INVITO 2022. DIEGO PERRONE

Dal 22 Marzo 2022 al 25 Settembre 2022
Milano
Luogo: Museo del Novecento
Indirizzo: Piazza Duomo 8
Orari: 10.00 – 19.30, giovedì 10.00 – 22.30. Lunedì chiuso. Ultimo ingresso consentito un'ora prima della chiusura del museo
Curatori: Gemma Testa e Iolanda Ratti
Costo del biglietto: intero € 10, ridotto € 8 / € 5. Gratuito fino ai 12 anni, Insegnanti accompagnatori di scolaresche, Guide e interpreti turistici, Portatori di handicap e un accompagnatore, Titolari dell'Abbonamento Musei Lombardia Milano, Membri ICOM, Con Coupon Esselunga, Soci AMACI, Giornalisti accreditati con permesso della Direzione del Museo
Telefono per informazioni: +39 02 884 440 61
E-Mail info: c.museo900@comune.milano.it
Sito ufficiale: http://www.museodelnovecento.org
In occasione di MIART e dell’Art Week 2022 promossa dal Comune di Milano Assessorato alla Cultura, il Museo del Novecento e l’Associazione ACACIA - Associazione Amici Arte Contemporanea Italiana - presentano INVITO 2022, la mostra dedicata all’artista vincitore del Premio ACACIA, che per il settimo anno trova sede nelle sale del museo, consolidando la felice collaborazione tra realtà pubblica e privata, con l’obbiettivo comune di conservare e approfondire lo studio delle più recenti sperimentazioni artistiche.
Attraverso l’uso di materiali e di tecniche diversi, che comprendono video, fotografia, pittura, scultura e disegno, Diego Perrone sovrappone immagini di persone, luoghi, animali e oggetti, per far risaltare aspetti sorprendenti e stranianti. Questo procedimento è il frutto di un rigoroso e costante processo di “alterazione”, che porta lo spettatore a un confronto con le proprie strutture culturali. Una moltitudine di motivi, che si concretizza in sculture in vetro fuso e in opere su carta, con la ripetizione di segni a biro che corrono ossessivi sulla superficie dei fogli. L’artista lavora alla serie di disegni in modo costante nel corso degli anni, in un lavoro coerente e di continua sperimentazione.
È il caso delle due opere Senza titolo: sullo sfondo bianco l’artista traccia, con movimenti regolari e precisi del polso, una folta e rapida trama segnica, che si risolve in una superficie densa e irrequieta. L’inchiostro, sovrascritto con tratti continui, da segno quasi trasparente diventa un intreccio sempre più fitto, creando zone di profondità e conferendo all’opera una potenza quasi scultorea. Nelle due opere in mostra l’artista sembra raffigurare due volti umani, con particolare attenzione alla zona del canale uditivo, che ricorre in molte altre sue opere. L’orecchio infatti è il mezzo che ci permette di tramutare i suoni e gli stimoli provenienti dal mondo esterno in impulsi elettrici, pensieri, sensazioni ed emozioni.
L’opera di Diego Perrone si unisce a quelle di Mario Airò, Rosa Barba, Rossella Biscotti, Monica Bonvicini, Gianni Caravaggio, Maurizio Cattelan, Loris Cecchini, Roberto Cuoghi, Rä di Martino, Lara Favaretto, Linda Fregni Nagler, Francesco Gennari, Sabrina Mezzaqui, Marzia Migliora, Adrian Paci, Paola Pivi, Marinella Senatore, Luca Trevisani, Grazia Toderi, Tatiana Trouvé, Marcella Vanzo, Nico Vascellari, Francesco Vezzoli, donate al Museo del Novecento dall’Associazione ACACIA.
Diego Perrone è nato ad Asti nel 1970, vive e lavora tra Milano e Berlino. Ha studiato all’Accademia di Brera di Milano con Luciano Fabro, e poi a Bologna dove ha incontrato Alberto Garutti. La sua produzione artistica affianca al libero utilizzo di diverse tecniche – come scultura, disegno, lavorazione del vetro, video e fotografia – una molteplicità di intuizioni di stampo poetico che gli permettono di restituire una rilettura acuta di temi e icone della tradizione, dalla cultura popolare alla storia più recente. Una serie di elementi e simboli legati alle origini rurali dell’artista ricorrono spesso nella sua personalissima definizione di immaginario artistico.
L’artista è presente con le sue opere in molti dei maggiori musei del mondo, tra cui MAXXI di Roma, Museion di Bolzano, Guggenheim di New York e Centre Pompidou di Parigi. Ha partecipato alla 50° Biennale di Venezia nel 2003, alla 11° Triennale India a New Delhi nel 2005, alla Moscow Biennale of Contemporary Art nel 2005, alla 4° Berlin Biennial for Contemporary Art nel 2006 e alla 53° Biennale di Venezia nel 2009. Ha esposto in numerosi musei tra cui Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea di Torino, al Museo MAN di Nuoro, al Museum of Contemporary Art di Zagabria, al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, alla GAM di Milano e al Museum of Contemporary Art di Chicago.
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF

-
Dal 08 maggio 2025 al 04 novembre 2025 Milano | Veneranda Biblioteca Ambrosiana
NATURA MORTA. Jago e Caravaggio: due sguardi sulla caducità della vita
-
Dal 08 maggio 2025 al 03 agosto 2025 Venezia | Museo di Palazzo Grimani
Zhang Zhaoying. Lifelong Beauty
-
Dal 06 maggio 2025 al 08 giugno 2025 Roma | Palazzo Esposizioni Roma
World Press Photo Exhibition 2025
-
Dal 03 maggio 2025 al 19 ottobre 2025 Roma | Terme di Caracalla
Immaginare Roma. Le prospettive impossibili di Francesco Corni
-
Dal 01 maggio 2025 al 27 luglio 2025 Monza | Belvedere della Reggia di Monza
Saul Leiter. Una finestra punteggiata di gocce di pioggia
-
Dal 30 aprile 2025 al 29 settembre 2025 Venezia | Palazzo Ducale
L’ORO DIPINTO. El Greco e la pittura tra Creta e Venezia