Essere Italiani
Dal 17 Febbraio 2024 al 10 Marzo 2024
Milano
Luogo: Palazzo Lombardia
Indirizzo: Via Galvani 27
Orari: dal lunedì al venerdì ore 10:00-19:00; sabato e domenica ore 10:00-12:30 e 16:00-18:30
Curatori: Virgilio Patarini
Costo del biglietto: ingresso gratuito
E-Mail info: galleria.zamenhof@gmail.com
Si inaugura sabato 17 febbraio 2024 alle ore 17 presso le sale dello Spazio Isola Set, sede delle mostre temporanee di Palazzo Lombardia, in via Galvani, 27, la mostra degli artisti finalisti del concorso “Essere Italiani”. Il premio è organizzato dall’associazione Gart Milano in collaborazione con Regione Lombardia, progetto di Alfredo Maggi e Angela Aruta, con la curatela di Virgilio Patarini. Ufficio stampa a cura di Zamenhof Art, catalogo della mostra pubblicato da Edizioni Garte Milano.
Sempre sabato alle ore 17, in concomitanza con l’inaugurazione dell’esposizione, avverrà anche la cerimonia di premiazione che vedrà assegnare il premio per la migliore opera pittorica, la migliore fotografia e la migliore scultura sul tema.
La Giuria del Concorso è composta da: Paola Caramel, curatrice e critica d’arte contemporanea, presidente di Gart Venezia; Valentina Carrera, curatrice, artista e gallerista, direttrice delle gallerie A Est dell’Eden di Serina e Clusone (BG); Francesco Giulio Farachi, critico e curatore d’arte contemporanea, direttore artistico della Muef Art Gallery di Roma; Graziano Filippini, fotografo, fondatore e direttore artistico del Festival di Fotografia “Segni” di Capo di Ponte (BS); Virgilio Patarini, critico, curatore, artista e gallerista, presidente di Zamenhof Art, gestore del Parco Archeologico di Luine a Darfo Boario Terme (BS); Vincenzo Scardigno, curatore d’arte contemporanea; Federico Troletti, storico dell’arte medievale e moderna, direttore del museo CaMus di Breno (BS), curatore dei Musei Civici di Domodossola e del Museo Diocesano di Brescia.
“Il premio d’arte contemporanea “Essere Italiani” nasce dall’idea di sondare, cogliere, indagare, evidenziare i molti e diversi aspetti dell’italianità attraverso l’arte: di scandagliarne l’essenza, la complessità, le eccellenze, le contraddizioni. E in effetti gli ottanta artisti selezionati per la fase finale del concorso hanno espresso una grande varietà di visioni e di interpretazioni, presentando una carrellata di opere che dello spirito e del carattere degli italiani descrivono le qualità e le contraddizioni, le fragilità, i difetti, ma anche la forza di reazione nei momenti drammatici, la solidarietà, l’inventiva, alcuni significativi episodi della storia, alcuni personaggi storici o contemporanei che hanno lasciato un segno profondo, aspetti del costume, peculiarità che portano a volte a dire: «ecco, questo è tipicamente italiano». E alcuni spunti sembrerebbero riflettere anche sul significato e il valore di «essere italiani in Europa e nel Mondo» oggi, nel passato e nel futuro.
Ne esce uno spaccato variegato: sicuramente parziale, ma ricco e raramente retorico, in taluni casi spiazzante.
(…) Nel paese con la maggior concentrazione al mondo di monumenti e opere d’arte “essere italiani” significa anche essere artisti, essere cresciuti e aver vissuto circondati dall’arte, essere i depositari di un enorme e stratificato patrimonio artistico di migliaia e migliaia di anni, dalle incisioni rupestri e dalle Veneri del Paleolitico all’arte etrusca, romana, medievale, rinascimentale, fino a Lucio Fontana o Maurizio Cattelan. E dunque non deve apparire così strano se l’interrogarsi sull’essenza e sul significato dell’Italianità possa ispirare una serie di opere d’arte come quelle esposte negli spazi prestigiosi “Isola Set” del Palazzo di Regione Lombardia”.
Virgilio Patarini
La Giuria
Paola Caramel, curatrice e critica d’arte contemporanea, presidente di Gart Venezia; Valentina Carrera, curatrice, artista e gallerista, direttrice delle gallerie A Est dell’Eden di Serina e Clusone (BG); Francesco Giulio Farachi, critico e curatore d’arte contemporanea, direttore artistico della Muef Art Gallery di Roma; Graziano Filippini, fotografo, fondatore e direttore artistico del Festival di Fotografia “Segni” di Capo di Ponte (BS); Virgilio Patarini, critico, curatore, artista e gallerista, presidente di Zamenhof Art, gestore del Parco Archeologico di Luine a Darfo Boario Terme (BS); Vincenzo Scardigno, curatore d’arte contemporanea; Federico Troletti, storico dell’arte medievale e moderna, direttore del museo CaMus di Breno (BS), curatore dei Musei Civici di Domodossola.
