03 Giugno 2016 al 03 Giugno 2016

Milano

Luogo: Museo Diocesano

Indirizzo: corso di Porta Ticinese 95

Orari: ore 20.30

Telefono per informazioni: +39 02 89420019

E-Mail info: info.biglietteria@museodiocesano.it



Venerdì 3 giugno 2016, alle ore 20.30, il Chiostro del Museo Diocesano di Milano ospita il primo appuntamento di A world supreme. Musiche della spiritualità, un ciclo di cinque concerti, promossi dalla Triennale di Milano, in collaborazione con Ponderosa Music & Art e il Museo Diocesano, dedicati alle diverse forme musicali assunte dalla spiritualità.

L’iniziativa è parte della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano dal titolo 21st Century. Design After Design.

La prima serata vedrà protagonista i Radiodervish (Italia-Palestina), il gruppo che più di ogni altro ha definito una poetica e una visione del mondo schierata dalla parte di un’Italia ponte tra Europa e Mediterraneo. Nati in Puglia nel 1997 dal sodalizio artistico tra Nabil Salameh e Michele Lobaccaro, i Radiodervish cantano di uomini e donne appartenenti a spazi, culture e tempi differenti, alla ricerca di varchi e passaggi tra Oriente e Occidente. Ne è nato un’originale miscela, che i Radiodervish amano chiamare “Cantautorato Mediterraneo”, che trova le sue origini e i suoi riferimenti nelle varie tradizioni raffinate e popolari del mediterraneo. Grande importanza viene data all’incontro tra mondi sonori differenti e ai testi colti e declinati in lingue diverse.

I prossimi appuntamenti si terranno venerdì 10 giugno con l’Ensemble de Musique Sacrée de Tanger (Marocco), martedì 14 giugno con Ballaké Sissoko (Mali), martedì 21 giugno con i Monaci del monastero Tashi Lhunpo (Tibet) e giovedì 30 giugno con Evelina Meghnagi e Ashira ensemble (canti sefarditi).

I concerti si tengono nel Chiostro del Museo Diocesano, luogo di storia e di preghiera che custodisce le radici del cristianesimo ambrosiano. Coerentemente inserita nell'idea portante dell'Esposizione e nelle sue molteplici prassi di decodifica del nuovo millennio, la rassegna offre non solo l'occasione di ascoltare musiche provenienti da tradizioni lontane, ma anche di riflettere e confrontarsi su nessi antropologici, come il sacro e la religiosità, che la modernità tende a semplificare e ad omologare ai suoi processi di comunicazione. Allo stesso tempo, la rassegna tende a promuovere la conoscenza e il dialogo tra le culture. Temi chiave di tutte le spiritualità sono infatti i destini collettivi, la progettualità di mondi armoniosi, il sogno di una vita pienamente vissuta. Le musiche e i canti che qui vengono presentati ci rimettono di fronte a quelle antiche tradizioni, a quei sentimenti, a quei millenari progetti di mondo che hanno saputo arrivare fino a noi attraverso una melodia sefardita, un coro monastico, o racchiusi in uno strumento malgascio.

Si accede a tutti i concerti con il biglietto della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano.

Si potrà assistere al concerto anche con il biglietto d’ingresso  alla mostra del Museo Diocesano Design behind Design.

In occasione dei concerti le mostre della XXI Triennale saranno aperte fino alle 20.30.


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