Franco Mazzucchelli. Aria, terra, acqua
Dal 13 Aprile 2023 al 26 Aprile 2023
Milano
Luogo: Triennale Milano / Darsena
Indirizzo: Viale Alemagna 6
Orari: Dal 13 al 16 aprile: giovedì – domenica 12:00 – 22:00 Apertura straordinaria lunedì 17 aprile: 11:00 – 22:00 Dal 18 al 23 aprile: martedì – domenica 11:00 – 22:00 Martedì 25 aprile e mercoledì 26 aprile: 12:00 – 22:00
Curatori: Marina Pugliese e Alessandro Oldani con la collaborazione di Gianmarco Cugusi
Enti promotori:
- Milano Arte Pubblica
- Triennale Milano
Telefono per informazioni: +39 02 724341
Sito ufficiale: http://www.triennale.org
Franco Mazzucchelli è attivo dagli anni Sessanta per le sue sculture gonfiabili in materiali plastici, esposte in spazi urbani o naturali e pensate per raggiungere un pubblico vasto e indifferenziato. L’artista torna oggi a Milano, la sua città, con Aria, terra, acqua, un doppio intervento in cui le sue sculture di aria sono allestite su terra, nel Giardino Giancarlo de Carlo in Triennale Milano dal 13 al 26 aprile e sull’acqua ovvero sulla Darsena dei Navigli dove dal 14 aprile sarà visibile una spettacolare opera, Elica.
In Triennale, nel cui salone l’artista aveva realizzato la prima delle sue Sostituzioni (1973) Mazzucchelli interviene con una installazione dal titolo Aperta parentesi. Due grandi archi fissati al terreno alludono a una parentesi tonda, una pausa spaziale che delimita una selezione degli iconici gonfiabili di Mazzucchelli, esposti a rotazione per tutta la durata della mostra. La parentesi è però una demarcazione fluida, non perentoria ma aperta, come suggerisce il titolo della installazione. Un segno che ha il solo scopo di richiamare l’attenzione del visitatore all’interno di un perimetro connotato da numerose sculture permanenti: i gonfiabili, elementi geometrici leggeri tipici del linguaggio di Mazzucchelli potranno infatti essere liberamente movimentati nel giardino uscendo dagli spazi dati come segni non monumentali, mutevoli e sorprendenti.
L'architettura delle opere e la configurazione del giardino di Triennale cambia così volto durante la mostra grazie al pubblico chiamato a mescolare le carte e a invertire le formule date.
La seconda tappa della mostra sarà svelata venerdì 14 aprile: si tratta di Elica, un grande gonfiabile appositamente realizzato da Mazzucchelli e che ricorda una sua azione storica, l’Abbandono del 1969, quando una scultura dalla simile forma a più curvature fu lasciata in libertà sulla spiaggia di Saintes Maries-de-la-Mer, in Camargue, teatro dei suoi primi interventi nello spazio pubblico.
Elica galleggerà sullo specchio d’acqua della Darsena dei Navigli, nel tratto verso Piazza XXIV Maggio, uno dei luoghi più vissuti e frequentati della città.
Franco Mazzucchelli (Milano, 1939) è noto per i suoi interventi antimonumentali di arte pubblica,
spesso pensati per ambienti naturali o urbani e per l’interazione col contesto sociale. Dopo la
formazione presso l’Accademia di Brera, dove determinante è stata la figura di Marino Marini,
inizia a sperimentare la scultura, dapprima in gesso poi con resine di vario tipo e infine, dai primi
anni Sessanta, con il PVC. In questi anni inizia a realizzare i cosiddetti Abbandoni (in seguito
denominati A.TO A., come Art to Abandon), grandi sculture gonfiabili lasciate per le strade, le
piazze o su specchi d’acqua e destinate alla libera fruizione fino alla loro prevista distruzione. Dal
1973, al PVC viene affiancato il polietilene trasparente, con cui realizza per spazi interni le
cosiddette Sostituzioni, membrane abitabili che trasformano l’architettura. Trasposte all’esterno, le
Sostituzioni danno luogo al ciclo delle Riappropriazioni. Dalla fine degli anni Settanta
Mazzucchelli dirada i suoi interventi pubblici, per dedicarsi maggiormente all’insegnamento presso
l’Accademia di Brera, mentre negli anni Novanta inizia il ciclo delle opere contrassegnate
dall’ironico titolo BD (Bieca Decorazione), traduzione bidimensionale e da interno dei gonfiabili.
Negli anni Duemila l’artista sembra tornare ai primi lavori nello spazio pubblico, con le Personali-
personali (gonfiabili abbandonati in mare aperto ma subito recuperati). Contemporaneo è il ciclo
A.ON A (Art on Art), gonfiabili collocati in spazi già deputati all’arte, che spesso Mazzucchelli
lascia a disposizione del pubblico, che può intervenirvi con segni e messaggi scritti con pennarelli
indelebili.
Le sue opere sono state esposte in diverse occasioni, tra cui al MACRO – Museo d'Arte
Contemporanea di Roma; Centre Pompidou Metz e Parigi; ArtScience Museum, Singapore;
Kunsthalle Vienna; Lund Konsthall; ZKM – Zentrum für Kunst und Medientechnologie, Karlsruhe;
nGbK, Berlino; Museo del Novecento, Milano; Triennale Milano; Villa Croce, Genova.
Franco Mazzucchelli è stato insignito del Premio Alfredo d'Andrade 2022 alla carriera.
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