Nari Ward. Gilded Darkness
Dal 12 Settembre 2022 al 16 Ottobre 2022
Milano
Luogo: Centro Balneare Romano
Indirizzo: Via Ampère 20
Orari: tutti i giorni, ore 12.00 – 19.00
Curatori: Massimiliano Gioni
Costo del biglietto: Ingresso libero
Sito ufficiale: http://www.fondazionenicolatrussardi.com
Dal 12 settembre al 16 ottobre 2022 la Fondazione Nicola Trussardi presenta un nuovo progetto realizzato appositamente per la città di Milano: Gilded Darkness [L’oscurità dorata] dell’artista americano Nari Ward (St. Andrew, Giamaica, 1963; vive e lavora a New York). Negli spazi esterni e interni del Centro Balneare Romano, in zona Città Studi, Nari Ward porterà opere inedite, realizzate per l’occasione, accanto a celebri sculture, installazioni e interventi ambientali.
Dopo aver presentato nell’autunno 2020 The Sky in a Room di Ragnar Kjartansson alla Chiesa di San Carlo al Lazzaretto, e dopo aver avviato nel 2021 le attività della Fondazione Beatrice Trussardi – lanciando su scala internazionale il modello nomade della Fondazione Nicola Trussardi – la Presidente Beatrice Trussardi e il Direttore Artistico Massimiliano Gioni hanno scelto di tornare nel cuore della città di Milano con un nuovo intervento in dialogo con le urgenze del nostro tempo.
Noto per le sue sculture e installazioni assemblate con materiali di recupero, dall'inizio degli anni Novanta, Nari Ward ha contribuito a immaginare l'arte e la cultura contemporanea come esperienze globali e polifoniche.
Di origini giamaicane, Ward si è trasferito con la famiglia a New York in giovane età, e dopo aver studiato arte all’Hunter College e al Brooklyn College si è stabilito ad Harlem, quartiere prevalentemente afroamericano di Manhattan. Colpito dal proliferare di oggetti abbandonati nelle strade di Harlem, Ward ha cominciato a collezionare oggetti dal forte valore simbolico. Dalla manipolazione di questi materiali – passeggini, carrelli della spesa, ombrelli, lacci per le scarpe e altri oggetti trovati e rifiuti urbani – sono nate installazioni monumentali che hanno trasformato il linguaggio della scultura contemporanea, introducendo esperienze teatrali e immersive diventate poi un aspetto tipico dell'arte di questo nuovo secolo. Ward ricontestualizza i materiali di scarto creando articolate macchine sceniche che richiamano l’attenzione dello spettatore sulle cicatrici degli oggetti, portando in primo piano questioni sociali e politiche centrali nel nostro tempo, dal razzismo alle crescenti diseguaglianze sociali, dalla povertà alla cultura del consumo, dalle migrazioni all’emarginazione, fino all’identità.
Ad aprire il progetto per il Centro Balneare Romano sarà una delle sue opere più note, Amazing Grace, prodotta durante la sua residenza nel 1993 allo Studio Museum di Harlem e poi presentata in numerose altre occasioni negli Stati Uniti e in Europa. Per questa grande installazione, Ward ha raccolto più di 300 passeggini abbandonati che ha poi disposto in forma di scafo di nave. L’allestimento è accompagnato dalla voce della cantante gospel e attivista per i diritti degli afroamericani Mahalia Jackson, che intona Amazing Grace, brano dalla storia ricca e complessa, che si intreccia sia alle vicende dell’abolizionismo sia a quella del movimento per i diritti civili e alle dimostrazioni pacifiste degli anni Sessanta. La colonna sonora amplifica il tono elegiaco dell’installazione: i passeggini vuoti evocano le vite dei bambini che un tempo li hanno occupati ma anche quelle dei senzatetto che se ne sono appropriati per trasportarvi i loro averi. La forma dell’installazione ricorda le navi che hanno attraversato l’Atlantico portando in America uomini e donne in catene, ed evoca storie di migrazioni ed esilio sempre attuali, anche in Italia. Negli anni Novanta l’opera è stata letta anche come un tributo alle vittime della pandemia dell’AIDS e il suo aspetto precario richiama gli innumerevoli altari di strada che tristemente ricordano le vittime di omicidi di afroamericani da parte della polizia.
Installata negli spazi raramente accessibili dei vecchi spogliatoi della Piscina Romano, l’opera si carica anche di altri significati: è un anti-monumento che ricorda le immagini recenti dei passeggini lasciati nelle stazioni al confine con l’Ucraina per accogliere i profughi in fuga dal conflitto ma è anche un grande abbraccio che avvolge gli spettatori in un’atmosfera malinconica e struggente.
