Psicopolis
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Studio 2012, dittico atratto processuale, 2012, tecnica mista su legno forato, 70 x 55 cm cad.
Dal 18 Marzo 2016 al 18 Marzo 2016
Milano
Luogo: Officina Digitale Reactio
Indirizzo: via Bernardo Davanzati 5
Telefono per informazioni: +39 02 36552020
E-Mail info: info@reactio.it
Nel cuore pulsante di Milano Nord, Officina Digitale Reactio - un co-working di professionisti della comunicazione digitale collaborano artisti, fotografi, video maker, sound designer e web designer - inaugura una stagione di eventi all’insegna del co-working.
Psicopolis è il primo appuntamento di un calendario che si prolunga fino all’estate. Il tema della mostra, che si terrà il 18 marzo alle 17.30, è la città come una mente, dove le strade sono neurotrasmettitori, le piazze neuroni, gli slarghi sinapsi.
Con il primo evento, Officina Digitale Reactio promuove un gruppo di artisti, Marco Dapino e Studio 2012, provenienti da due mondi differenti, rispettivamente la fotografia e la street art.
Marco Dapino da diverso tempo porta avanti numerose ricerche fotografiche sul territorio. I suoi lavori sono stati esposti, tra gli altri, alla Triennale di Milano, al CISA Palladio di Vicenza, alla Fabbrica del Vapore di Milano, all'aeroporto di Malpensa. È stato premiato con il Premio Pezza e al concorso Carlo Scarpa.
Studio 2012, poliedrico duo di artisti proveniente dalla street art milanese degli anni ’90, dal 2006 produce disegni, tele, video, live vj set e opere su muro. Insieme hanno esposto in gallerie, spazi pubblici, eventi artistici e culturali e animano con i loro vj set sperimentali, gli eventi delle notti di Milano, Londra e Berlino.
Nell’appuntamento del 18 marzo Psicopolis vuole analizzare il tessuto urbano inteso come rete di relazioni, paragonandolo alla ricchezza di stimoli e contatti del cervello umano.
Per l'occasione gli spazi del co-working Officina Digitale Reactio, al cui interno si trovano una cabina audio insonorizzata, un teatro di posa con attrezzature televisive/fotografiche e un’area ufficio, verranno così reinventati trasformandosi da luogo di lavoro a spazio espositivo temporaneo e miscelando la tematica espositiva con gli strumenti dei professionisti del digitale.
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