Ferdinando Scianna. La geometria e la compassione

Ferdinando Scianna, Ho Chi Minh Ville, Vietnam 1993 - courtesy © the author

 

Dal 14 Novembre 2024 al 18 Gennaio 2025

Milano

Luogo: Centro Culturale di Milano

Indirizzo: Largo Corsia dei Servi, 4

Orari: Dal martedì al venerdì 9.30 -13.00; 14.30-18.00 Sabato e domenica 15.00 – 19.00 (escluse festività) Chiuso nei giorni 24, 25, 26, 31 dicembre e 1° gennaio

Curatori: Ferdinando Scianna e Camillo Fornasieri

Costo del biglietto: € 10; € 7 (scolaresche, studenti, tessera Amici CMC, over 65)

Sito ufficiale: http://www.centroculturaledimilano.it/ferdinando-scianna-compassione-mostra-di-fotografia-60-opere/


Ferdinando Scianna uno dei fotografi italiani vivente, più autorevole e ammirato al mondo. La sua fotografia fa confluire sempre dati di realtà in meditazioni forti e incisive, sia che il soggetto sia esistenziale, vissuto, o esteriore legato al solo apparire.

La mostra al Centro Culturale di Milano “Compassione” con 60 opere esposte, con un Libro Catalogo di Silvana Editoriale della Collana Quaderni del CMC con grandi scatti da vari Paesi del mondo, è una offerta a Milano, costruita dallo stesso Autore che medita sul senso della fotografia e la sua partecipazione alla condizione del mondo. Una mostra nata da Scianna che accoglie l’invito che Giovanni Chiaramonte gli rivolse pochi mesi prima della sua scomparsa (ottobre 2023), di pensare una meditazione sul tema del dolore. Come dice l’Autore non credo che la fotografia cambi il mondo, ma forse aiuta a vedere cose che non vogliamo vedere. Scianna ha selezionato immagini su quello che spesso ignoriamo, sappiamo ma non guardiamo e che lui ha incontrato sul suo cammino e trattenuto.

Ferdinando Scianna ha una longeva e straordinaria attività di photoreporter e autorialità di reportage che lo ha portato ad essere il primo italiano membro della storica Agenzia MAGNUM, presentato nel 1982 proprio da Chartier-Bresson. Dal 1987 alterna al reportage e al ritratto, la fotografia di moda e di pubblicità con successo internazionale. Borges, Kundera, Barthes, John Lennon, Monica Bellucci, Carthier-Bresson, Sciascia, Scorsese tra i tanti ritratti particolarissimi e intensi di intellettuali e artisti. Trasferitosi a Milano, siciliano di Bagheria, in Sicilia, diventa figlio della metropoli milanese a tutti gli effetti. Attento alla cultura intrattiene anche un’attività critica e giornalistica su temi di fotografia e di comunicazione. Esposto in loghi e musei di diversi Paesi del mondo, con una bibliografia piuttosto sterminata.

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