Accanto ad Amazing Grace, Nari Ward presenterà una serie di opere che mettono al centro molti temi che animano la sua ricerca: il dialogo tra culture, l’arte come spazio di incontro e scambio, il formarsi dell’identità al confine tra linguaggi e tradizioni diverse e, in particolare, una riflessione sulla funzione dei monumenti in un momento segnato dalla continua revisione della storia e dai numerosi crolli e le ripetute crisi che hanno definito questi ultimi anni.
Gilded Darkness si articolerà negli spazi del Centro Balneare Romano, occupandoli con tracce fisiche e immateriali. Il Centro Balneare Romano è un complesso comunale estivo in zona Città Studi, situato all’interno di un piccolo parco molto frequentato in ogni momento dell’anno da famiglie, bambini, anziani e studenti del vicino Politecnico. Progettato dall'architetto Luigi Secchi – autore anche della famosa piscina Cozzi, sempre a Milano – e inaugurato nel 1929, il Centro conserva intatta l'imponente impronta architettonica dell'epoca, che ha nella vasca rettangolare di 4000 metri quadrati il suo elemento centrale.
La storia del Centro Balneare Romano – edificato durante il fascismo e dedicato alla memoria del giovane campione olimpionico Guido Romano morto al fronte durante la Prima Guerra Mondiale – racconta di ideali di vittoria e grandezza, di guerre e atletismo, di nazionalismo e imperialismo: concetti ai quale Ward risponde con i suoi monumenti precari e con oggetti che incarnano storie di piccoli eroismi quotidiani, episodi di gioia collettiva ma anche immagini di sconfitte e cadute dei miti trionfali che avevano informato il Novecento.
Al centro dell’esposizione si trovano alcune nuove produzioni, commissionate dalla Fondazione Nicola Trussardi, tra cui Emergence Pool, un intervento sulla piscina – grande quasi come un campo da calcio – che viene trasformata in una gigantesca distesa dorata: una fragile zattera composta da migliaia di coperte termiche galleggianti.
Poco lontano un’enorme bandiera bianca issata su una gru rievoca immagini di nazionalismo, violenza e sconfitta, mentre dagli altoparlanti di Battleground Beacon si diffondono suoni e composizioni musicali realizzate in collaborazione con vari gruppi e individui che abitano e vivono a Milano: paesaggi sonori che raccontano la relazione con la città di persone che provengono da altri Paesi e culture.
Gilded Darkness di Nari Ward fa parte di una serie di importanti progetti espositivi realizzati dal 2003 dalla Fondazione Nicola Trussardi: opere d’arte pubblica, mostre temporanee, incursioni, performance e interventi pop-up che hanno portato a Milano celebri artisti internazionali tra cui Pawel Althamer, Allora & Calzadilla, Maurizio Cattelan, Tacita Dean, Jeremy Deller, Elmgreen and Dragset, Urs Fischer, Fischli e Weiss, Gelitin, Ragnar Kjartansson, Sarah Lucas, Ibrahim Mahama, Paul McCarthy, Paola Pivi, Pipilotti Rist, Anri Sala, Tino Sehgal e Stan VanDerBeek.
Nato a St. Andrew, in Giamaica, nel 1963, Nari Ward è uno degli artisti contemporanei più noti della sua generazione.
Attivo dagli anni Novanta, il suo lavoro è stato esposto nelle più importanti kermesse internazionali – dalla Biennale di Venezia (1993), alla Biennale del Whitney Museum di New York (1995), a Documenta XI a Kassel (2002) – ed è parte delle collezioni delle maggiori istituzioni museali degli Stati Uniti e di tutto il mondo, tra cui lo Studio Museum di Harlem, il Brooklyn Museum, il MoMA, il Whitney Museum, la Public Library di New York (USA), lo Smithsonian American Art Museum di Washington (USA), l’ICA di Boston (USA), il MoCA di Los Angeles (USA), il Walker Art Center di Minneapolis (USA), la GAM di Torino (Italia), Istanbul Modern a Istanbul (Turchia).
Ha inoltre ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Fellowship Award, The United States Artists (Chicago, 2020); il Vilcek Prize della Vilcek Foundation (New York, 2017); il Joyce Award della Joyce Foundation (Chicago, 2015); il Premio Roma dell’American Academy of Rome (Roma, 2012); e premi dall’American Academy of Arts and Letters (1998), dalla Pollock-Krasner Foundation (1996) e dal National Endowment for the Arts (1994).
Ha infine ricevuto prestigiose commissioni dall’ONU e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Gilded Darkness è ideata e prodotta dalla Fondazione Nicola Trussardi e realizzata con la collaborazione di Milanosport.
