Nel segno del segno. Dopo l'informale

Nel segno del segno. Dopo l'informale, Galleria Gruppo Credito Valtellinese, Milano

 

Dal 27 Marzo 2013 al 27 Aprile 2013

Milano

Luogo: Galleria Gruppo Credito Valtellinese

Indirizzo: corso Magenta 59

Orari: da martedì a venerdì 15-19; sabato 10-18

Curatori: Luciano Caramel

Enti promotori:

  • Fondazione Gruppo Credito Valtellinese

Costo del biglietto: ingresso gratuito

Telefono per prevendita: +39 02 43353522

Telefono per informazioni: +39 02 48008015

E-Mail info: info@studioesseci.net

Sito ufficiale: http://www.creval.it


È la prima mostra organica sul sodalizio artistico che, preparato e in gestazione dalla metà degli anni cinquanta del Novecento, si formò e si sciolse a Milano giusto mezzo secolo fa, tra il 1962 e il 1963, e i cui presupposti si sono poi sviluppati nelle esperienze individuali dei singoli artisti.
Il Gruppo prese il nome, che si prestava ai loro obiettivi di ricerca e produzione comune, dalla galleria milanese il Cenobio di Cesare Nova e Rina Majoli situata in via San Carpoforo, nei pressi di Brera, che, con ambizioni culturali e non solo mercantili, dal 12 dicembre 1962 ospitò la prima mostra di un nucleo di giovani pittori nati tra la fine degli anni venti e quella dei trenta - Agostino Ferrari, Ugo La Pietra, Ettore Sordini, Angelo Verga, Arturo Vermi e Raffaele Menster, che presto abbandonò il gruppo, – che vivevano le aperture e le difficoltà del "dopo l'Informale", comportanti cambiamenti epocali, in un contesto di ridiscussione statutaria dei linguaggi artistici che li segnarono profondamente.
Accompagnavano in catalogo il sestetto poesie di Alberto Lùcia e una singolare pagina tratta da "L'Isola dei Beati" di August Strindberg scelta, a sottolineare metaforicamente la loro autonomia, dagli stessi artisti. Che si ripresentarono l'anno successivo, ancora con un testo di Lùcia, prima ancora a Milano, dal 15 al 31 maggio nella Galleria L'Indice, titolazione che consentì ai cinque di ribadire ironicamente la loro posizione alternativa (“IL CENOBIO ALL'INDICE", appunto), e subito dopo, dal medesimo 31 maggio del 1963, a Firenze alla Saletta del Fiorino, ultima mostra del gruppo ancora unito, che chiude una esperienza breve e intensa, per aprire vie diverse e parallele, che in molteplici casi sono riuscite a intersecarsi, segnando ulteriori tappe sul percorso, mai interrotto, della ricerca del loro ideale di concezione dell’arte.
Itinerari che la mostra presso la Galleria Gruppo Credito Valtellinese seppur sinteticamente documenta con 7 opere per ciascuno dei cinque artisti, datate dal 1964 ad oggi, esposte accanto a quelle, 5 per ognuno del biennio comunitario e a quelle, in numero di 3, sempre per artista, relative ai loro avvii nella seconda metà degli anni cinquanta, per un totale di 15 opere per artista e di un totale generale di 75 lavori.

Inoltre, per dare il sapore della particolare Milano di quegli anni, irripetibile per fermenti e voglia di rompere gli schemi, sarà presentato, con immagini fotografiche storiche, un video realizzato appositamente per questa esposizione da Lucio La Pietra.

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