Anne e Patrick Poirier. Hommage à Dante: Enfer, Purgatoire, Paradis
Dal 10 Gennaio 2023 al 16 Aprile 2023
Milano
Luogo: Sedi varie
Indirizzo: Sedi varie
Curatori: Lóránd Hegyi e Angela Madesani
A gennaio 2023 Anne e Patrick Poirier tornano a Milano per un progetto espositivo a cura di Lóránd Hegyi e Angela Madesani, dedicato alla Divina Commedia di Dante Alighieri e realizzato con il patrocinio di Institut français Milano. Seguendo la suddivisione del poema, la coppia di artisti ha dedicato a Inferno, Purgatorio e Paradiso un corpus di opere capaci di restituire una personale e moderna riflessione e interpretazione del viaggio dantesco nel mondo ultraterreno. Ogni cantica (così Dante definisce i tre capitoli della sua narrazione) sarà ospitata in tre luoghi della città di Milano: l’Inferno a Casa degli Artisti, il Purgatorio alla Galleria Fumagalli e il Paradiso presso la sede di Antonini Milano a Palazzo Borromeo.
Così i curatori Lóránd Hegyi e Angela Madesani annunciano il progetto: «A seguito di una lunga riflessione e di una libera interpretazione delle tre cantiche della Divina Commedia di Dante Alighieri, gli artisti francesi Anne e Patrick Poirier hanno realizzato un’imponente opera che si serve dei diversi linguaggi utilizzati dagli artisti nel corso degli anni. Tutto è iniziato durante il primo anno di Covid, quando la pandemia ha colpito il mondo. Durante i mesi di isolamento, nella loro casa della campagna provenzale, i due artisti, che lavorano insieme da oltre cinquant’anni, hanno deciso di rileggere una delle più importanti opere della letteratura occidentale. Hanno, infatti, pensato che, per la prima volta, l’umanità avesse ricevuto un chiaro messaggio sulla sua fine. Hanno, così, realizzato tre cicli coerenti e differenti fra loro. In una struttura più o meno lineare di rappresentazione delle scene dell’Inferno sembra identificarsi il viaggio immaginario e fortemente simbolico, attuato e narrato dal Poeta medievale. La situazione drammatica proposta nell’Inferno, una bande dessinée, un lungo fumetto, alta 80 cm e lunga 30 metri in cui non c’è soluzione di continuità, è descritta con soli due colori emblematici, il rosso e il nero, sangue, vita e morte. Tutto questo in linea con le distopie proposte nelle loro ricerche degli ultimi anni.
Il Purgatorio presenta una dimensione meno drammatica, più pittorica, che sfrutta gli effetti di un immaginario selvaggio e di una ricchezza multicolore. È costituita da opere tra loro indipendenti, in cui emerge la situazione di sospensione. Il carattere non rappresentativo e l’immaterialità della terza parte della monumentale opera corrispondono allo spirito astratto del Paradiso dantesco, in cui le parole evocano sfere intelligibili e prospettive intellettuali e filosofiche anziché rappresentare figure e azioni. Gli artisti operano qui con immagini non mimetiche, che riflettono anche i fenomeni luminosi e atmosferici, nonché con testi che attivano riferimenti di ambito fortemente simbolico legato alla cultura dantesca ma anche a quella del nostro tempo.»
Anne e Patrick Poirier omaggiano Dante, il padre della letteratura del Paese che li ha ospitati in gioventù (in occasione della residenza all’Accademia di Francia – Villa Medici a Roma, dal 1968 al 1972), che li ha a lungo ispirati e dove spesso tornano in cerca di un contatto più prossimo con il passato e la storia classica. L’omaggio all’opera dantesca si inserisce perfettamente nell’ambito dell’indagine artistica di Anne e Patrick Poirier: fin dall’inizio del loro lavoro comune, alla fine degli anni Sessanta, riflettono criticamente sulla società contemporanea e sulla fragilità della memoria comune, attingendo a metafore, immagini e grandi narrazioni del passato, spaziando dalla mitologia classica all’architettura antica, nonché ai capisaldi della letteratura occidentale.