Gli artisti finalisti
G. Albore, L. Attardi, S.M. Becherucci, A. Bernardi, G. Bottazzo, C. Bracaloni, A. Brandi, V. Califano, S. Cansone, A. Cantamessa, D. Carcano, G. Carluccio, A. Catini, L. M. Cavallo, G. Cecchini, A. Cianni, A. Ciralli, A. Colucci, M. Condò, M. Danna, L. De Cristofaro, F. De Marco, C. Defendenti, A. Degli Espositi, R. Degradi, O. Del Carlo, V. Di Francesco, A. L. Dicesare, D. Doni, F. Dossena, A. Falato, F. Finotto, L. Ghezzi, E. Grassi, S. M. Iadarola, G. A. Intaglietta, G. Lafranconi, C. Lepri, M. Levi, P. Lo Giudice, F. Locurcio, V. Longoni, F. Lucchini, M. Luigini, V. Margiotta, C. Mariani, E. Martorana, M. Mattiolo, C. Mazzotti, M. Molinari, E. Monterosso, N. Negrone, G. Nucci, C. Nuernberg, M. T. Pantini, L. Pasquali, A. Pedrini, R. Pinna, D. Pompa, R. Pressato, P. Puleio, M. Quaresima, S. Rabozzi, M. Ritorto, N. Rizzato, E. Rossi, C. Rostom, I. Rota, S. Sbaragli, Z. Shumeiko, R. Signorini, E. Stramacchia, E. Toneatto, L. Valeriani, A. Volpi, D. Zagheno, A. Zanni, G. Zobbi, A. Zolfo, L. Zucchero.
Sempre sabato alle ore 17, in concomitanza con l’inaugurazione dell’esposizione, avverrà anche la cerimonia di premiazione che vedrà assegnare il premio per la migliore opera pittorica, la migliore fotografia e la migliore scultura sul tema.
La Giuria del Concorso è composta da: Paola Caramel, curatrice e critica d’arte contemporanea, presidente di Gart Venezia; Valentina Carrera, curatrice, artista e gallerista, direttrice delle gallerie A Est dell’Eden di Serina e Clusone (BG); Francesco Giulio Farachi, critico e curatore d’arte contemporanea, direttore artistico della Muef Art Gallery di Roma; Graziano Filippini, fotografo, fondatore e direttore artistico del Festival di Fotografia “Segni” di Capo di Ponte (BS); Virgilio Patarini, critico, curatore, artista e gallerista, presidente di Zamenhof Art, gestore del Parco Archeologico di Luine a Darfo Boario Terme (BS); Vincenzo Scardigno, curatore d’arte contemporanea; Federico Troletti, storico dell’arte medievale e moderna, direttore del museo CaMus di Breno (BS), curatore dei Musei Civici di Domodossola e del Museo Diocesano di Brescia.
“Il premio d’arte contemporanea “Essere Italiani” nasce dall’idea di sondare, cogliere, indagare, evidenziare i molti e diversi aspetti dell’italianità attraverso l’arte: di scandagliarne l’essenza, la complessità, le eccellenze, le contraddizioni. E in effetti gli ottanta artisti selezionati per la fase finale del concorso hanno espresso una grande varietà di visioni e di interpretazioni, presentando una carrellata di opere che dello spirito e del carattere degli italiani descrivono le qualità e le contraddizioni, le fragilità, i difetti, ma anche la forza di reazione nei momenti drammatici, la solidarietà, l’inventiva, alcuni significativi episodi della storia, alcuni personaggi storici o contemporanei che hanno lasciato un segno profondo, aspetti del costume, peculiarità che portano a volte a dire: «ecco, questo è tipicamente italiano». E alcuni spunti sembrerebbero riflettere anche sul significato e il valore di «essere italiani in Europa e nel Mondo» oggi, nel passato e nel futuro.
Ne esce uno spaccato variegato: sicuramente parziale, ma ricco e raramente retorico, in taluni casi spiazzante.
