Franco Mazzucchelli. Non ti abbandoneró mai

Franco Mazzucchelli. Non ti abbandoneró mai

 

Dal 08 Marzo 2018 al 10 Giugno 2018

Milano

Luogo: Museo del Novecento

Indirizzo: via Marconi 1

Orari: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30-19.30 giovedì e sabato 9.30-22.30; il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura

Costo del biglietto: intero € 5, ridotto € 3, gratuito under 25 e altre categorie secondo normativa vigente

Telefono per informazioni: +39 02 884 440 61

E-Mail info: c.museo900@comune.milano.it

Sito ufficiale: http://www.museodelnovecento.org



Il Museo del Novecento presenta Non ti abbandoneró mai, mostra personale dedicata all’artista milanese Franco Mazzucchelli.

“L’arte ha un ruolo sociale che non dovrebbe essere mai mercificato”: la mostra racconta questo imperativo categorico trasversale in tutta la ricerca dell’artista, attraverso l’esposizione di opere inedite realizzate tra la metà degli anni Sessanta e la fine degli anni Settanta. In questo periodo Mazzucchelli realizza i celebri “gonfiabili”, grandi strutture in PVC e polietilene, che vengono abbandonati in piazze, in periferie urbane o in luoghi naturali, e lasciati ai passanti per un utilizzo imprevedibile e non convenzionale. Se da un lato la ricerca è quindi volta all’uso pionieristico dei materiali plastici, dall’altra si inserisce pienamente nel contesto socio-culturale di quegli anni, in cui gli artisti cercano di uscire dal museo e di portare l’arte negli spazi pubblici.

Gli interventi di Mazzucchelli, spesso realizzati senza preavviso e autorizzazione, toccano dei “non luoghi”, ridefinendoli attraverso nuove coordinate: l’opera, e così la sua sorte, viene determinata dal pubblico, che sperimenta nuovi spazi di interazione e appropriazione.
Per la prima volta sono presentate in mostra una selezione di composizioni bidimensionali, derivate dalle azioni coeve, in cui l’artista assembla e rielabora fotografie di documentazione dei suoi interventi con frammenti delle stesse opere sopravvissute. Il percorso espositivo, arricchito da film dell’epoca, è un significativo omaggio all’artista e allo stesso tempo contribuisce a offrire un singolare racconto di impegno sociale e culturale in un Paese in forte cambiamento.

Nato a Milano il 24 Gennaio 1939, Franco Mazzucchelli si diploma nel 1963 in pittura e nel 1966 in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
A partire dagli anni Sessanta lavora sulla sperimentazione dei materiali plastici, svolgendo una ricerca pionieristica che lo porta alla realizzazione di strutture gonfiabili a grande scala. Sono opere installate in luoghi aperti, create e abbandonate al fine di istaurare un nuovo rapporto con il paesaggio urbano e naturale. Installazioni simili vengono utilizzate per indagare il ruolo sociale dell’opera d’arte, una ricerca che si concretizza nella partecipazione attiva del pubblico, dove è fondamentale anche la contaminazione con lo spazio, che viene scrupolosamente documentata con fotografie e film. Nella seconda metà degli anni Settanta ai gonfiabili in PVC si sostituiscono delle vere e proprie strutture aeree in polietilene, in cui i visitatori sono chiamati ad entrare. Quella che si genera è una percezione dei luoghi inedita, dove la trasparenza del materiale gioca un ruolo importante nella rilettura dello spazio “etereo”.
Negli stessi anni Mazzucchelli partecipa a diverse esposizioni personali e collettive, è docente alla Cattedra di “Tecniche della Scultura” e coordinatore del Dipartimento di “Comunicazione Visiva Multimediale” all’Accademia di Brera.
Oggi Franco Mazzucchelli si dedica ad una produzione artistica più intima, dove geometria e colore formano uno stretto connubio, esaltando il fascino della materia plastica. La sua ricerca prosegue nella logica della sperimentazione alla scoperta di nuove percezioni della realtà, facendo affidamento alla complicità dei suoi inseparabili materiali: plastica e aria.  

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