Jiri Turek. cityLAB
Dal 13 Maggio 2014 al 30 Giugno 2014
Milano
Luogo: Istituto Culturale Ceco
Indirizzo: via G. B. Morgagni 20
Orari: lun-ven 13-19; ogni ultimo sab del mese 10-17
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 02 29411242
E-Mail info: ccmilan@czech.cz
Sito ufficiale: http://milano.czechcentres.cz
Prima mostra personale italiana del fotografo ceco Jiri Turek promossa da Centro Ceco nell’ambito di PhotoFestival Milano in collaborazione con Leica Gallery Prague.
Jiri Turek ha lavorato come reporter con Vaclav Havel, come fotografo per i Rolling Stones, David Bowie, Luciano Pavarotti, Lou Reed, Sting ed altri. Il suo progetto fotografico “cityLAB” propone un’ottica unica sulla presentazione delle metropoli europee, fuori da cliché e rivela il genius loci di ogni città, mettendo in discussione i punti di vista più comuni e le interpretazioni visive tradizionali degli spazi urbani. L’unicità e l’originalità delle fotografie di Turek si materializzano in un dialogo empatico e appassionato tra l’autore ed i luoghi delle metropoli da cui egli si lascia ispirare.
Turek cerca di dirottare il suo pubblico lontano dagli schemi della vita di tutti i giorni, invitandolo in un viaggio nella propria anima, sentimenti e umori. Le fotografie catturano momenti fugaci che probabilmente sfuggirebbero ad una persona comune che non posasse la sua attenzione su di essi durante una serata qualunque, percorrendo una strada qualunque; è come se le sue foto fossero scattate per caso. Tutto il progetto di “cityLAB” si basa proprio su questi frammenti urbani coi quali l’autore crea un collage monumentale. Con “cityLAB” si mostra l’intento di offrire al pubblico una fruizione dell’opera che superi la mera documentazione visuale.
JI?Í TUREK, nasce a Praga nel 1965, dove si diploma in fotografia presso l’istituto d’arte. La sua carriera professionale comincia nel 1990 per il quotidiano ceco MF Dnes, in cui si occupa di fotografia. Per diversi anni accompagna, come foto reporter, il presidente Vaclav Havel nei suoi viaggi, durante i quali ha l’opportunità di documentare, tra le altre cose, l’evoluzione dei conflitti in Bosnia ed Erzegovina e nei territori dell’ex Unione sovietica. Nel 1995 diventa editore della rivista MF Dnes, dove si specializza in ritratto e fotografia di moda. Nel 1998 lavora come libero professionista. Tra il 2002 - 2006 vive e lavora a New York, dove continua a occuparsi di fotografia nel settore pubblicitario. Anche qui lavora soprattutto per riviste; tra le sue opere possono essere menzionati i ritratti ad importanti icone come i Roling Stones, David Bowie, Luciano Pavarotti, Lou Reed, Sting e tanti altri.
Nelle sue opere artistiche ritorna alle radici della fotografia documentaria e della fotografia in bianco e nero. Si occupa prevalentemente del recupero di “tecniche dimenticate”, in particolare della “Lithprints”. Per diversi anni si dedica alla documentazione di avvenimenti urbani nelle metropoli, attività che lo porterà alla realizzazione del reportage artistico “cityLAB”.
Jiri Turek ha lavorato come reporter con Vaclav Havel, come fotografo per i Rolling Stones, David Bowie, Luciano Pavarotti, Lou Reed, Sting ed altri. Il suo progetto fotografico “cityLAB” propone un’ottica unica sulla presentazione delle metropoli europee, fuori da cliché e rivela il genius loci di ogni città, mettendo in discussione i punti di vista più comuni e le interpretazioni visive tradizionali degli spazi urbani. L’unicità e l’originalità delle fotografie di Turek si materializzano in un dialogo empatico e appassionato tra l’autore ed i luoghi delle metropoli da cui egli si lascia ispirare.
Turek cerca di dirottare il suo pubblico lontano dagli schemi della vita di tutti i giorni, invitandolo in un viaggio nella propria anima, sentimenti e umori. Le fotografie catturano momenti fugaci che probabilmente sfuggirebbero ad una persona comune che non posasse la sua attenzione su di essi durante una serata qualunque, percorrendo una strada qualunque; è come se le sue foto fossero scattate per caso. Tutto il progetto di “cityLAB” si basa proprio su questi frammenti urbani coi quali l’autore crea un collage monumentale. Con “cityLAB” si mostra l’intento di offrire al pubblico una fruizione dell’opera che superi la mera documentazione visuale.
JI?Í TUREK, nasce a Praga nel 1965, dove si diploma in fotografia presso l’istituto d’arte. La sua carriera professionale comincia nel 1990 per il quotidiano ceco MF Dnes, in cui si occupa di fotografia. Per diversi anni accompagna, come foto reporter, il presidente Vaclav Havel nei suoi viaggi, durante i quali ha l’opportunità di documentare, tra le altre cose, l’evoluzione dei conflitti in Bosnia ed Erzegovina e nei territori dell’ex Unione sovietica. Nel 1995 diventa editore della rivista MF Dnes, dove si specializza in ritratto e fotografia di moda. Nel 1998 lavora come libero professionista. Tra il 2002 - 2006 vive e lavora a New York, dove continua a occuparsi di fotografia nel settore pubblicitario. Anche qui lavora soprattutto per riviste; tra le sue opere possono essere menzionati i ritratti ad importanti icone come i Roling Stones, David Bowie, Luciano Pavarotti, Lou Reed, Sting e tanti altri.
Nelle sue opere artistiche ritorna alle radici della fotografia documentaria e della fotografia in bianco e nero. Si occupa prevalentemente del recupero di “tecniche dimenticate”, in particolare della “Lithprints”. Per diversi anni si dedica alla documentazione di avvenimenti urbani nelle metropoli, attività che lo porterà alla realizzazione del reportage artistico “cityLAB”.
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