Attenzione: per decisione del Governo tutti i musei e le mostre in Italia sono temporaneamente chiusi al pubblico.
Renata Bertolini. La pittura dell’anima

Renata Bertolini, Donne
Dal 11 Gennaio 2019 al 01 Febbraio 2019
Milano
Luogo: La Porta Verde
Indirizzo: via Ampère 102
Telefono per informazioni: +39 0424 525190
E-Mail info: info@milanoartgallery
Sito ufficiale: http://www.milanoartgallery.it
Milano Art Gallery apre la sua rassegna 2019 con un’importante mostra personale dell’artista Renata Bertolini. Intitolata La pittura dell’anima, l’esposizione vedrà il contributo della nota psicoterapeuta e scrittrice Maria Rita Parsi e si potrà visitare dall’11 gennaio al primo febbraio. A “La Porta Verde”, location targata Milano Art Gallery situata in via Ampère 102 (MI), l’artista inaugurerà la sua personale proprio venerdì 11 gennaio alle 18. Per l’occasione, il lavoro della pittrice sarà presentato, oltre che dalla celebre Maria Rita Parsi, anche dal fotografo di fama internazionale Roberto Villa, amico di Pier
Paolo Pasolini e di Dario Fo, e dall’organizzatore dell’evento, il direttore delle Milano Art Gallery Salvo Nugnes.
Renata Bertolini, legata a Maria Rita Parsi da una duratura amicizia, inizia a dipingere da autodidatta, trovando in questa sua passione un valido e piacevole motivo di scavo profondamente autobiografico. Partendo da bozzetti a matita, l’artista passa poi alla pittura ad olio, non abbandonando mai queste tecniche nel corso della sua carriera e dei diversi stili da lei affrontati. Pur nella varietà della sua vasta opera, si può ritrovare nei suoi lavori una predilezione per il volto umano, visi in cui la pittrice si rispecchia. E si riconosce anche lo spettatore, in risposta a quel comune sentire che anima l’inconscio di ciascuno.
Di Renata Bertolini scriverà anche il prof. Vittorio Sgarbi: «Il caso della Bertolini è quello di una singolare coincidenza tra il linguaggio dei segni da lei inventato, quindi totalmente suo, e un linguaggio verbale che è quello che noi comunichiamo, cioè a dire che questi quadri come avviene, hanno un titolo. L’artista parte dall’idea che il linguaggio del segno, assolutamente suo, alla fine si può identificare con il linguaggio della parola, e quindi i titoli che le opere d’arte hanno corrispondono al contenuto che autonomamente il suo segno ha costruito. La Bertolini ha dato dimostrazione di metodo molto importante, cioè che ogni mano, in particolare la sua, ha una lingua. Io credo che le sue opere comunichino in maniera assolutamente perfetta quello che poi il linguaggio verbale traduce».
SCARICA IL COMUNICATO IN PDF
COMMENTI

-
Dal 21 gennaio 2021 al 22 agosto 2021 Pistoia | Fondazione Pistoia Musei - Palazzo de’ Rossi
PISTOIA NOVECENTO. Sguardi sull’arte dal secondo dopoguerra
-
Dal 21 gennaio 2021 al 06 giugno 2021 Montevarchi | Palazzo del Podestà
Ottone Rosai
-
Dal 19 gennaio 2021 al 13 giugno 2021 Nuoro | MAN Museo d’Arte Provincia di Nuoro
Lisetta Carmi. Voci allegre nel buio. Fotografie in Sardegna 1962-1976
-
Dal 18 gennaio 2020 al 12 aprile 2021 Napoli | MANN - Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Tanino Liberatore. Lucy. Sogno di un'evoluzione
-
Dal 16 gennaio 2021 al 28 febbraio 2021 Rovereto | Mart Rovereto
Giovanni Boldini. Il Piacere
-
Dal 18 gennaio 2021 al 18 luglio 2021 Firenze | Museo Novecento
Henry Moore. Il disegno dello scultore