Daniel Steegmann Mangrané. A Leaf-Shaped Animal Draws The Hand
Dal 11 Settembre 2019 al 19 Gennaio 2020
Milano
Luogo: Pirelli HangarBicocca
Indirizzo: via Chiese 2
Orari: lunedì-mercoledì: chiuso; giovedi-domenica: 10-22
Curatori: Lucia Aspesi, Fiammetta Griccioli
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 66 11 15 73
E-Mail info: info@hangarbicocca.org
Sito ufficiale: http://pirellihangarbicocca.org
Pirelli HangarBicocca presenta la prima mostra personale di Daniel Steegmann Mangrané in Italia, in programma dal 12 settembre 2019 al 19 gennaio 2020. Oltre venti opere realizzate dal 1998 a oggi restituiscono ai visitatori un’indagine artistica orientata sui temi della complessità ecologica e della dialettica tra uomo e natura.
Tramite la combinazione di elementi naturali e di dispositivi tecnologici, Daniel Steegmann Mangrané (Barcellona,1977; vive a Rio de Janeiro dal 2004), crea opere spaziando attraverso una grande varietà di media come il disegno, l’installazione, la fotografia, la scultura, il film, il video, gli ologrammi e la realtà virtuale. Con la sua pratica indaga le relazioni tra gli individui e la società ed esplora il senso di collettività, dando vita ad ambiziosi progetti espositivi. Al contempo, affascinato dalla biodiversità della foresta pluviale brasiliana, Steegmann Mangrané apre a una serie di riflessioni sulla fragilità e sulla possibile scomparsa di questo ecosistema, coinvolgendo direttamente lo spettatore in un confronto intimo con la rappresentazione della natura e delle sue componenti vegetali e animali.
La mostra, a cura di Lucia Aspesi e Fiammetta Griccioli, presenta oltre venti opere realizzate dal 1998 a oggi, tra cui uno dei primi lavori dell’artista, Lichtzwang (1998–in corso), una serie composta da centinaia di acquerelli con disegni geometrici e astratti che costituiscono la genesi della sua intera produzione. Nell’opera di Steegmann Mangrané elementi organici e caotici convivono con forme lineari e nette, come accade in uno dei suoi lavori più iconici, Phasmides (2012). In questo film l'artista esplora l'interconnessione tra il mondo biologico e quello artificiale attraverso l'osservazione di un fasmide, nome entomologico dell'insetto stecco, inserito in un’ambientazione in cui i confini tra realtà e finzione sembrano sfaldarsi. Questo animale è un motivo ricorrente nell’opera dell’artista, presente nel disegno a muro Morfogénesis-cripsis (2013), negli ologrammi come Holograma (estructura con bicho) (2013) o in A transparent Leaf Instead Of The Mouth (2016–2017). Quest’ultimo lavoro è concepito come un terrario dove piante e arbusti locali convivono con diverse specie di insetti stecco e insetti foglia esotici.
Come evoca il titolo della mostra “A Leaf-Shaped Animal Draws The Hand” l’artista crea un poetico paradosso in cui, attraverso il gesto del disegno, mondo animale e umano sembrano integrarsi, mettendo in discussione gli ordini e i comportamenti precostituiti.
L'Artista
Alcune tra le più importanti istituzioni di rilievo internazionale hanno presentato le sue esposizioni personali, quali IAC - Institut d'art contemporain, Villeurbanne; Nottingham Contemporary, Nottingham (2019); CCS Bard College, New York; Fundació Antoni Tàpies, Barcellona; CAC, Vilnius (2018); Fundação de Serralves, Porto (2017); Medellín Museum of Modern Art, Antioquia; The Green Parrot, Barcelona (2016); Museu de Arte Moderna, Rio de Janeiro; Casa Modernista, San Paolo (2015); CRAC Alsace Centre Rhénan d'Art Contemporain, Altkirch (2014); Casa França-Brasil, Rio de Janeiro (2013). I suoi lavori sono stati esposti in numerose mostre collettive e rassegne, ad esempio: Centre Pompidou-Metz, Metz, 14ma Biennale di Lione (2017); 9a Biennale di Berlino (2016); New Museum Triennial, New York; Kadist Art Foundation, Parigi (2015); 9a Biennale di Mercosul, Porto Alegre (2013); 30ma Biennale di San Paolo (2012). L’attività di Daniel Steegmann Mangrané comprende anche progetti curatoriali, come la recente mostra dell'artista peruviano Armando Andrade Tudela al CA2M – Centro de Arte Dos de Mayo, Madrid.
Il Catalogo
In occasione della mostra sarà realizzato un volume monografico sull’opera dell'artista. A cura di Lucia Aspesi e Fiammetta Griccioli, il catalogo, pubblicato da Skira, è una collaborazione tra Pirelli HangarBicocca e IAC - Institut d'art contemporain, Villeurbanne. Conterrà contributi di storiche d'arte come Kaira M. Cabañas, Flora Katz e una ri-pubblicazione di un'intervista tra l'artista e la scrittrice e curatrice Lauren Cornell, nonché testi di Nathalie Ergino, direttrice dello IAC, e delle curatrici dell’esposizione in Pirelli HangarBicocca. Oltre ad una dettagliata documentazione fotografica della mostra, raccoglierà il primo indice completo di tutte le opere prodotte dall'artista nella sua carriera fino ad oggi. Il catalogo sarà disegnato da Studio Manuel Raeder.
Inaugurazione mercoledì 11 Settembre 2019, ore 19
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