Si ringrazia Assimpredil Ance per il supporto.
Si ringraziano Spazio Aperto Servizi Società Cooperativa Sociale Onlus, Farsi Prossimo Società Cooperativa Sociale Onlus, Società Cooperativa Sociale Comunità Progetto a.r.l., CEAS – Centro Ambrosiano di Solidarietà per la realizzazione del sonoro dell'opera Battleground Beacon (2021-2022).
Si ringrazia il Comune di Milano.
Media Partner: Sky Arte.
Dopo aver presentato nell’autunno 2020 The Sky in a Room di Ragnar Kjartansson alla Chiesa di San Carlo al Lazzaretto, e dopo aver avviato nel 2021 le attività della Fondazione Beatrice Trussardi – lanciando su scala internazionale il modello nomade della Fondazione Nicola Trussardi – la Presidente Beatrice Trussardi e il Direttore Artistico Massimiliano Gioni hanno scelto di tornare nel cuore della città di Milano con un nuovo intervento in dialogo con le urgenze del nostro tempo.
Noto per le sue sculture e installazioni assemblate con materiali di recupero, dall'inizio degli anni Novanta, Nari Ward ha contribuito a immaginare l'arte e la cultura contemporanea come esperienze globali e polifoniche.
Di origini giamaicane, Ward si è trasferito con la famiglia a New York in giovane età, e dopo aver studiato arte all’Hunter College e al Brooklyn College si è stabilito ad Harlem, quartiere prevalentemente afroamericano di Manhattan. Colpito dal proliferare di oggetti abbandonati nelle strade di Harlem, Ward ha cominciato a collezionare oggetti dal forte valore simbolico. Dalla manipolazione di questi materiali – passeggini, carrelli della spesa, ombrelli, lacci per le scarpe e altri oggetti trovati e rifiuti urbani – sono nate installazioni monumentali che hanno trasformato il linguaggio della scultura contemporanea, introducendo esperienze teatrali e immersive diventate poi un aspetto tipico dell'arte di questo nuovo secolo. Ward ricontestualizza i materiali di scarto creando articolate macchine sceniche che richiamano l’attenzione dello spettatore sulle cicatrici degli oggetti, portando in primo piano questioni sociali e politiche centrali nel nostro tempo, dal razzismo alle crescenti diseguaglianze sociali, dalla povertà alla cultura del consumo, dalle migrazioni all’emarginazione, fino all’identità.
Ad aprire il progetto per il Centro Balneare Romano sarà una delle sue opere più note, Amazing Grace, prodotta durante la sua residenza nel 1993 allo Studio Museum di Harlem e poi presentata in numerose altre occasioni negli Stati Uniti e in Europa. Per questa grande installazione, Ward ha raccolto più di 300 passeggini abbandonati che ha poi disposto in forma di scafo di nave. L’allestimento è accompagnato dalla voce della cantante gospel e attivista per i diritti degli afroamericani Mahalia Jackson, che intona Amazing Grace, brano dalla storia ricca e complessa, che si intreccia sia alle vicende dell’abolizionismo sia a quella del movimento per i diritti civili e alle dimostrazioni pacifiste degli anni Sessanta. La colonna sonora amplifica il tono elegiaco dell’installazione: i passeggini vuoti evocano le vite dei bambini che un tempo li hanno occupati ma anche quelle dei senzatetto che se ne sono appropriati per trasportarvi i loro averi. La forma dell’installazione ricorda le navi che hanno attraversato l’Atlantico portando in America uomini e donne in catene, ed evoca storie di migrazioni ed esilio sempre attuali, anche in Italia. Negli anni Novanta l’opera è stata letta anche come un tributo alle vittime della pandemia dell’AIDS e il suo aspetto precario richiama gli innumerevoli altari di strada che tristemente ricordano le vittime di omicidi di afroamericani da parte della polizia.
Installata negli spazi raramente accessibili dei vecchi spogliatoi della Piscina Romano, l’opera si carica anche di altri significati: è un anti-monumento che ricorda le immagini recenti dei passeggini lasciati nelle stazioni al confine con l’Ucraina per accogliere i profughi in fuga dal conflitto ma è anche un grande abbraccio che avvolge gli spettatori in un’atmosfera malinconica e struggente.
Accanto ad Amazing Grace, Nari Ward presenterà una serie di opere che mettono al centro molti temi che animano la sua ricerca: il dialogo tra culture, l’arte come spazio di incontro e scambio, il formarsi dell’identità al confine tra linguaggi e tradizioni diverse e, in particolare, una riflessione sulla funzione dei monumenti in un momento segnato dalla continua revisione della storia e dai numerosi crolli e le ripetute crisi che hanno definito questi ultimi anni.