(…) Nel paese con la maggior concentrazione al mondo di monumenti e opere d’arte “essere italiani” significa anche essere artisti, essere cresciuti e aver vissuto circondati dall’arte, essere i depositari di un enorme e stratificato patrimonio artistico di migliaia e migliaia di anni, dalle incisioni rupestri e dalle Veneri del Paleolitico all’arte etrusca, romana, medievale, rinascimentale, fino a Lucio Fontana o Maurizio Cattelan. E dunque non deve apparire così strano se l’interrogarsi sull’essenza e sul significato dell’Italianità possa ispirare una serie di opere d’arte come quelle esposte negli spazi prestigiosi “Isola Set” del Palazzo di Regione Lombardia”.
Virgilio Patarini
La Giuria
Paola Caramel, curatrice e critica d’arte contemporanea, presidente di Gart Venezia; Valentina Carrera, curatrice, artista e gallerista, direttrice delle gallerie A Est dell’Eden di Serina e Clusone (BG); Francesco Giulio Farachi, critico e curatore d’arte contemporanea, direttore artistico della Muef Art Gallery di Roma; Graziano Filippini, fotografo, fondatore e direttore artistico del Festival di Fotografia “Segni” di Capo di Ponte (BS); Virgilio Patarini, critico, curatore, artista e gallerista, presidente di Zamenhof Art, gestore del Parco Archeologico di Luine a Darfo Boario Terme (BS); Vincenzo Scardigno, curatore d’arte contemporanea; Federico Troletti, storico dell’arte medievale e moderna, direttore del museo CaMus di Breno (BS), curatore dei Musei Civici di Domodossola.
Gli artisti finalisti
G. Albore, L. Attardi, S.M. Becherucci, A. Bernardi, G. Bottazzo, C. Bracaloni, A. Brandi, V. Califano, S. Cansone, A. Cantamessa, D. Carcano, G. Carluccio, A. Catini, L. M. Cavallo, G. Cecchini, A. Cianni, A. Ciralli, A. Colucci, M. Condò, M. Danna, L. De Cristofaro, F. De Marco, C. Defendenti, A. Degli Espositi, R. Degradi, O. Del Carlo, V. Di Francesco, A. L. Dicesare, D. Doni, F. Dossena, A. Falato, F. Finotto, L. Ghezzi, E. Grassi, S. M. Iadarola, G. A. Intaglietta, G. Lafranconi, C. Lepri, M. Levi, P. Lo Giudice, F. Locurcio, V. Longoni, F. Lucchini, M. Luigini, V. Margiotta, C. Mariani, E. Martorana, M. Mattiolo, C. Mazzotti, M. Molinari, E. Monterosso, N. Negrone, G. Nucci, C. Nuernberg, M. T. Pantini, L. Pasquali, A. Pedrini, R. Pinna, D. Pompa, R. Pressato, P. Puleio, M. Quaresima, S. Rabozzi, M. Ritorto, N. Rizzato, E. Rossi, C. Rostom, I. Rota, S. Sbaragli, Z. Shumeiko, R. Signorini, E. Stramacchia, E. Toneatto, L. Valeriani, A. Volpi, D. Zagheno, A. Zanni, G. Zobbi, A. Zolfo, L. Zucchero.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
palazzo lombardia ·
g albore ·
l attardi ·
s m becherucci ·
a bernardi ·
g bottazzo ·
c bracaloni ·
a brandi ·
v califano ·
s cansone ·
a cantamessa ·
d carcano ·
g carluccio ·
a catini ·
l m cavallo ·
g cecchini ·
a cianni ·
a ciralli ·
a colucci ·
m cond ·
m danna ·
l de cristofaro ·
f de marco ·
c defendenti
COMMENTI
-
Dal 23 aprile 2024 al 01 settembre 2024
Bergamo | Accademia Carrara
Napoli a Bergamo. Uno sguardo sul ‘600 nella collezione De Vito e in città
-
Dal 26 aprile 2024 al 09 giugno 2024
Reggio nell'Emilia | Sedi varie
FOTOGRAFIA EUROPEA 2024 - LA NATURA AMA NASCONDERSI
-
Dal 23 aprile 2024 al 16 giugno 2024
Roma | Castel Sant’Angelo
Luigi Spina. Interno Pompeiano
-
Dal 20 aprile 2024 al 27 ottobre 2024
Conversano | Castello Conti Acquaviva D'Aragona
CHAGALL. SOGNO D’AMORE
-
Dal 20 aprile 2024 al 29 settembre 2024
Possagno | Museo Gypsotheca Antonio Canova
Canova. Quattro Tempi. Fotografie di Luigi Spina
-
Dal 20 aprile 2024 al 21 luglio 2024
Torino | Mastio della Cittadella
Henri de Toulouse-Lautrec. Il mondo del circo e di Montmartre