Anne e Patrick Poirier sono nati rispettivamente a Marsiglia nel 1941 e a Nantes nel 1942. Vincitori del Grand Prix de Rome nel 1967, dopo gli studi all’École nationale supérieure des Arts décoratifs di Parigi, trascorrono quattro anni a Villa Medici a Roma (1968-1972), invitati dall’allora direttore Balthus. Dall’inizio di quella residenza decidono di unire la loro visione artistica, firmando congiuntamente le opere. Viaggiatori e appassionati studiosi di storia e di archeologia, affrontano il senso di fragilità delle civiltà, delle culture, del tempo antropologico e della natura attraverso media eterogenei quali la fotografia, il disegno su carta, la scultura in resina e legno, il neon, la maquette, la pittura a olio e acrilico… In cinquant’anni di lavoro insieme, loro esposizioni personali si sono tenute nelle più importanti istituzioni, tra le più recenti: Ludwig Museum, Koblenz (2022); Musée de La Roche-sur-Yon (2022); MRAC Occitanie, Sérignan (2021); Château La Coste e Abbaye du Thoronet, Provenza (2021); Accademia di Francia – Villa Medici, Roma (2019); De Pont Museum, Tilburg (2018); Domaine de Chaumont-sur-Loire (2018); MEP, Parigi (2017); Skulpturenpark Waldfrieden, Wuppertal (2016); MAMC, Saint-Étienne (2016); Musée Jean Cocteau, Mentone (2015); Espace Louis Vuitton, Tokyo (2013); Museo MADRE, Napoli (2011).
Anne & Patrick Poirier hanno esposto anche nelle manifestazioni internazionali quali documenta di Kassel (1977) e la Biennale di Venezia (1984, 1980, 1976). Anne Poirier è membro della sezione Scultura all'Académie des Beaux-Arts di Parigi (eletta nel giugno 2021 e ufficialmente investita il 26 ottobre 2022); Patrick è eletto “corrispondente” della medesima sezione. Dal 2017 sono rappresentati in Italia dalla Galleria Fumagalli che li omaggia con la prima mostra in galleria “Dystopia” nello stesso anno. Nel 2021 il critico Lóránd Hegyi include la coppia francese nel programma di otto mostre “MY30YEARS – Coherency in Diversity”: tra i dodici artisti seguiti o rappresentati dalla Galleria Fumagalli, i Poirier offrono inediti dialoghi e nuove prospettive prive di categorizzazioni sull’arte contemporanea.
CASA DEGLI ARTISTI – Via Tommaso da Cazzaniga / angolo Corso Garibaldi, 89/A, Milano
Dal martedì alla domenica: 12.30 - 19
info@casadegliartisti.org | casadegliartisti.net
GALLERIA FUMAGALLI – Via Bonaventura Cavalieri 6, Milano
Dal lunedì al venerdì: 13 - 19
+39 02 36799285 | info@galleriafumagalli.com | galleriafumagalli.com
ANTONINI MILANO – Palazzo Borromeo, Piazza Borromeo 12, Milano
Dal martedì al venerdì: 11 - 13, 14 – 18 e su appuntamento
+39 02 7712901 | events@antonini.it | antonini.it
Così i curatori Lóránd Hegyi e Angela Madesani annunciano il progetto: «A seguito di una lunga riflessione e di una libera interpretazione delle tre cantiche della Divina Commedia di Dante Alighieri, gli artisti francesi Anne e Patrick Poirier hanno realizzato un’imponente opera che si serve dei diversi linguaggi utilizzati dagli artisti nel corso degli anni. Tutto è iniziato durante il primo anno di Covid, quando la pandemia ha colpito il mondo. Durante i mesi di isolamento, nella loro casa della campagna provenzale, i due artisti, che lavorano insieme da oltre cinquant’anni, hanno deciso di rileggere una delle più importanti opere della letteratura occidentale. Hanno, infatti, pensato che, per la prima volta, l’umanità avesse ricevuto un chiaro messaggio sulla sua fine. Hanno, così, realizzato tre cicli coerenti e differenti fra loro. In una struttura più o meno lineare di rappresentazione delle scene dell’Inferno sembra identificarsi il viaggio immaginario e fortemente simbolico, attuato e narrato dal Poeta medievale. La situazione drammatica proposta nell’Inferno, una bande dessinée, un lungo fumetto, alta 80 cm e lunga 30 metri in cui non c’è soluzione di continuità, è descritta con soli due colori emblematici, il rosso e il nero, sangue, vita e morte. Tutto questo in linea con le distopie proposte nelle loro ricerche degli ultimi anni.