Gilded Darkness si articolerà negli spazi del Centro Balneare Romano, occupandoli con tracce fisiche e immateriali. Il Centro Balneare Romano è un complesso comunale estivo in zona Città Studi, situato all’interno di un piccolo parco molto frequentato in ogni momento dell’anno da famiglie, bambini, anziani e studenti del vicino Politecnico. Progettato dall'architetto Luigi Secchi – autore anche della famosa piscina Cozzi, sempre a Milano – e inaugurato nel 1929, il Centro conserva intatta l'imponente impronta architettonica dell'epoca, che ha nella vasca rettangolare di 4000 metri quadrati il suo elemento centrale.
La storia del Centro Balneare Romano – edificato durante il fascismo e dedicato alla memoria del giovane campione olimpionico Guido Romano morto al fronte durante la Prima Guerra Mondiale – racconta di ideali di vittoria e grandezza, di guerre e atletismo, di nazionalismo e imperialismo: concetti ai quale Ward risponde con i suoi monumenti precari e con oggetti che incarnano storie di piccoli eroismi quotidiani, episodi di gioia collettiva ma anche immagini di sconfitte e cadute dei miti trionfali che avevano informato il Novecento.
Al centro dell’esposizione si trovano alcune nuove produzioni, commissionate dalla Fondazione Nicola Trussardi, tra cui Emergence Pool, un intervento sulla piscina – grande quasi come un campo da calcio – che viene trasformata in una gigantesca distesa dorata: una fragile zattera composta da migliaia di coperte termiche galleggianti.
Poco lontano un’enorme bandiera bianca issata su una gru rievoca immagini di nazionalismo, violenza e sconfitta, mentre dagli altoparlanti di Battleground Beacon si diffondono suoni e composizioni musicali realizzate in collaborazione con vari gruppi e individui che abitano e vivono a Milano: paesaggi sonori che raccontano la relazione con la città di persone che provengono da altri Paesi e culture.
Gilded Darkness di Nari Ward fa parte di una serie di importanti progetti espositivi realizzati dal 2003 dalla Fondazione Nicola Trussardi: opere d’arte pubblica, mostre temporanee, incursioni, performance e interventi pop-up che hanno portato a Milano celebri artisti internazionali tra cui Pawel Althamer, Allora & Calzadilla, Maurizio Cattelan, Tacita Dean, Jeremy Deller, Elmgreen and Dragset, Urs Fischer, Fischli e Weiss, Gelitin, Ragnar Kjartansson, Sarah Lucas, Ibrahim Mahama, Paul McCarthy, Paola Pivi, Pipilotti Rist, Anri Sala, Tino Sehgal e Stan VanDerBeek.
Nato a St. Andrew, in Giamaica, nel 1963, Nari Ward è uno degli artisti contemporanei più noti della sua generazione.
Attivo dagli anni Novanta, il suo lavoro è stato esposto nelle più importanti kermesse internazionali – dalla Biennale di Venezia (1993), alla Biennale del Whitney Museum di New York (1995), a Documenta XI a Kassel (2002) – ed è parte delle collezioni delle maggiori istituzioni museali degli Stati Uniti e di tutto il mondo, tra cui lo Studio Museum di Harlem, il Brooklyn Museum, il MoMA, il Whitney Museum, la Public Library di New York (USA), lo Smithsonian American Art Museum di Washington (USA), l’ICA di Boston (USA), il MoCA di Los Angeles (USA), il Walker Art Center di Minneapolis (USA), la GAM di Torino (Italia), Istanbul Modern a Istanbul (Turchia).
Ha inoltre ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Fellowship Award, The United States Artists (Chicago, 2020); il Vilcek Prize della Vilcek Foundation (New York, 2017); il Joyce Award della Joyce Foundation (Chicago, 2015); il Premio Roma dell’American Academy of Rome (Roma, 2012); e premi dall’American Academy of Arts and Letters (1998), dalla Pollock-Krasner Foundation (1996) e dal National Endowment for the Arts (1994).
Ha infine ricevuto prestigiose commissioni dall’ONU e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Gilded Darkness è ideata e prodotta dalla Fondazione Nicola Trussardi e realizzata con la collaborazione di Milanosport.
Si ringrazia Assimpredil Ance per il supporto.
Si ringraziano Spazio Aperto Servizi Società Cooperativa Sociale Onlus, Farsi Prossimo Società Cooperativa Sociale Onlus, Società Cooperativa Sociale Comunità Progetto a.r.l., CEAS – Centro Ambrosiano di Solidarietà per la realizzazione del sonoro dell'opera Battleground Beacon (2021-2022).
Si ringrazia il Comune di Milano.
Media Partner: Sky Arte.
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