Il Purgatorio presenta una dimensione meno drammatica, più pittorica, che sfrutta gli effetti di un immaginario selvaggio e di una ricchezza multicolore. È costituita da opere tra loro indipendenti, in cui emerge la situazione di sospensione. Il carattere non rappresentativo e l’immaterialità della terza parte della monumentale opera corrispondono allo spirito astratto del Paradiso dantesco, in cui le parole evocano sfere intelligibili e prospettive intellettuali e filosofiche anziché rappresentare figure e azioni. Gli artisti operano qui con immagini non mimetiche, che riflettono anche i fenomeni luminosi e atmosferici, nonché con testi che attivano riferimenti di ambito fortemente simbolico legato alla cultura dantesca ma anche a quella del nostro tempo.»
Anne e Patrick Poirier omaggiano Dante, il padre della letteratura del Paese che li ha ospitati in gioventù (in occasione della residenza all’Accademia di Francia – Villa Medici a Roma, dal 1968 al 1972), che li ha a lungo ispirati e dove spesso tornano in cerca di un contatto più prossimo con il passato e la storia classica. L’omaggio all’opera dantesca si inserisce perfettamente nell’ambito dell’indagine artistica di Anne e Patrick Poirier: fin dall’inizio del loro lavoro comune, alla fine degli anni Sessanta, riflettono criticamente sulla società contemporanea e sulla fragilità della memoria comune, attingendo a metafore, immagini e grandi narrazioni del passato, spaziando dalla mitologia classica all’architettura antica, nonché ai capisaldi della letteratura occidentale.
Anne e Patrick Poirier sono nati rispettivamente a Marsiglia nel 1941 e a Nantes nel 1942. Vincitori del Grand Prix de Rome nel 1967, dopo gli studi all’École nationale supérieure des Arts décoratifs di Parigi, trascorrono quattro anni a Villa Medici a Roma (1968-1972), invitati dall’allora direttore Balthus. Dall’inizio di quella residenza decidono di unire la loro visione artistica, firmando congiuntamente le opere. Viaggiatori e appassionati studiosi di storia e di archeologia, affrontano il senso di fragilità delle civiltà, delle culture, del tempo antropologico e della natura attraverso media eterogenei quali la fotografia, il disegno su carta, la scultura in resina e legno, il neon, la maquette, la pittura a olio e acrilico… In cinquant’anni di lavoro insieme, loro esposizioni personali si sono tenute nelle più importanti istituzioni, tra le più recenti: Ludwig Museum, Koblenz (2022); Musée de La Roche-sur-Yon (2022); MRAC Occitanie, Sérignan (2021); Château La Coste e Abbaye du Thoronet, Provenza (2021); Accademia di Francia – Villa Medici, Roma (2019); De Pont Museum, Tilburg (2018); Domaine de Chaumont-sur-Loire (2018); MEP, Parigi (2017); Skulpturenpark Waldfrieden, Wuppertal (2016); MAMC, Saint-Étienne (2016); Musée Jean Cocteau, Mentone (2015); Espace Louis Vuitton, Tokyo (2013); Museo MADRE, Napoli (2011).
Anne & Patrick Poirier hanno esposto anche nelle manifestazioni internazionali quali documenta di Kassel (1977) e la Biennale di Venezia (1984, 1980, 1976). Anne Poirier è membro della sezione Scultura all'Académie des Beaux-Arts di Parigi (eletta nel giugno 2021 e ufficialmente investita il 26 ottobre 2022); Patrick è eletto “corrispondente” della medesima sezione. Dal 2017 sono rappresentati in Italia dalla Galleria Fumagalli che li omaggia con la prima mostra in galleria “Dystopia” nello stesso anno. Nel 2021 il critico Lóránd Hegyi include la coppia francese nel programma di otto mostre “MY30YEARS – Coherency in Diversity”: tra i dodici artisti seguiti o rappresentati dalla Galleria Fumagalli, i Poirier offrono inediti dialoghi e nuove prospettive prive di categorizzazioni sull’arte contemporanea.
CASA DEGLI ARTISTI – Via Tommaso da Cazzaniga / angolo Corso Garibaldi, 89/A, Milano
Dal martedì alla domenica: 12.30 - 19
info@casadegliartisti.org | casadegliartisti.net
GALLERIA FUMAGALLI – Via Bonaventura Cavalieri 6, Milano
Dal lunedì al venerdì: 13 - 19
+39 02 36799285 | info@galleriafumagalli.com | galleriafumagalli.com
ANTONINI MILANO – Palazzo Borromeo, Piazza Borromeo 12, Milano
Dal martedì al venerdì: 11 - 13, 14 – 18 e su appuntamento
+39 02 7712901 | events@antonini.it | antonini.it
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